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ARANCE - avoid shooting blacks

Pietro Marullo / INSIEMI IRREALI
Regia: Pietro Marullo
Drammaturgia: Pietro Marullo
Attori: Paola Di Bella, Noemi Knecht, Adrien Letartre, Hamdo Tiemtore, Baptiste Toulemonde
Trailer: Link
Anno: 2016


Generi: Prosa, Figura, Performance, Installazione

Tags: migrazione, agricultura, bidonville, teatro, arte plastica

PRESENTAZIONE
Dalla rivoluzione agricola del Neolitico allo schiavismo moderno, dalle rivolte dei migranti stagionali al legame tra l’Europa e l’Africa, dai sogni tecnologici del XXIesimo secolo alla bidonvillizazione del mondo. La porta di entrata dello spettacolo e’« il dopo Lampedusa » : Cosa diventano questi uomini e queste donne che sopravvivono alla traversata del Mediteranneo ?
ARANCE e’ un progetto nomade. Pietro Marullo e la sua equipe sono partiti alla scoperta delle campagne europee e all’incontro di coloro che lavorano oggi la terra. Qesti stagionali sono maggioritarmente provenienti dall’Africa. In Itali, come in Spagna e in Gracia, questi lavoratori si rivoltano frequentemente dagli inizi del nuovo millennio. E le loro rivolte ci rivelano un nuovo volto della campagna europea. Un volto macola di ingustizie, di schiavi e di bidonville. Un volto che l’Europa rifiuta di riconoscere. In questo momento storico in cui le conquiste sociali sono oggetto di regressioni inporanti, in questo momento storico in cui i candidati al « sogno europe » sono sempre piu’ numerosi, ARANCE ci invita a riflettere sul notro ruolo nel mondo partendo da questa « mano d’opera a buon mercato ».
Un universo onirico fatto di arte plastica si apre davanti ai nostri occhi. Lo spettacolo cerca di fuggire la realta’ assumendo le sembianze di una forma errante e discontinua. Una fuga in avanti per ritornare alla sorgente, alla culla stessa dell’umanita, cercando di raggiundere questo momento critico del Neolitico in cui l’homo (o piu’ probabilmente le donne) ha inventato l’agricoltura. ARANCE e’ uno spettacolo di immagi e di metafore, un’allegoria ci racconta che la Terra e’ « nera come un’arancia ».

LO SPETTACOLO
Un onda gigante e nera divora e sputa essere umani. Un giovane africano sopravvive a questo dispositivo infernalmente dantesco e si ritrova in un mondo distopico. Qui, esseri umani in uniformi asettizanti, riproducono esperienze scientifiche. Il giovane e’ in trappola : subisce metodi di pulizia e di violenza non manifesta che lo riducono ad uno stato di anonimato e di isolamento. Il suo corpo e’ senza forze, ed e’ proprio in questo stato di fatica e di agonia che l’allucinazione si sostituisce alla realta’. Il suo corpo si perde in bidonville nomadi fitte come labirinti, dove incontra macchine premi-agrumi industriali che sognagno piogge di arance. Mentre il suo pensiero vaga cercando di ricomporre i pezzi della sua vita, la storia dell’umanita’ sfila davanti ai suoi occhi come per raggiungere quell’istante preciso del Neolitico in cui l’homo a inventato l’agricultura. Ed e’ in questo preciso momento che l’inverosimile avviene : una pioggia di arance cade dal cielo. Interminabilmente.

Produzione: Cie Pietro Marullo, Theatre Varia de Bruxelles, Theatre de Liege, Federation Wallonie-Bruxelles,

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