Cookie
Questo sito si serve dei cookie di Youtube, Vimeo e Bunny.net per la visualizzazione dei video. Se prosegui la navigazione acconsenti all'utilizzo dei cookie. Leggi la nostra informativa estesa sull’uso dei cookie. Chiudendo questo box ne accetti l'utilizzo.

A QUEL PAESE...

ANFITEATRO SUD
Regia: FRANCESCO CIVILE
Drammaturgia: FRANCESCO CIVILE
Attori: DANIEL DWERRYHOUSE FRANCESCO CIVILE
Anno: 2015


Generi: Teatroragazzi, Prosa

Tags: speranza, amore, buffo, comico, paese

In una grande e caotica città vive Bruno Silenti, un uomo schivo, riservato e abitudinario, la tipica persona con cui tutti inventano sempre una scusa per non berci un caffè. Insomma, non è il massimo dell'esuberanza e della simpatia, tanto che ripete quotidianamente le sue solite attività, stando sempre attento ai rischi per paura di esserne scottato.
Ha una mamma molto briosa ma decisamente invadente ed ossessiva che gli telefona in continuazione e con un tempismo davvero eccezionale. Come se non bastasse Bruno è anche innamorato, e vorrebbe spedire alla sua amata un libro di rime da lui scritte, ma per un motivo o per un altro non riesce mai a farlo.
Un giorno però, durante la sua
classica coda settimanale all'ufficio postale, incontra un uomo: Felice Speranza. Il nome è tutto un programma. Socievole, estroverso ed anche un po' sbadato è praticamente l'opposto di Bruno, ma ha con lui una fondamentale caratteristica in comune: è innamorato e non riesce a dichiararsi.
Felice gli cambierà decisamente la giornata e Bruno, da questo momento in poi, inizierà la sua tragicomica avventura. Per via di uno scambio di oggetti dovrà infatti sconvolgere i suoi programmi e
raggiungere Felice fuori città, nel paese in cui vive. Qui incontrerà un' ulteriore sorpresa: Sasà, fratello gemello di Felice, da tutti considerato il matto del villaggio per via di un piccolo problemino che ogni tanto lo fa uscire fuori di se... Con la particolarissima compagnia di Sasà, Bruno attenderà con
pazienza l'arrivo di Felice e proprio quando le cose sembreranno prendere una strana piega ecco che l'imprevisto diventerà sorpresa e ciascuno troverà molte più cose di quelle che stava cercando.
LO SPETTACOLO
“A Quel Paese” è una commedia che vuole giocare, attraverso un'altalena di emozioni, con diverse situazioni del quotidiano. Si vuole spaziare in modo semplice ed intenso attraverso alcuni temi universali come il viaggio, l'amore, la paura ed il coraggio, tramite l'incontro di personaggi eccentrici e vivaci che però non mancano di sostanza e concretezza.
Il gioco ed il ritmo sono alla base di tutto lo spettacolo insieme all'equivoco, l'imprevisto e la sorpresa. Altri elementi che spesso ritornano nel corso della vicenda sono anche la lotta contro la routine quotidiana e la necessità di dare valore al tempo, senza farlo esclusivamente “passare” ma vivendolo a pieno. Tutto questo va ad incontrarsi con la presenza di personaggi caratterizzati da semplici
accessori di costume e da una scenografia essenziale, eliminando totalmente elementi superflui e lasciando spazio alle situazioni della commedia, all'interno delle quali spesso e volentieri viene
coinvolto in modo diretto anche il pubblico presente.
Un gioco tra attori, personaggi e pubblico che si pone come obiettivo principale quello di far sorridere ma anche di pensare.

Produzione: ANFITEATRO SUD

Per visualizzare il video integrale devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.

Non è stata caricata nessuna recensione

Per visualizzare la scheda tecnica devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.

Attiva dal 1999 l’Associazione Culturale AnfiTeatro Sud indirizza le proprie risorse e gli interventi nel campo teatrale, culturale ed educativo.
In particolare, in ambito culturale, si dedica all’organizzazione di eventi e festival teatrali ed artistici, nel senso più ampio, e alla produzione di rappresentazioni teatrali; in ambito educativo, si dedica alla ideazione e conduzione di laboratori teatrali e di ricerca, rivolti sia ai bambini e ai ragazzi che agli adulti, agli insegnanti e agli operatori del settore.
In generale si dedica alla produzione e alla promozione delle espressioni della creatività dell’uomo che per loro contenuto, sia culturale che artistico, tendano al miglioramento della qualità della vita e ad una migliore conoscenza della realtà sociale.
Pensiamo ad un teatro che nasce dalla comunità e va verso la comunità, nel senso che da essa trae ispirazione e nutrimento per generare spettacoli che la rappresentino e che, attraverso il linguaggio teatrale, la rendano consapevole della propria ricchezza e della propria cultura.
In questo rientra l'iniziativa di promuovere le espressioni culturali ed artistiche popolari, valorizzando ogni forma di produzione della cultura Sarda secondo il segno della contaminazione e della ricerca artistica e comunicativa, riproponendo questi temi nelle forme di aggregazione più note (conferenze, dibattiti, seminari e spettacoli) e collaborando con autori, registi, attori, attrici, musicisti, danzatori ecc. per favorire la promozione di momenti di aggregazione e di socializzazione rivolti alla generalità degli fruitori, con particolare riguardo ai minori, agli anziani e ai soggetti a rischio di emarginazione.
Tutto questo per presentare al nostro pubblico spettacoli dove ricerca e cultura non restino mai troppo lontani da una dimensione di sano intrattenimento.
Il nostro agire si identifica nella produzione di spettacoli di teatro civile o teatro sociale. Parliamo dei problemi della comunità e cerchiamo di mettere in comunicazione il locale con il globale, osservando come gli elementi, sia in micro che in macro, ossequiano gli stessi principi e gli stessi schemi operativi.
La validità e il valore dei nostri progetti hanno mosso il Comune di Capoterra a concederci, nel 2011, in comodato d’uso gratuito, una spazio che noi abbiamo allestito trasformandolo in una sala teatrale denominata “Piccolo teatro dei ciliegi” dove realizziamo le produzioni e i progetti mirati di teatro.
Nel 2013 siamo stati selezionati dal TEATRO STABILE DELLA SARDEGNA per le RESIDENZE DEI GRUPPI SARDI col progetto “AlcatraX, appunti di fabbrica”. Lo spettacolo, scritto e diretto da Susanna Mameli, è arrivato finalista al "Premio Donne e Teatro di drammaturgia femminile" – XV edizione. La premiazione si è tenuta al Teatro Argentina di Roma. I tre testi giudicati migliori tra cui “Alcatrax” di Susanna Mameli sono stati pubblicati in un volume dall'editore Borgia.
Condividi