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12 volte Silvia

NoveTeatro
Regia: Domenico Ammendola
Drammaturgia: Philip St John, traduzione di Carolina Migli Bateson
Attori: Eva Martucci, Fabrizio Careddu, Carolina Migli Bateson, Davide Pedrini
Trailer: Link
Anno: 2016


Generi: Prosa
SINOSSI
12 volte Silvia e' una pièce teatrale che parla dell'arte, del potere, della dipendenza. La pièce si divide in due atti di quattro scene speculari tra loro, e parla di quattro personaggi: Barry e Silvia, l'artista e la sua musa, e Nick e Shelly, una coppia di misteriosi collezionisti d'arte. Il primo atto avviene a casa di Barry e Silvia, il secondo a casa di Nick e Shelly.
Dopo un passato di droga e prostituzione, Silvia vive con Barry, un pittore che durante gli ultimi due anni l'ha presa come musa ispiratrice, l'ha curata, ripulita, rimessa sulla retta via ed ha documentato tutto proprio nei suoi dipinti. Così è diventato un pittore di fama nazionale ed ha sposato la sua musa, Silvia. La prima scena del primo atto si apre con Barry, Nick e Shelly nella casa di campagna di Barry: i due sembrano interessati ad acquistare l'ultimo dipinto della loro collezione SILVIA 12, ma ben presto l'artista si accorge che loro in realtà vogliono comprare Silvia, quella vera.
Nella scena seconda Silvia e Barry stanno litigando e si evince che Silvia ha incontrato i collezionisti prima di Barry ed ha promesso loro una notte di sesso estremo in cambio di soldi, necessari alla coppia in bancarotta. A Barry non sta bene, ma poi decide di partecipare.
La scena terza vede i quattro protagonisti in scena. Nick e Shelly hanno deciso di non pagare perché l'accordo non prevedeva la presenza di Barry, in più Shelly ha scoperto che Silvia si è drogata e questo ha fatto tirare i temi in barca alla coppia.
La scena quarta racconta della rottura della relazione tra Barry e Silvia, che rimane sola nella casa di campagna con una dose di eroina.
Nell'atto secondo ci troviamo nell'appartamento di lusso di Nick e Shelly. E’ passato un anno e Barry è diventato ricco e li va a trovare. Scopre che la sua Silvia vive proprio lì con loro e Barry se la vuole ricomprare.

Nella scena seconda si evince che durante l'anno trascorso Nick e Shelly hanno accolto Silvia nella loro casa, l'hanno curata e disintossicata in cambio di sesso ed ora che loro hanno perso soldi la vogliono vendere per una notte proprio a Barry. Silvia, che non vuole perdere la sua posizione, acconsente.
La terza scena, la più drammatica, vede Barry intento a dipingere Silvia; lei vorrebbe scappare via con lui ma non capisce perché lui non la vuole. Barry in realtà si è drogato ed invita Silvia a farsi con lui.
Lei è più forte, ma più lei resiste più lui aumenta la dose fino a morire soffocato dal suo stesso vomito.

L'ultima scena si chiude con le figure dei collezionisti che si divertono e sono felici di avere l'ultima opera di Barry: la macchia di vomito. Cercano di nascondere a Silvia la loro contentezza, la consolano, ma in lei è avvenuta una catarsi ed ha deciso di vivere la sua vita senza più dipendere da nessuno.

Altri crediti: luci Lorenzo Savi
musiche composte ed eseguite da Giovanni Guerreschi
realizzazione tavole dipinte Francesca Tagliavini
costumi Marzia Vezzani
fotografie Manuela Pellegrini
assistente alla regia Giulia Zaniboni

Produzione: NoveTeatro

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NoveTeatro è un centro teatrale fondato nel 2007 da un gruppo di giovani professionisti dello spettacolo ed è uno dei punti di riferimento per la cultura teatrale nella provincia di Reggio Emilia. Tra i soci fondatori tuttora attivi il regista, attore e docente Domenico Ammendola e la manager teatrale Carlotta Ghizzoni (precedentemente responsabile organizzativo per la Compagnia Berardi Casolari e per lo spettacolo “In fondo agli occhi” di César Brie). Dal settembre 2014 la direzione artistica è affidata a Gabriele Tesauri. NoveTeatro è ente di produzione di spettacoli di prosa, con un occhio particolare alla drammaturgia contemporanea. Nel suo organico è attiva una compagnia stabile di professionisti, diplomati alle principali accademie nazionali ed internazionali. Nelle proprie produzioni coinvolge artisti e personalità importanti del panorama teatrale italiano. Il risultato di anni di ricerca sulla drammaturgia contemporanea anglosassone si concretizza nel 2013 con la collaborazione con la Gaiety School of Acting di Dublino (Accademia nazionale dell’Irlanda) e successivamente nel 2015 in una nuova apertura internazionale grazie alla collaborazione con la University College of London. I progetti internazionali sono curati dall’attrice, docente e membro del Consiglio Direttivo Carolina Migli Bateson. All’attività di produzione affianca un’intensa attività di teatro civile, recentemente coronata da tre edizioni del progetto “Teatro e legalità” che mette in rete numerosi partner: la Regione Emilia Romagna, diversi comuni della provincia di Reggio Emilia e vari enti territoriali uniti nella causa. La formazione, intesa come formazione di un nuovo pubblico e come avvicinamento del pubblico stesso alla pratica teatrale, infine, è sempre stata una delle mission del gruppo. NoveTeatro, infatti, gestisce corsi e laboratori annuali ed intensivi per bambini, ragazzi e adulti presso la propria scuola di teatro e presso gli istituti scolastici di ogni ordine e grado. Da alcuni anni la Regione Emilia Romagna è partner di diversi progetti di teatro civile di NoveTeatro, dal 2015 sostiene anche l’attività di formazione e produzione (L.R 13/99). NoveTeatro infatti è stato recentemente riconosciuto come centro di produzione e formazione regionale. Dal 1 febbraio 2016 gestisce il Teatro Comunale Pedrazzoli di Fabbrico (RE).
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