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M1. Noi che lasciammo la Terra
Gruppo CoicidenzeRegia: Max Berardi
Drammaturgia: Gruppo Coincidenze
Attori: Alessandro Brizzolesi Lina Noschese Fabiana Guendalina Mazza Stefano Vinacci
Trailer: Link
Anno: 2016
Generi: Prosa
Tags: Marte, Coincidenze, viaggio, violenza
Viaggiare verso Marte significa aprire un nuovo inizio. Pensare e sognare un nuovo mondo, una nuova società, una nuova politica, una nuova giustizia... Ricominciare da capo. Nel senso più speranzoso del termine.
Se si guarda così lontano allo stesso tempo è inevitabile guardarsi dentro.
E se questo fosse veramente il tempo di partire?
I quattro personaggi viaggiano in nome nostro. Della nostra civiltà portano con sé il rumore, la velocità, la digitalizzazione, la voglia di riscatto. Ma anche gli aspetti più oscuri. Quelle controversie e quegli istinti che mai nella storia siamo riusciti a spegnere.
Altri crediti: Scenografia: Eleonora Zinghini
Costumi: Fabiana Guendalina Mazza
Assistenti di regia: Eleonora Zinghini, Sabine Ardnt Mucchi
Produzione: Gruppo Coincidenze
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Nato a Milano nel 2008 e fondato da quattro attori neo diplomati presso la scuola Faro Teatrale di Milano.
Inizia sperimentando l’ideazione e la costruzione di uno spettacolo rovesciandone il processo.
Negli anni seguenti porta in scena complessivamente sei progetti collaborando con musicisti, scenografi, fotografi, insegnanti.
Propone un teatro contemporaneo, i cui testi (scritti o adattati) partono da un ascolto dell’intimo essere dei suoi componenti per poi mettere a fuoco pezzi della propria identità come persone e come società.
Il teatro di Coincidenze è un teatro che mira all’essenza, dove gli elementi che lo compongono (attori, suono, scenografia, spazio, azione, parola) sono presenti solo se densi di significato.
Il Gruppo evolvei nel tempo grazie a passione, fiducia (più nei dubbi che nelle certezze), fedeltà ai valori di gruppo e di ascolto.
I membri del gruppo considerano Il teatro come luogo dove provare il più profondo senso di libertà.
Inizia sperimentando l’ideazione e la costruzione di uno spettacolo rovesciandone il processo.
Negli anni seguenti porta in scena complessivamente sei progetti collaborando con musicisti, scenografi, fotografi, insegnanti.
Propone un teatro contemporaneo, i cui testi (scritti o adattati) partono da un ascolto dell’intimo essere dei suoi componenti per poi mettere a fuoco pezzi della propria identità come persone e come società.
Il teatro di Coincidenze è un teatro che mira all’essenza, dove gli elementi che lo compongono (attori, suono, scenografia, spazio, azione, parola) sono presenti solo se densi di significato.
Il Gruppo evolvei nel tempo grazie a passione, fiducia (più nei dubbi che nelle certezze), fedeltà ai valori di gruppo e di ascolto.
I membri del gruppo considerano Il teatro come luogo dove provare il più profondo senso di libertà.
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