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Alegher - Che fatica essere uomini

Icdun Teatro
Regia: Eugenio Vaccaro
Drammaturgia: Eugenio Vaccaro
Attori: Eugenio Vaccaro Silvia Camellini
Trailer: Link
Anno: 2016


Generi: Prosa

Tags: straniero, migranti, burocrazia, alienazione, umanità

Sinossi
Le sale d'attesa hanno il potere di appianare le differenze tra esseri umani. Quando siamo in fila, ad attendere, siamo tutti numeri in balia di dinamiche che prescindono dalla nostra identità. Alegher aspetta. Il pubblico aspetta con lui. L'arrivo del burocrate interrompe l'attesa. I suoi sguardi e le sue domande tracciano confini tra gli individui che ha di fronte. Ai suoi occhi Alegher è lo straniero. Per rivendicare il proprio diritto ad essere uomo, Alegher dovrà dargli ciò che vuole: dovrà rinunciare a se stesso, alla sua storia, ai ricordi che lo hanno fino a quel momento identificato per assecondare lo sguardo distorto e contraddittorio della società in cui lui vive illegalmente. Per Alegher, il sogno di un nuovo inizio si trasforma in ricatto, umiliazione, incubo che dissacra l’essere.

Note di Regia
Questo spettacolo scaturisce dalla volontà di interrogarci sulle dinamiche sottese alla relazione con lo straniero. Quali pregiudizi e quali paure entrano in gioco in questa relazione? Qual è il confine tra l’uomo, la persona reale che incontriamo tutti i giorni nella nostra vita quotidiana, e il simulacro che ci viene presentato a livello mediatico? In che modo un atto artistico può permetterci di mettere a fuoco queste domande? Il lavoro drammaturgico che abbiamo intrapreso - liberamente ispirato a "Dreck" di Robert Schneider (1993) - si è sviluppato a partire da questi interrogativi con l’intento deliberato di non fornire risposte immediate ma parole e strumenti concettuali in grado di disinnescare i dispositivi retorici che impregnano la discussione a livello di opinione pubblica. Abbiamo scelto di percorrere questa strada per creare - in noi stessi e nel pubblico - un cortocircuito che ci ponga indifesi davanti alle contraddizioni interne ed esterne che viviamo come condizione necessaria per aprirci ad un confronto scevro dalla farsa della compassione acritica, dai falsi sentimentalismi, dal buonismo che cela il profondo.

Altri crediti: Soundscape (eseguita dal vivo) di Massimo Airoldi e Giacomo Valentini

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La compagnia Icdun Teatro nasce nel 2016 a Milano dall’incontro tra gli attori Eugenio Vaccaro, Silvia Camellini e i musicisti Massimo Airoldi (pianoforte) e Giacomo Valentini (basso).

Eugenio Vaccaro nasce a Catania il 31/12/1982. Trasferitosi a Siracusa, fin da giovanissimo collabora con diversi gruppi teatrali del territorio. A partire dal 2002 approfondisce la propria formazione studiando e lavorando con E. Barba, C. Brie, N. Kerbherger, M. Dioume, A. Milenin, G. Brackett, A. Del Bianco, G. Berardi. Nel 2008 fonda la compagnia Esiba Teatro con la quale realizza la Trilogia della Sconfitta composta dai seguenti spettacoli: “Cianciana” (debutto XIV Biennale dei Giovani Artisti d'Europa e del Mediterraneo 2009 BJCEM [Skopje – Macedonia], Primavera dei Teatri 2012 Sala delle Arti [Castrovillari]); “Anamorfosis” (debutto E45 Napoli Fringe Festival 2010 [Napoli], La Mama Spoleto Open – Festival dei 2 Mondi 2011 [Spoleto]); “248 Kg” (debutto E45 Napoli Fringe Festival 2013, Øscena Festival – Teatro Stabile della Sardegna 2014). Nel 2016 dà vita alla nuova compagnia Icdun Teatro con lo spettacolo Alegher – che fatica essere uomini. È attore per: Compagnia Berardi – Casolari (Land Lover vincitore del bando Nuove Creatività dell’Eti), Teatro della Contraddizione (La variabile K, Berlin Berlin – caffè bordello, Balerhaus).

Silvia Camellini nasce il 24/07/1990 a Desio (MB) e inizia a studiare teatro al liceo con la regista e attrice Francesca Contini. Prosegue la sua formazione partecipando a diversi laboratori tenuti da gruppi italiani e internazionali, tra cui l’Odin Teatret e il Workcenter of Jerzy Grotowsky. Si laurea in Filosofia e in Lettere Moderne presso l’Università degli Studi di Milano e frequenta la Scuola d’Arte Teatrale presso il Teatro della Contraddizione di Milano, di cui è allieva e attrice. Dal 2016 fa parte della compagnia Icdun Teatro.
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