Cookie
Questo sito si serve dei cookie di Youtube, Vimeo e Bunny.net per la visualizzazione dei video. Se prosegui la navigazione acconsenti all'utilizzo dei cookie. Leggi la nostra informativa estesa sull’uso dei cookie. Chiudendo questo box ne accetti l'utilizzo.

Lo Inferno

Livingston Teatro
Regia: Claudio Sportelli
Drammaturgia: Nathalie Bernardi Claudio Sportelli
Attori: Nathalie Bernardi Claudio Sportelli
Trailer: Link
Anno: 2014


Generi: Prosa

Tags: INFERNO, TEMPO, RIPETIZIONE, BIMBA, LIBRO

Lo spettacolo nasce da un'intima riflessione sul tema dell'inferno, quello privato e quello condiviso. Diceva Gibran "Mai ti farò entrare nel mio Inferno privato, ne sono troppo geloso".
Ma che cosa rende"infernale "l'Inferno? Non la pena in sé ma la consapevolezza del ripetersi della suddetta, una eternità senza via d'uscita come quella che imprigiona i due anziani protagonisti, condannati a riprodurre gli stessi gesti e a nutrirsi di ricordi per tollerare il presente.
La possibilità di cambiare esiste sempre, per quanto sofferta e coraggiosa.
La piece prende spunto da atmosfere volutamente beckettiane: due grotteschi personaggi, un uomo e una donna, marito e moglie, gravitano in un tempo/spazio sospesi, in cui la sola certezza è la reiterazione. Gioia, noia, disperazione, ribellione si dipanano attraverso flash back che rivelano una vita trascorsa insieme, forse felice, forse fallita. E' una domanda ricorrente "Chi ci ha rubato il tempo?".

Altri crediti: Luci Valentina Scaltriti

Produzione: Livingston Teatro

Per visualizzare il video integrale devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.

Non è stata caricata nessuna recensione

Per visualizzare la scheda tecnica devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.

La Compagnia Livigston Teatro nasce in occasione dello spettacolo”Jonathan il viaggio”. Collabora col gruppo Tecnologia Filosofica con il quale porta avanti una fortunata serie di produzioni per il Teatro Regio, il Teatro Stabile e il Comune di Torino . Fondamentale per la poetica del gruppo è l'impegno costante nel teatro sociale, con progetti per l'Asai legati all'immigrazione e all'integrazione. Attiva dal 2003 nella ricerca artistica, sperimentazione e contaminazione dei linguaggi (dal teatro alla danza, dalla musica allo studio dei canti, dalle arti circensi alle azioni performative realizzate in strada o in luoghi non convenzionali), la compagnia è costituita da un eterogeneo nucleo di artisti. La produzione di teatro e di danza si incentra su temi ad impegno civile ed è accompagnata da un’attività di form/azione sul territorio, concentrata in aree calde della città di Torino.
Tra gli spettacoli presentati “JONATHAN IL VIAGGIO”, “POPOLI”, “PELLE DI FOCA”, “DINAMICHE STATICHE”, “LA NAVE”, “TERRA SOSPESA”, “SOFFIO”.
Condividi