Generi: Prosa

Tags: privatizzazione, resistenza, lavoro, bisogni, libertà

Siamo in una società futuribile in cui ogni cosa è monetizzata. Franz e e Stan lavorano nel centralino di una grande azienda che vende pacchetti per percepire gli odori, abbonamenti per cogliere l’ironia, offerte speciali per vedere le stelle.
Ma qualcuno, dall’altro capo del telefono, resiste: c’è chi non è disposto a pagare per i propri bisogni. Stan, nel tentativo di convincere uno di questi obiettori, si innamora della sua voce.
Cosa succederà quando anche per parlare ci sarà bisogno di un abbonamento speciale?
L’unica soluzione per chi voglia sfuggire alla logica della privatizzazione più sfrenata è rappresentata da un paradosso estremo.

Altri crediti: Assistenza tecnica: Ginevra Formentini

Produzione: H2O non potabile in collaborazione con Scenica frammenti e Residenze teatrali