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I viaggi di Gulliver

Faber Teater
Regia: Aldo Pasquero, Giuseppe Morrone
Drammaturgia: Faber Teater
Attori: Lodovico Bordignon e Sebastiano Amadio
Trailer: Link
Anno: 2010


Generi: Teatroragazzi

Tags: avventura, letteratura, ragazzi, viaggio, inglese

Viaggi. Mondi che l'uomo di mare Lemuel Gulliver attraversa, conosce e affronta nelle sue peregrinazioni di viaggiatore del Settecento, affascinato dall'ignoto. Un viaggiatore armato esclusivamente della sua ragione e del suo spirito di osservazione.

Il Faber Teater, tramite questo spettacolo, vuole riportare all'ascoltatore attento la magia ed il fantastico che Swift crea con i propri racconti e, allo stesso tempo, far balenare i sottili messaggi che con ironia lo scrittore inglese affronta. I Viaggi di Gulliver sono una favola surreale, le cui invenzioni fantastiche non sono che metafore per evidenziare la boria, la tracotanza, la corruzione e l'ingiustizia degli uomini. Con Gulliver conosciamo il paese di Lilliput ed i piccoli Lillipuziani, ci inoltriamo in Brobdingnag, paese abitato da giganti alti come campanili. Ed infine veniamo rapiti e conquistati dai saggi cavalli, che abitano nel paese impronunciabile.

Lo spettacolo, proposto da due attori e sostenuto da un tappeto sonoro di musiche e rumori creati sulla scena, che intervengono come terzo personaggio all'opera, riporta agli occhi ed alle orecchie del pubblico la stessa magia dei viaggi di Lemuel Gulliver e, nello stesso tempo, la sobria ma ironica riflessione che Swift stesso lascia affiorare tra le righe del proprio romanzo.

Produzione: Faber Teater

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Faber Teater nasce nel 1995 e dal 2009 si costituisce in forma di società cooperativa. Nel periodo 2009-2014 è compagnia riconosciuta e sostenuta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali in qualità di Compagnia teatrale di valenza nazionale.
Diversi momenti caratterizzano la vita della compagnia, tutti hanno pari dignità: dalla ricerca sull’attore alla creazione, produzione e distribuzione degli spettacoli, dalla progettazione alla realizzazione di iniziative teatrali, pedagogiche e culturali.
Il Faber mette al centro della propria ricerca artistica il lavoro d’attore, il teatro di gruppo, la relazione attore-spettatore, è alla continua e appassionante ricerca di un “proprio teatro”, fatto di pensiero, azione, idee, creazioni collettive, scambi, viaggi, qualità e impegno nel lavoro.
I membri del gruppo credono nell’autopedagogia, nella ricerca collettiva ed individuale di un allenamento, di una preparazione alla scena che indaga diverse tradizioni, mondi vicini e lontani: dallo yoga alla danza, dall’acrobatica all’uso dei trampoli, dal canto polifonico alla narrazione, allo studio di strumenti musicali.
Dal 2004 il gruppo ha intrapreso un percorso di ricerca vocale, musicale e pedagogica con Antonella Talamonti, formatrice, insegnante e vocalista presso la scuola popolare di musica del Testaccio di Roma.
In questi anni ha creato numerosi spettacoli - diversi concepiti per le piazze e le strade - ospitati a Chivasso e nel mondo, in festival prestigiosi e nei villaggi più remoti.
Faber Teater organizza e gestisce importanti iniziative culturali sul territorio piemontese.

Il Faber Teater ha al suo attivo la creazione di molti spettacoli teatrali tra cui:
Allegro cantabile (produzione 2015, teatro musicale)
Emigranti (ha raggiunto le 200 repliche e ha partecipato a festival in tre continenti)
Le vie dei canti: Il Purgatorio (progetto teatrale itinerante per spazi aperti, parchi, cave, geositi)
FaberFest (realizzato per Sibiu Capitale Europea della Cultura 2007)
Le bambine di Terezin (teatro civile)
Parada (teatro di strada)
Il mondo dei vinti (spettacolo di sala in coproduzione con Casa degli Alfieri con il sostegno di Regione, Teatro Stabile di Torino, Fondazione Circuito Teatrale del Piemonte, Sistema Teatro Torino, AstiTeatro 31)
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