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Judith e Barbablù

Teatro Laboratorio Mangiafuoco
Regia: Alessandro Ferrara
Drammaturgia: Alessandro Ferrara
Attori: Laura Valli, Silvia Torri
Trailer: Link
Anno: 2015


Generi: Teatroragazzi (3-99), Figura

Tags: Judith e Barbablù, burattini

L’ avvincente storia di una ragazza caparbia, di un marito con la barba blu e di sei mogli scomparse.
Un percorso di crescita che porterà la protagonista ad affrontare le sfide verso l'affermazione della propria indipendenza e maturità, con la forza della curiosità e del coraggio.
Una fiaba rassicurante che induce la riflessione sui modelli di relazione, sui desideri e le aspettative, sui vincoli e le opportunità presenti nel percorso di crescita.

Barbablù è una fiaba che incoraggia i bambini e le bambine, a riconoscere ed esprimere le energie vitali che, di fronte ad un “pericolo”, li aiuteranno a trovare una via d’uscita.
In questa fiaba, infatti, la protagonista corre un grande pericolo, ma alla fine le gravi minacce vengono risolte, c'è una strada che porta alla salvezza.
Ciò che conta é l’istinto, l’attenzione al dettaglio e le forze che troviamo dentro di noi..
Credere nel proprio istinto, risvegliarlo, curarlo, diventa fondamentale nel tragitto di crescita della propria personalità.

Barbablù è la storia di una ragazza gentile e tenace, di un marito strano e di un viaggio inaspettato.
Di un cofanetto di chiavi, di un palazzo da scoprire e di una porta proibita.
Di una trasgressione, di una scoperta inquietante e di una chiave insanguinata.
Barbablù è la storia di un marito dominatore, di un desiderio di verità e di una ragazza coraggiosa.
Quale strada porterà la protagonista alla salvezza?
Nel racconto si chiede a Judith, questo è il nome della ragazza, di dimenticare la propria curiosità e indipendenza e di non prestare attenzione ai dettagli e al proprio sentire.
Ma, per crescere, la protagonista deve trasgredire un divieto, spalancare la porta per vedere cosa c'è dentro la stanza e agire, anche se ha paura.

Nella storia di Barbablu si parla della trasformazione di quattro introiezioni vaghe e indistinte: non avere visione, non avere introspezione, non avere voce, non avere azione. Per bandire il predatore dobbiamo fare il contrario. Dobbiamo spalancare la porta per vedere cosa c’è dentro la stanza. Dobbiamo usare l’introspezione e la capacità di sopportare la visione. Dobbiamo enunciare con voce chiara la nostra verità ed essere capaci di fare quanto è necessario nei confronti di ciò che vediamo.
Si dice che un pezzettino di barba di Barbablù sia conservato in un lontano convento di monache per ricordare a noi e a tutti la sua storia. Abbiamo deciso di raccontarla anche noi perché non si dimentichi che è bello vivere liberi e consapevoli.

Burattini e scenografia, colorati e suggestivi, permettono di dar voce a grandi domande narrando con piccole cose.

Altri crediti: Paola Bassani (burattini), Salvatore Cuschera (scenografia), Francesco Picceo (luci e selezione musiche)

Produzione: Teatro Laboratorio Mangiafuoco

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Il Teatro Laboratorio Mangiafuoco nasce nel 1979.
L'incontro con un grande maestro, Otello Sarzi, ha guidato la scelta del linguaggio da studiare e sperimentare: il teatro d'animazione.
In più di trenta allestimenti e centinaia di repliche in Italia e all'estero, burattini, sagome ed ombre, costruiti con sapienza artigianale, sono stati risorsa comunicativa con bambini di ogni età.
La ricerca plastica e cromatica nella creazione di forme e immagini, l'attenzione alla sintesi nella costruzione dello spazio scenico e l'intreccio fra lavoro attorale, danza ed animazione, hanno consentito di ideare spettacoli di grande immediatezza.
Copioni e partiture sono stati affidati ad autori contemporanei che hanno tessuto ritmo, parola e suono.
Negli ultimi anni la compagnia ha dedicato l'attività ai più piccoli, bambini dai 12 mesi ai 6 anni, cercando nei testi poetici il contrappunto alla propria drammaturgia per immagini.
Il Teatro Laboratorio Mangiafuoco affianca all'attività di produzione di spettacoli, letture ed animazioni, un'intensa programmazione di rassegne e progetti che si rivolgono all'infanzia con appuntamenti negli spazi dei nidi e delle scuole dell'infanzia.
Significativo è il progetto Teatro e Prima Infanzia, percorso complesso e articolato che si rivolge ai bambini, alle educatrici e ai genitori proponendo spettacoli, laboratori, appuntamenti di studio.
La programmazione per le famiglie vede la prestigiosa collaborazione con la Società Umanitaria di Milano.
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