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L'amore ha i tempi dei playmobil

DNA
Regia: Elisa Pagani
Drammaturgia: Elisa Pagani
Attori: Danzano: Silvia Rossi, Giancarlo D'Antonio, Marco Pergallini, Chiara Montalbani
Trailer: Link
Anno: 2016


Generi: Danza

Tags: playmobil, danza, amore, coppia, gioco

In una stanza dimenticata dagli occhi, due coppie si muovono alla ricerca di sé stesse e del loro tempo, ripercorrono i gesti, le intenzioni, i ricordi, accettano la vulnerabilità, l’imperfezione, l’errore.
L’IDEA ARTISTICA
L’AMORE HA I TEMPI DEI PLAYMOBIL abbraccia la tematica della conservazione e affermazione della propria unicità, all’interno di un nucleo più intimo e ridotto, ma potenzialmente più invasivo, che è il rapporto con sé stessi.
Il percorso creativo si configura come un viaggio nel mondo infantile, rivissuto e fagocitato da occhi adulti che guardano con empatia una bolla del passato, impastata di ricordi e rielaborazioni.
Il lavoro di ricerca vuole gettare uno sguardo sul complesso sistema di percezioni che descrive il rapporto tra noi e il mondo. Un’indagine che, senza pretese di risoluzione, cela l’intento di scoperchiare lo spazio esistente tra coscienza reciproca, amore, corrispondenza delle relazioni affettive e di conseguenza l’accettazione incondizionata di sé stessi.
Si vuole costruire uno spazio salvifico di identificazione tra il sé interiore e il sé nel mondo, all’interno del quale l’inconscio concede la trasparenza delle intenzioni, l’illusione fornisce un immaginario, le distanze si manipolano.
Il movimento coreografico ha origine da doppia una conversazione.
Due donne che possono essere in maniera interscambiabile, nonna, madre, nipote, sorella esplorano il processo di affermazione e accettazione della propria storia, conoscitiva e genetica, all’interno della famiglia, una comunità più semplice, ma primordiale e più invasiva sull’individuo rispetto alla società.
Due uomini che si sono scelti, accompagnati, spinti e appesantiti dal loro bagaglio di vita, devono far fronte all’alterazione, costruzione, contaminazione del loro rapporto, nel tentativo di ritagliare lo spazio per l’accoglienza reciproca.
Due coppie cercano sé stesse e la loro realtà in un universo visionario, immaginifico, parodistico, fatto di creature, corpi, luci, voci.

Altri crediti: con il supporto di Compagnia Simona Bucci Progetto Resi_dance

Produzione: Ass.Cult. DaNzA, Coppelia

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DNA è stata fondata da Elisa Pagani ed è attiva a Bologna dal 2013.
Da allora collabora con realtà importanti del panorama coreutico italiano e internazionale (Trinity Laban Conservatoire di Londra, Radialsystem di Sasha Waltz and Guests di Berlino, Accademia Nazionale di Danza, Scenario Pubblico – Compagnia Zappalà, Fondazione Nazionale della Danza - Aterballetto, ERT - Emilia Romagna Teatro), festival (Florence Dance Festival, Napoli Teatro Festival, PerAspera Festival, La Torre e la Luna, Paesaggi del Corpo, ConFormazioni, Performare Festival), luoghi d’arte (commissioni per il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci, Museo della Storia di Bologna e per Cittadellarte Fondazione Pistoletto) e istituzioni (rassegne artistiche e progetti di danza di comunità per il Comune di Bologna e Città Metropolitana).

DNA è convenzionata con il Comune di Bologna, che sostiene in maniera continuativa la produzione artistica e l'attività di comunità. Dal 2016 è in residenza stabile presso Alma Studios, centro di formazione e sviluppo delle arti performative a Bologna, all'interno del quale si occupa dell'organizzazione e direzione artistica di Alma PRO, dipartimento professionale di danza contemporanea, e di D.R.OP., compagnia giovanile.
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