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la Gonna Abitata

le MaFalde
Regia: Compagnia Le Mafalde
Drammaturgia:
Attori: Veronica Canale, Jasmine Fornaciai, Caterina Fort, Cristina Geninazzi
Trailer: Link
Anno: 2016


Generi: Altro

Tags: circo, danza, musica, ironia, poesia

Quanti mondi ci sono dentro ad una persona? Quanti ricordi, quanti desideri, quante personalità? Immaginate che per gioco tutte queste sfaccettature prendano vita e si muovano silenziose intorno a chi li genera, come se la folla di pensieri che costantemente ci accompagna fosse visibile. Ogni cosa diventa simbolo per poi comporsi o svelarsi nel suo opposto: la gonna è il vaso di pandora, la dea potnia generatrice da dove nascono personalità e pezzi del proprio io.
La protagonista attraverso la musica compie un viaggio dentro sé stessa, sfogliando i propri ricordi e le proprie paure, che prendono fisicamente corpo in quella metafora della vita che è il circo. Sdoppiamenti, sparizioni, scomposizioni, pezzi di corpo, corpi in pezzi costellano la strada della consapevolezza e dell’accettazione di sé. Il finale è la baraonda di una gran festa dove colei che ha sognato balla a braccetto delle sue allucinazioni e finalmente tutto si svela: le maschere cadono.
Tra assurdità, poesia e demenzialità sincera l’universo femminile in chiave ridicolo chic, dove la poesia si fonde col non-sense in una trama di pizzi e mutandoni.
Spettacolo agro-dolce dal linguaggio universale, il cui ombelico in trasformazione è MaFalda: una gonna, una casa, un essere vivente, una dimensione parallela, un pianeta in espansione che nasconde mille pieghe del suo essere. Come ogni donna, come ogni individuo, come la dimensione più intima che dorme in ciascuno di noi

Altri crediti: residenze:
slip-Cecchi Point
coop Industria Scenica
teatro della Cavallerizza, Torino
costumi:
Caterina Fort

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Una danzatrice aerea cosmopolita, nata nel verde fiorentino, con un passato nei circuiti alternativi del circo contemporaneo.
Una fisarmonicista, ex-biologa, viaggiatrice e sognatrice, che musica spettacoli, canta e suona in concerti, organizza momenti culturali nelle forme e nei posti più disparati di Venezia. Un’attrice di teatro fisico, intellettuale, re-inventata acrobata aerea comica, trasferitasi a Torino.
Una giovane, entusiasta circense, fresca di scuola e scalpitante di mettersi in gioco, sperimentare e contaminare in scena il circo e la danza.
Tanti vissuti, una comune inclinazione: tradurre in scena attraverso il corpo e la musica il proprio universo artistico.

Nella primavera del 2013 tutte e quattro le future Mafalde (Caterina Fort, Veronica Canale, Cristina Geninazzi, Jasmine Fornaciai) partecipano al festival ‘Le scarpe Rotte’, a forte Marghera. Per coincidenza, gioco e casualità, o forse per spontanea simpatia e interesse artistico nasce in quelle giornate un’improvvisazione performativa tutta al femminile che ruota intorno a Mafalda, una gonna che è costume, scenografia, attrezzo e spunto creativo.
Da qui scatta la scintilla e nasce la voglia di approfondire il percorso insieme.
Dopo una prima fase di collaborazione in forma di cabaret, composto da numeri circensi e accompagnamenti musicali (con la quale partecipano a ‘La luna nel pozzo’ di Caorle e a ‘Cirk Fantastik’ di Firenze), la compagnia si dedica alla creazione di un vero e proprio spettacolo, "la Gonna Abitata", che tuttora sta portando avanti, tra residenze e presentazioni di tappe di lavoro...
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