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Santa Europa Defensora

Lorenzo
Regia: Jacopo Gardelli, Lorenzo Carpinelli
Drammaturgia:
Attori: Lorenzo Carpinelli
Anno: 2015


Generi: Prosa
La vita di un centometrista e quella di un migrante. La vita di un agonista, del mondo occidentale e della sua schizofrenia, e la vita di un migrante, di un mondo sommerso e della sua corsa verso la meta: un'esistenza diversa in Europa.
Ciò che colpisce è la somiglianza di queste due vite, nonostante la loro distanza geografica e umana: così come per l'agonismo sportivo, anche la lotta alla sopravvivenza dei migranti, all'inizio di questo XXI secolo, è fatta di ascesi, abnegazione e solitudine. Entrambe richiamano, in modo surrettizio e inquietante, la sopraffazione e la ferocia insite nel mondo naturale.
I due personaggi, nella finzione teatrale, si fondono per un attimo a Melilla, enclave spagnola in territorio marocchino, dove la civilissima Europa si è trincerata dietro venti chilometri di mura e filo spinato per contenere la pressione dei migranti, disposti a tutto pur di saltare quella barriera.
Qui, il convergere di questi due mondi svela tutta la finzione della modernità. Le cicatrici che apre sono antiche come la Storia; le violenze che produce non hanno età, attraversano il tempo immutate come malattie endemiche e incurabili.
Santa Europa Defensora è uno spettacolo che racconta l'assurda permanenza di queste violenze, che fa uso degli stereotipi mediatici nati in questi ultimi anni per rovesciarli e per mostrare quanto ancora le nostre idee si nutrano di mitologia. Tenendo sempre a mente il monito di Karl Kraus: «la civiltà finisce quando i barbari se ne fuggono via».

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Iacopo Gardelli (Ravenna, 1990). A tredici anni incontra Moby Dick di Melville e comincia a scrivere. Si forma negli atenei di Trento e Milano, studiando filosofia. Dal 2009 al 2016 cura, assieme ad Elia Tazzari, un blog di approfondimento vario ed eventuale, Le buone interferenze. Nel 2010 pubblica a sue spese Tre dialoghi. Nel 2014 esce, per i tipi delle Edizioni del Girasole, La città sfinge. Rilettura in tre atti della novella di Nastagio. Lo stesso anno esce Coro a sei voci, libro curato dai grafici Lemon and Dust, e porta in scena con l'aiuto di Gianfranco Tondini e Roberto Magnani, L'ultimo primitivo, monologo su Dino Campana, scritto a quattro mani con Elia Tazzari e ospitato nel cartellone della 25° edizione di Ravenna Festival. Da settembre 2015 scrive per il network di Ravennanotizie, curando la rubrica Moderato Cantabile.

Lorenzo Carpinelli, 22 anni, nato a Lugo nel 1993. Fin da giovanissimo appassionato di teatro, frequenta il Liceo Classico Dante Alighieri, dove conosce la non-scuola del teatro delle Albe diventandone un membro fisso. All'età di 20 anni entra a far parte dell'associazione ravennate "Gruppo dello Zuccherificio" tramite la quale realizza uno spettacolo teatrale sul tema delle mafie in Emilia Romagna. Dal 2015 è guida della non-scuola.

L'incontro fra i due avviene nel 2015 e culmina nella realizzazione dello spettacolo Santa Europa Defensora, testo scritto da Jacopo e portato in scena da Lorenzo.
La prima assoluta è andata in scena martedì 13 settembre 2016 a Vulkano, a San Bartolo, frazione del Comune di Ravenna. Lo spettacolo ha fatto parte del cartellone di Terzo Tempo, eventi per Ravenna Città Europea dello Sport 2016, ed è stato ospitato all'interno de Il grido della farfalla 2016, Festival dell'informazione libera, a cura dell'associazione culturale " Gruppo dello Zuccherificio."
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