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Moby Dick

Pleiadi Art Productions
Regia: Michele Losi
Drammaturgia: Mariasofia Alleva,Riccardo Calabrò, Michele Losi
Attori: Mariasofia Alleva, Andreapietro Anselmi, Lucia Donadio, Carolina Leporatti, Joseph Scicluna, Giovanni Serratore
Trailer: Link
Anno: 2016


Generi: Prosa, Teatro-danza

Tags: viaggio, finanza, predestinazione, ecologia, esistenza

Moby Dick è il primo progetto artistico realizzato da Pleiadi Art Productions.
Il lungo processo di lettura, studio e analisi del capolavoro di Melville, ha portato ad una composizione drammaturgica originale e complessa in cui grande attenzione, oltre alla ricerca sulla parola e sul lavoro con gli attori, è stata data alla ricerca dei movimenti scenici, alla realizzazione di una colonna sonora originale che conducesse lo spettatore su una nave, in mezzo al mare. Immagini e visioni fantasmagoriche composte da rifrazioni sperimentali di luci, costumi, video e scena, sono volte a sospendere tempo e azione.
Abbiamo messo il fuoco sulla qualità delle relazioni umane tra i protagonisti dell’opera, sulla distruzione esistenziale causata nell’equipaggio dall’incontro con l’Ossessione di Ahab; sul rapporto tra mercato finanziario e globalizzazione ante litteram del mondo baleniero; sulla relazione tra divino ed umano e sulle sue universali contraddizioni; infine sull’interminabile durata di un viaggio durante il quale la stasi è l’azione principale. Pochi giorni di azione per quattro anni di nulla. Risulta infatti centrale nella nostra messa in scena l’elemento dell’attesa, che riempie il luogo scenico di azioni, pensieri, silenzi in cui il visibile e l’invisibile si mescolano, in uno spazio drammaturgico simbolico e metafisico.
Della balena bianca rimane solo una scia: il suomo e il colore. La bianchezza dell’animale e la sua voce di violoncello guidano gli uomini e le donne di questo viaggio al raggiungimento di un personale sogno: ma il bianco che li guida, li chiama, li incoraggia, in fondo li acceca.

Altri crediti: light design: Andrea Violato; costumi: Stefania Coretti; scenografia: Marialuisa Bafunno, Michele Losi, Anna Turina; Cura del movimento scenico: Caterina Poggesi; video: Alberto Sansone, sound design: Diego Dioguardi

Produzione: Pleiadi Art Productions

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Pleiadi Art Productions nasce in una notte d’estate del 2015, durante una traversata tra Malta e Lampedusa a bordo del veliero Hoppet, nell’ambito del progetto internazionale di teatro Meeting the Odyssey. Pleiadi Art Productions è un progetto di produzione aperto
e multidisciplinare che prende vita dall’esperienza teatrale e performativa di Michele Losi, incentrata sulla sperimentazione nell’ambito della performing art, del teatro nel paesaggio e delle produzioni site-specific e dall’esperienza artistica dell’attrice Mariasofia Alleva. Nel corso del 2016 entrano nel collettivo Riccardo Calabrò, drammaturgo, Marialuisa Bafunno, scenografa, Stefania Coretti, costumista e artista visiva, Alberto Sansone, videomaker, Diego Dioguardi, sound designer, musicista e dj.
Per Pleiadi l’eccellenza di qualsiasi Arte risiede nella sua intensità, nell’urgenza di creare bellezza, riflessione, coinvolgimento emotivo e spirituale e nella capacità di aderire ai bisogni politico-culturali della società in cui viviamo. La comprensione e l’ascolto del mondo circostante, delle sue tensioni e mutazioni, dei suoi drammi e delle sue contraddizioni, delle sue meraviglie e rarità, costituiscono il terreno di ricerca alla base delle ideazioni artistiche del collettivo.
Pleiadi è un luogo aperto ad artisti di diverse discipline e provenienze che condividono l’intento di creare Arte anche per coloro che non sono soliti frequentarla: per chi, ad esempio, a teatro non è mai entrato o ha smesso di entrare.
Il collettivo è composto da un gruppo di giovani artisti che a seconda del progetto collaborano tra loro e/o con altri attori, performers, musicisti, danzatori, artisti visivi. Pleiadi pone quindi al centro della propria ricerca l’urgenza di ciascuno, l’idea che nasce dalle collettive suggestioni, il progetto figlio della discussione e della sintesi. Tale modalità è una scelta poetica e politica di creazione, che consente la realizzazione di opere artistiche multiformi, grazie ai molteplici punti di vista dei componenti il collettivo e alla sperimentazione di ciascuno. Questo consente agli artisti di Pleiadi di indagare anche ambiti creativi solitamente meno frequentati.
Un grande amore per i classici accompagnato da tensione e curiosità verso le nuove sensibilità del teatro e della performing art porta Pleiadi a produrre prosa ed azioni site specific, alla scoperta di spazi performativi non convenzionali e dei loro delicati e inaspettati equilibri. Ogni luogo chiama creazioni differenti ed ogni lavoro muta a seconda delle in frequenze ricevute dai luoghi stessi, urbani o naturali che siano, e da chi li abita. È nostra urgenza coinvolgere lo spettatore nelle grandi tematiche esistenziali cui l’uomo è per natura teso, anche creando spettacoli in cui renderlo protagonista e partecipe dell’azione performativa.
Il corpo, centro della nostra ricerca, insieme a suono, immagini, video e luci concorre alla creazione di un’esperienza artistica completa.
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