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Le dieci massime

Teatro Laboratorio Alkestis
Regia: Massimo Zordan
Drammaturgia: Sabrina Mascia e Andrea Meloni
Attori: Sabrina Mascia Andrea Meloni
Anno: 2014


Generi: Prosa
“Le dieci massime”, è la rappresentazione tragicomica dell’improbabile ascesa sociale di un comune disperato dei nostri tempi. Un uomo di mezza età, depresso e senza prospettive, decide di affrontare un apprendistato psico-attitudinale per dare una radicale svolta alla propria vita. L’uomo, sotto la guida e la supervisione di una camaleontica coach/trainer, accede ad un programma di analisi, apprendimento e modellamento comportamentale. L’obiettivo del programma è quello di creare in laboratorio un politico di nuova generazione, geneticamente modificato: "il rottamatore", l’uomo della ripresa, colui che restituirà fiducia al paese e lustro all’immagine della politica. Il progetto è ambizioso e, perché si possa raggiungere un risultato di successo, richiede metodo, tempo, forza di volontà e disciplina. Il percorso trasformativo che la coach-trainer sottopone al soggetto si fonda su 10 massime, prevalentemente estrapolate dal “Mein Kampf” di Adolf Hitler e dalle lettere private di Himmler. A partire da questi principi l’aspirante politico affronterà diverse prove atte a inibire i comportamenti limitanti, e a replicare e sviluppare in lui le attitudini e le convinzioni più efficaci e facilitanti. Lo spettacolo, giocato su dialoghi dell’assurdo, gags clownesche, ribaltamenti di piano, situazioni surreali e monologhi melodrammatici, racconta di un’epoca in caduta libera, di una crisi politica, sociale e culturale che sembra essere senza fine.
Lo spettacolo "Le dieci massime" ha debuttato nel 2014, in occasione dei 100 anni dalla creazione di “The Tramp”, l’immortale figura del vagabondo di Charlie Chaplin. Il tributo della nostra compagnia all'artista inglese è una creazione originale che trae esempio ed ispirazione dall'audacia con cui Charlie Chaplin affrontò alcune questioni di carattere sociale e politico del suo tempo.
“Le dieci massime” è in particolare un riconoscimento all'impegno artistico di Chaplin che nel 1940, attraverso il film “Il grande dittatore”, ebbe l’ardimento di rappresentare e “mettere in discussione” l’ascesa al potere di Adolf Hitler. Da questo film, in cui Chaplin abbandona la figura del vagabondo e “si apre” all'avvento del sonoro, abbiamo tratto l’ispirazione tematica e poetica per la creazione del nostro spettacolo, che contiene la citazione di alcune scene tratte da "Il grande dittatore".

Altri crediti: tecnica audio e video: Matteo Zanda
segreteria e ufficio stampa: Michela Garau

Produzione: Teatro Laboratorio Alkestis Soc. Coop.

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La Cooperativa Teatro Alkestis è un centro di ricerca che dal 1983 opera a Cagliari, nel campo della sperimentazione teatrale, pur nascendo come compagnia nel '73. I suoi settori di intervento vanno dalla produzione e distribuzione di propri spettacoli, alla programmazione di seminari teorico-pratici per la formazione degli attori, all'educazione teatrale nelle scuole, all'organizzazione di spettacoli e rassegne di cinema sul teatro. Nel 1991 la compagnia ha acquisito e ristrutturato un proprio teatro denominato TEATRO ALKESTIS in cui, dal ’92, organizza numerose manifestazioni fra le quali le rassegne teatrali INCONTRI e CON GLI OCCHI DELL'ORIENTE, che ha visto la manifestazione dei Dervisci Danzanti di Konya. Nel 1998 la vetrina INCONTRI IMPREVEDIBILI ha visto per la prima volta in Sardegna la presenza di Alejandro Jodorowsky e nel 1999 di Fernando Arrabal. Il 2000 si è aperto con la presentazione in anteprima nazionale della nuova produzione del Teatro Alkestis OPERA PANICA, scritta e diretta da Alejandro Jodorowsky. Il 2001 ha visto la presentazione del nuovo allestimento teatrale, in collaborazione con Claudio Morganti, degli spettacoli di H. Pinter IL BICCHIERE DELLA STAFFA e IL LINGUAGGIO DELLA MONTAGNA. Dal 2004 si sono rappresentate regionalmente e nazionalmente altre produzioni: L’AMARA SORTE DEL SERVO GIGI, WAITING FOR… e WAITING LONG… e varie rassegne tra cui Hommage a Antonin Artaud, Progetto Beckett/Pinter: il potere la memoria e l’assurdo. Le produzioni del 2006 IL TEATRO DEI FRATELLI SCOMPARSO e VOCI NEL BUIO sono state inserite nel progetto finanziato dal MBAC Un’isola in festival. Dal 2008 si sono allestite le produzioni: DOVE VOLA LA FENICE- una via nell’infinito cielo (co-prodotto con l’Accademia delle Arti del Cairo), MALACCORTO AMORE, ROVESCI D'AMORE, LA DROGHERIA DI ODENSE, AD ORA INCERTA, STORIA DELL'OCA e IN BILICO DISTRATTO. Nel 2012 si è celebrata la XX edizione della storica rassegna Incontri con "INCONTRI 2012 - BUTTARE LI QUALCOSA" interamente dedicata al pensiero e all’opera di Giorgio Gaber e Sandro Luporini in collaborazione con la Fondazione Giorgio Gaber. Nel 2013 hanno debuttato le produzioni ESTATE INFINITA, CORPO AL MONDO, LA LUCE DEL BUIO e alcune mini rassegne tra cui Alkestis 31: giovedì di musica a teatro. Nel 2014 debuttano le produzioni: SE ALLA LANTERNA DELLA LUNA UN ATTORE, LE DIECI MASSIME, una nuova inedita versione di STORIA DELL'OCA e l’ampio progetto ISOLA MARE risorse e altre figurazioni focalizzato sul tema guida di EXPO 2015 e conclusosi con ISOLA MARE: spettacolo di teatro e arte multimediale. La fine del 2015 ha visto il debutto dello spettacolo di teatro e musica L’INCANTANEBBIA kabarett, che comprende monologhi e canzoni con musica dal vivo, scritto ed interpretato da Andrea Meloni, con la regia di Sabrina Mascia e le musiche originali composte dal musicista Alessandro Lanzoni, che ha debuttato in prima nazionale a Cagliari e al Teatro Zelig di Milano.
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