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DUE DESTINI

intrecciteatrali
Regia: ROBERTO ANGLISANI
Drammaturgia: ROBERTO ANGLISANI
Attori: ANDREA GOSETTI (NARRATORE)MASSIMO TESTO (MUSICA DAL VIVO)
Trailer: Link
Anno: 2016


Generi: Teatroragazzi (8-17)

Tags: due destini, intrecciteatrali, roberto anglisani, cooperativa il sorriso, medici con l'africa

Msgana in Etiope significa grazie, grazie é una parola piena di grandi significati. Il primo grazie è per il dono della vita, e poi ogni giorno i grazie crescono e assumono sempre più importanza “Msgana Italia, Due Destini” vuole essere un grazie alla vita, un viaggio che parte da lontano, dal concepimento!
Ci siamo imbattuti in questo libro molto delicato e pieno di significato e ne abbiamo voluto trarre uno spettacolo di narrazione, sotto la regia e visione di Roberto Anglisani, che ha saputo accompagnarci magistralmente nel raccontare attraverso il solo utilizzo del corpo e della voce questa storia.
Uno spettacolo capace di creare immagini, regalare emozioni, lasciando il pubblico rapito, coinvolto e immerso in questo racconto.
La storia narra di due feti concepiti uno in Europa e l'altro in Africa che ci conducono in un viaggio attraverso due mondi vicini, ma a volte davvero distanti e lontani, facendoci puntare l’attenzione su cose che a volte diamo per scontate e facendo riaffiorare il vero senso ed il vero gusto della vita.
La nascita, la scuola, la malattia, I sogni, i destini, Rosa e Meskerem si raccontano attraverso la voce narrante di Andrea Gosetti e la musica dal vivo di Massimo Testa, portandoci alla scoperta di due mondi, un viaggio in bilico su due linee parallele che, come dice Erri De Luca, “in geometria non si incontreranno mai, ma nella vita due vite parallele si possono incontrare e scambiarsi il soccorso, l’affetto, la salvezza.”
Uno spettacolo che vuole anche raccontare e aiutare a far conoscere il lavoro di Medici con l'Africa "Cuamm" che operano in Africa aiutando le persone attraverso cure mediche e aiutando le mamme a partorire senza il rischio di morire.
Medici con l'Africa possono essere presenti in teatro se richiesto in base ai loro impegni e disponibilità portando a fine spettacolo una testimonianza del loro operato.
Note di Regia
Due rette parallele non s’incontrano mai. Questa tristezza della geometria non si applica alla vita, perché due vite parallele si possono incontrare… così Erri De Luca presenta il libro a cui ci siamo ispirati per il nostro spettacolo. Come regista quindi ho cercato di raccontare prima il parallelismo e poi l’incontro. Ho cercato assieme a Marco Grisa di creare due atmosfere di luce all’inizio molto diverse, una fredda e sofferente, l’altra calda e piacevole. Poi via via le atmosfere si sono incontrate e compenetrate fino a creare un vero mix di ambiente, anche se a volte una delle due atmosfere è prevalsa sull’altra, ma senza mai sopraffarla del tutto. Così abbiamo lavorato nella recitazione di Andrea. Due vite due racconti. Da una parte movimenti armonici, una voce calda e un racconto a volte comico e scherzoso. Dall’altra una voce tesa, cupa, sempre pronta a narrare dolori e sofferenze. Dopo l’incontro dei due protagonisti anche lo stile narrativo si fa più morbido e crea un racconto che avvolge le due esperienze che si compenetrano e si completano.

Altri crediti: LO SPETTACOLO E' SOSTENUTO DA "MEDICI CON L'AFRICA" CON CUI SI STA AVVIANDO UN PROGETTO PER PORTARE LO SPETTACOLO IN ETIOPIA

Produzione: INTRECCITEATRALI

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Siamo la Cooperativa Sociale il Sorriso e siamo nati nel 2004.
All’inizio sono molte le attività di cui ci occupiamo, ma poi piano piano iniziamo a crescere e specializzarci, e nasce il nostro gruppo conosciuto come IntrecciTeatrali.

La scelta del nome sta proprio nel nostro modo di essere e di fare: non abbiamo una linea fissa di pensiero e di lavoro, ma vogliamo rimanere aperti e lasciarci ispirare da incontri e confronti con altri artisti (ecco perché gli intrecci) che ci accompagnano per un pezzetto di strada e rafforzano la nostra ragnatela. Artisti, registi, musicisti che trovano nel nostro intreccio uno scambio di arte. Nascono così i primi spettacoli e le prime rassegne teatrali dedicate alle scuole.

Il nostro percorso comincia al teatro di Varese, poi però nel 2007 ci stabiliamo al teatro “San Giorgio” di Bisuschio grazie alla disponibilità di Don Silvano Lucioni, che ci ha permesso di lavorare e di iniziare il nostro viaggio sul territorio.

Ed ecco in teatro cominciano a nascere nuovi sogni e a concretizzarsi nuovi spettacoli e nuove rassegne; fino al 2009, quando l’incontro con il comune di Bisuschio dà vita al festival teatrale “Sogni all’Aria Aperta”, che diventa negli anni un evento di rilevanza, a cui hanno partecipato e continuano a partecipare tutte le scuole del territorio e della provincia. “Sogni all’Aria Aperta” ci regala la possibilità di vedere e vivere l’arte in Valceresio, portando diversi spettacoli tenendo sempre vivo il sogno di creare un polo culturale e artistico, un luogo di ritrovo, di vita e di arte, a cui ormai si affiancano molti giovani.

Questo lavoro attento, meticoloso e professionale ha dato vita poi a progetti più grandi, a cui gli enti pubblici si sono avvicinati con fiducia e stima.
Grazie a questo sostegno e fiducia, nascono “Sentieri di Pace”, un progetto di rivalutazione artistica e territoriale legato alla Prima Guerra Mondiale, seguito da circa diecimila persone; e “NO-SLOT”, un progetto legato al gioco d’azzardo che ha prodotto un cortometraggio e una campagna di prevenzione, .

Tutt’ora continuiamo ad occuparci di questi progetti, con l’aggiunta di laboratori teatrali, dedicati alle scuole. Questi laboratori toccano tematiche che portano i ragazzi ad affrontare i problemi legati alla loro crescita e al contempo diventano lo spunto per la creazione di spettacoli che, proprio per il linguaggio utilizzato, danno la possibilità di andare incontro alle esigenze di uno specifico pubblico. l gruppo sviluppa da anni progetti culturali di rilevanza, come il Festival “Sogni all’aria aperta”, la stagione teatrale “rido, piango penso e cresco”, “una poltrona a teatro” e “intrecci notturni”, e percorsi con musei per la valorizzazione del territorio attraverso percorsi ludico- formativi.
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