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Amico ritrovato

Malalingua
Regia: Marco Grossi
Drammaturgia: tratto dall'omonimo romanzo di Fred Uhlman
Attori: Marco Grossi, Marianna de Pinto, Maurizio Semeraro
Anno: 2014


Generi: Teatroragazzi (12-19)

Tags: Uhlman, nazismo, amicizia, Berlin cabaret

“Amico ritrovato” è basato sull'omonimo romanzo di Fred Uhlman che narra dell’amicizia tra due ragazzi: Hans, che ha origini ebree e Konradin, che proviene da una nobile famiglia tedesca. Siamo a Stoccarda, durante gli anni dell’ascesa del Nazismo. Tra i due ragazzi nasce un’amicizia profonda ma il loro legame viene messo a dura prova dalla Storia. Hitler sale al potere e Konradin, che proviene da una famiglia filo nazista, messo alle strette decide di non frequentare più l’amico. Hans emigrerà in America. Dopo molti anni dalla fine della guerra ad Hans arriva una lettera proveniente dal liceo che aveva frequentato, in cui c’è la richiesta di un contributo economico per la costruzione di un monumento agli studenti caduti durante la Seconda Guerra Mondiale.
Ed è a quel punto che Hans legge, tra i vari nomi, quello del suo compagno di scuola Konradin, quello che inizialmente sembrava averlo rinnegato, scoprendo che era invece stato giustiziato per essere implicato nella congiura per uccidere Hitler. E’così che Hans si rende conto di aver ritrovato un amico.
L’amicizia è il filo conduttore di questo spettacolo in cui la vicenda dei personaggi principali diventa l’archetipo delle relazioni umane, dove il bianco e il nero inevitabilmente si “colorano” e si “sporcano” a vicenda. Nei ricordi di Hans Schwarz rivivono i momenti della scuola, l'amicizia con Könradin, le prime persecuzioni da parte dei compagni e l'amarezza di una giovinezza tradita, fino al colpo di scena finale.
“Amico ritrovato” affronta la tematica dell'avvento del nazismo dal punto di vista di due adolescenti. I cambiamenti nella vita di tutti i giorni, due amici che vengono divisi da motivi che non possono comprendere. Lo spettacolo punta sull'immedesimazione dei giovani spettatori nelle vicende di due coetanei con le loro stesse aspirazioni, lo stesso modo di giocare e di vivere la vita. In questo modo salterà agli occhi più viva che mai l'assurdità di tutto ciò che divide e che crea odio. A intervallare la narrazione, lo spettacolo prevede le incursioni di una coppia di personaggi surreali e grotteschi che rappresentano il contesto sociale nel quale si svolge la storia dei due ragazzi. L'euforia e le atmosfere del Berlin Cabaret, la rincorsa all'arricchimento attraverso la produzione industriale, la discesa nel vortice del razzismo, la creazione dei ghetti e la deportazione.
Lo spettacolo è intervallato da pezzi musicali e di cabaret: canzoni tratte dal film “Cabaret”, sketch dell'autore comico Karl Valentin, melodie di Kurt Weill, il canto Yiddish dei partigiani del ghetto di Varsavia, con un'attenta ricerca di immagini di repertorio proiettate a fare da sfondo. La rappresentazione del contesto storico/sociale suggerisce una riflessione sul fatto che la Germania dell'epoca non era una società triste e lontana, bensì una nazione euforica e vivace come tante del nostro tempo, e che il germe della distruzione può annidarsi dappertutto, per questo serve ricordare...

Produzione: Malalingua

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L'associazione culturale Malalingua è attiva nella città di Molfetta dal 2011. Si occupa di formazione, produzione e distribuzione di spettacoli teatrali, di organizzazione di rassegne ed eventi con particolare attenzione alla drammaturgia contemporanea.

Nel campo della produzione, l'ass. Malalingua ha prodotto e distribuito tra gli altri: “Ostinata passione”, sulla figura della pugliese Cecilia Mangini, “Edipostanco” (sezione teatro ragazzi del Teatro Pubblico Pugliese), “Knives in Hens” di Harrower coprodotto dal Teatro Litta di Milano, “Ma l’amore no” commedia musicale,“In nome del popolo italiano”, adattamento teatrale del celebe film di Risi distribuito dal TPP coprodotto assieme a Teatro Scalo e Skenè produzioni, e “L’uomo, la bestia e la virtù”, di Luigi Pirandello.
Nell’ambito del teatro ragazzi: “Chatroom” spettacolo sul tema del Cyberbullismo, “La grammatica della fantasia” ispirato ai testi di Gianni Rodari e “Gli spettecologici”, tre spettacoli interattivi incentrati sui temi ecologici dell'acqua, della raccolta differenziata e delle energie rinnovabili, per le scuole elementari e materne.

Nell’ambito dell’organizzazione di rassegne per le stagioni 2011/2012 e 2012/2013 l'Associazione Malalingua ha promosso il ciclo “STORIE DA ME, autori in scena”, rassegna teatrale di monologhi i cui autori fossero anche intepreti del proprio testo. Nelle stagioni 2013/2014 , 2014/15, 2015/2016, 2016/2017 Malalingua ha avviato un esperimento di Teatro Diffuso con la rassegna “Altrove” portando in scena tra gli altri: Eugenio Allegri, Maria Paiato, Anna Meacci e il duo Donati&Olesen.

Riguardo alla formazione, l’Associazione ha attivato da cinque anni la “Scuola d’arte Malalingua” che comprende insegnamenti di recitazione teatrale organizzata in corsi divisi per fasce di età a partire dai quattordici anni.
Presso le scuole del territorio Malalingua ha tenuto una serie di laboratori teatrali inerenti alle seguenti tematiche: bullismo e cyberbullismo, laboratorio teatrale sul tema dell'immigrazione accostato ai classici greci. Ha poi organizzato corsi teatrali annuali presso la scuola media Pascoli, il Liceo Classico di Molfetta e i licei classici Flacco di Bari e Morea di Conversano, spaziando dallo studio dei classici a testi contemporanei.
Nel 2013 con i propri allievi ha preso parte al Festival internazionale di teatro per scuole “Connection”, organizzato dal teatro Litta di Milano portando in scena il testo “Chatroom” di Enda Walsh. Nello stesso contesto i suoi docenti Marianna de Pinto e Marco Grossi hanno tenuto un workshop sul tema del grottesco in teatro.
Nel 2015 ha preso parte e vinto il festival “Skenè” organizzato dal Liceo Salvemini di Bari aggiudicandosi il premio per miglior attore, miglior attrice e in un ex equo, miglior spettacolo con il testo “Dio” di Woody Allen. L’associazione Malalingua ha organizzato e condotto dal 2010 al 2016 un corso di recitazione per adulti presso l’Istituto Leone XIII di Milano.
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