Cookie
Questo sito si serve dei cookie di Youtube, Vimeo e Bunny.net per la visualizzazione dei video. Se prosegui la navigazione acconsenti all'utilizzo dei cookie. Leggi la nostra informativa estesa sull’uso dei cookie. Chiudendo questo box ne accetti l'utilizzo.

Lo Schifo - Omicidio non casuale di Ilaria Alpi nella nostra ventunesima regione

Teatro Bresci
Regia: Giorgio Sangati
Drammaturgia: Stefano Massini
Attori: Anna Tringali
Anno: 2016


Generi: Prosa

Tags: ilaria alpi, civile, monologo, donna, africa

Mogadiscio, Somalia, 20 marzo 1994, le 13.04. Ilaria Alpi, giornalista italiana del TG3 viene uccisa insieme al suo operatore Miran Hrovatin.
Il caso Alpi ha dell’incredibile: in una Somalia disseminata di rovine e memorie coloniali un silenzio inscalfibile copre le manovre di scaltrissimi uomini d’affari collusi e corrotti. E’ questo silenzio che Ilaria attacca frontalmente, spalancando squarci di inaudita verità su un’Africa italiana dilaniata da guerre intestine, tra rifiuti tossici, faraoniche quanto inutili opere pubbliche, traffici d’armi, epidemie di colera, integralismi islamici, pirati, sultani e grottesche festicciole tricolori per celebrare la cooperazione internazionale, ufficialmente lì per riportare la pace, la speranza.
A distanza di più vent’anni da quell’omicidio, però, la maggioranza degli italiani ignora perfino l’esistenza della ventunesima regione italiana, della Somalia; ignora gli interessi, le speculazioni, i miliardi, gli “zeri” che gli italiani hanno guadagnato sulla pelle della popolazione; ma, soprattutto, ignora come e perche’ Ilaria Alpi sia stata ammazzata e da morta, umiliata dall’insabbiamento delle indagini.
Il testo di Massini, lontano anni luce dalla retorica celebrativa tenta di ricostruire i suoi ultimi giorni, ma si tratta di una ricostruzione emotiva, lirica, espressionista: immagini, suoni, parole, lettere, segni.
Lo spettacolo procede per frammenti, come un rebus, un anagramma da risolvere, un puzzle da ricomporre per scoprire insieme alla protagonista l’origine dello “schifo”. In scena Ilaria e’ Anna Tringali e Anna e’ Ilaria in un intenso doppio dialogo con se’ stessa e con i suoi ricordi faccia a faccia con la morte. Una storia che tutti dovrebbero vedere, che tutti dovrebbero conoscere oggi più che mai.

Altri crediti: scene Alberto Nonnato

Produzione: Teatro Bresci

Per visualizzare il video integrale devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.

Non è stata caricata nessuna recensione

Per visualizzare la scheda tecnica devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.

TEATRO BRESCI nasce nel 2009 dall’incontro di Anna Tringali, Giacomo Rossetto e Giorgio Sangati, tre giovani teatranti veneti provenienti dal Teatro Stabile del Veneto e dal Piccolo Teatro di Milano. Collaborano con la Compagnia attori di diversa formazione e provenienza, e varie maestranze di riconosciuta professionalità.Nel 2011 lo spettacolo “Malabrenta” vince il II Premio come Miglior Spettacolo al Premio OFF del Teatro Stabile del Veneto diretto da A. Gassmann.
Nel 2012 lo spettacolo “Arbeit” vince la terza edizione dello stesso premio, e Anna Tringali il Premio Miglior Attrice. Inoltre nel 2013 “Arbeit” viene selezionato dal Piccolo Teatro di Milano in collaborazione con Outis al prestigioso Festival internazionale di drammaturgia contemporanea Tramedautore.
Nel 2012 il Teatro Stabile del Veneto produce, in collaborazione con Teatro Bresci, “Buco”, che nel 2013 è finalista al concorso Playfestival organizzato dal Piccolo Teatro di Milano e dalla Compagnia ATIR.
Nel 2012 con “Il berretto a sonagli” di L. Pirandello Teatro Bresci ottiene il Patrocinio della Regione Veneto per l’alta qualità dello spettacolo, mentre per “Fango e Cognac – La Guerra in Altipiano” ne riceve anche il contributo alla produzione.
Sempre all’interno delle Celebrazioni per il Centenario della Grande Guerra, Teatro Bresci, con la lezione-spettacolo “Uomini in trincea” ha circuitato in oltre cinquanta Istituti Scolastici della Regione. Progetto nato dalla collaborazione tra la Regione Veneto e Arteven.
Nel 2014 Teatro Bresci idea e organizza la prima edizione di “Antiche Mura Teatro Festival” a Cittadella (PD), con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e il Patrocinio di Regione Veneto e Comune di Cittadella (www.antichemurateatrofestival.com).
In 5 anni di attività TEATRO BRESCI ha circuitato in quasi tutta Italia.
Ecco gli spettacoli portati in scena fino ad oggi: Prosa:“ Ione”, “Le regole del saper vivere nella società moderna”, “Lunga notte di Medea”, “Piccoli Crimini Coniugali”, “La signorina Julie”, “Il catalogo”, “Malabrenta”, “Buco”, “Il berretto a sonagli”, “Arbeit”, “Fango e Cognac – La guerra in Altipiano”, “Gli innamorati”, “Medea” Commemorativi: “MORO. Da via Fani a via Caetani”, “Questo è stato. Voci sulla Shoah”, “Liberi! Racconti di Resistenza” Teatro Bambini: “Cappuccetto Rosso e Gennaro il lupo mannaro” Lezioni spettacolo: “Uomini in trincea – La Grande Guerra”
Non meno importante dell’attività di spettacolo dal vivo è il settore della formazione in ambito teatrale: Teatro Bresci organizza e conduce Corsi di Teatro per adulti e bambini, Seminari intensivi per attori, Corsi di dizione e comunicazione, Conferenze e incontri sulla Storia del Teatro, collaborando con Enti pubblici e privati, associazioni, Comuni e Istituti scolastici. Dal 2009 ad oggi i laboratori organizzati da Teatro Bresci hanno visto la partecipazione di circa 1600 persone dai 7 agli 80 anni.
Condividi