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CC: CLAUDE CAHUN CONTRE CULTURE

DEHORS/AUDELA
Regia: SALVATORE INSANA, ELISA TURCO LIVERI
Drammaturgia: DEHORS/AUDELA
Attori: NUVOLA VANDINI, ELISA TURCO LIVERI
Trailer: Link
Anno: 2016


Generi: Danza, Teatro-danza, Performance, Installazione

Tags: gender, controcultura, intermedialità, identità

Una cornice vuota, immersa nell'oscurità. Le molteplici mancate o rimarcate identità di Claude Cahun riemergono come fantasmi da visitare, sembianti di cui fare esperienza.

Claude Cahun, scrittrice, fotografa e attrice nata nel 1894 a Nantes, vicina al movimento surrealista, riscoperta solo da pochi lustri, fu un’artista controversa e perseguitata a causa della sua omosessualità e delle sue origini ebraiche. Tutta la sua vita/opera, minata da constanti aggressioni, fu una continua rincorsa all’identità mancata, concepita come resistenza e rivolta nei confronti di qualsiasi identificazione forzata.

Con CC approfondiamo la relazione simbiotica tra Cahun e Marcel Moore, la compagna di una vita vissuta insieme e di un'arte concepita nella vicendevolezza di ruoli e competenze. E andando oltre, facciamo riferimento agli studi di Barthes sul neutro e sull'informe, alla ricerca di questo “tertium”, occupandoci del neutro non come ciò che annulla i sessi e i generi, ma come ciò che li oltrepassa, sfidando la legge, la grammatica, i paradigmi.

CC è un dispositivo scenico intermediale, frutto di una complessa stratificazione tra linguaggi che concorrono a un approccio non biografico alla materia indagata, verso una comunanza di metodo e di poetica con quanto faceva Cahun passando dalla letteratura al collage, dalla fotografia al teatro, anticipatrice di un atteggiamento inafferrabile verso la creazione, all'insegna della traslazione delle forme e dei concetti nello spazio e nel tempo, nella stratificazione del lavoro su più linguaggi e più piani.

Altri crediti: musica e sound design Giulia Vismara
light design Giovanna Bellini
immagini Salvatore Insana
costumi Lucia Castellana
elementi scenografici Fiammetta Mandich

Produzione: ASSOCIAZIONE CULTURALE DELLO SCOMPIGLIO

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Elisa Turco Liveri e Salvatore Insana si incontrano a Roma nel 2010, nello spazio dell'Atelier Meta-Teatro diretto da Pippo Di Marca.

Il progetto di cui fanno parte fa confluire arti visive e arti performative nel segno di una ricerca continua in cui i diversi codici artistici, pur mantenendo una loro specificità, diventano al contempo capaci di generare nuove forme espressive.

All'insegna dell'interferenza reciproca, si parte da una pratica in cui, se il corpo e l'azione costituiscono il centro della drammaturgia, anche il video ha tratti fisici, si nutre del corpo e ne diventa parte integrante sulla scena.

Negli ultimi anni hanno dato vita, in collaborazione con la light designer Giovanna Bellini e con la musicista Giulia Vismara, e nel costante tentativo di superamento dei generi, dei luoghi e degli strumenti "deputati", a opere video-teatrali (Planimetrie; CC; A Pezzi; Strategia K; Perfetto Indefinito), progetti di ricerca audiovisiva (Recognition; Nero Enigma; Dove era che non ero, Lunaris), installazioni urbane e percorsi d'indagine fotografica (Crocevia; Space-time Lapse; Contre nature; Vacuum), workshop sperimentali (Performare il quotidiano).

Nel 2014 con Strategia K hanno vinto il premio 014 Video in Cantiere, presso Electa Creative Arts, Teramo e sono stati selezionati per il festival Verdecoprente. Con Nero Enigma hanno vinto il II premio al Premio Creatività Città di Marsciano. Nel 2015, Perfetto Indefinito è stato selezionato per Caos presso Stalker Teatro, Torino, per la stagione di residenze di L'Estruch, Barcelona, e per l'edizione 2015 di Nuove Traiettorie XL, a cura della rete Anticorpi XL. Plica Ex Plica è stato uno dei tre progetti finalisti di CrossAward, Verbania; Dove era che non erovince Activa 2015 ed entra a far parte del catalogo di artE Alter collection.
Il progetto CC – Claude Cahun Contre Culture, prodotto dall'Associazione Culturale Dello Scompiglio, ha debuttato a giugno 2016 all'interno di Assemblaggi Provvisori; Lunaris farà parte della stagione 2016 di Time Is Love 9 - international videoart program e di Delete Tv, cable tv (Londra); Perfetto Indefinito è selezionato per Focus Genere, all'interno della programmazione di Zona K, Milano e vince il bando L'Italia dei Visionari e facendo parte di Kilowatt Festival 2016; Fase di dormienza, progetto performativo creato durante la residenza Geografie Sommerse (Armungia, Cagliari, 2015), verrà presentato durante Teatri Peregrini 2016 (Santa Teresa di Gallura, Olbia);
Il progetto Planimetrie, selezionato per AnghiariDanceHub2016, è stato presentato all'interno di FabbricaEuropaFestival2017 e di FuoriFormatoFestival, Genova, 2017;
La più lontana patria fa parte del catalogo di TaoFilms (TheArt of SlowCinema VoD) da gennaio 2017;
Dal 2015 collaborano con la Fondazione Mondo Digitale, proponendo laboratori interdisciplinari legati alle arti digitali nelle scuole superiori di Roma.
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