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Parfumul Strazilor (Il profumo delle strade) Piccolo Varietà dell'Est

Sandra Mangini
Regia: Sandra Mangini
Drammaturgia: Sandra Mangini da A.a. V.v.
Attori: Sandra Mangini Stefano Marzanni (pianoforte)
Trailer: Link
Anno: 2013


Generi: Altro

Tags: Varietà, Est, Teatro, Musica, Immigrazione

Vivo in una città che per storia e vocazione è sempre stata crocevia di culture, luogo di continue partenze e arrivi;
sono affascinata dalle storie degli altri, dalle strade percorse, che portano lontano, nello spazio, nel tempo;
amo tutto ciò che è nomade, che passa le frontiere, che si trasforma;
amo la molteplicità, le sfaccettature, i punti di vista, le identità in transizione.
Sono quasi certa che esista sempre un passaggio tra le cose, una via d'uscita, una possibilità...

Parfumul Strazilor è uno sguardo furtivo verso Est, verso quell'altrove al di là del mare, al di là di una linea ancora visibile;
il diario di un viaggio immaginato, in cui sono appuntati gli incontri con autori e culture di grande valore;
sono tutte voci in bilico tra mondi diversi, che rivelano dimensioni sempre nuove, in un gioco ricchissimo e divertente di richiami e di specchi, attraverso i quali, alla fine, vedersi più nitidamente.

“Non è che io lo faccia perché ho in testa qualche piano,
ma non so dar pugni in faccia da quando ero bambino. “ (Vladimir Vysotsky)

Parfumul Strazilor (il profumo delle strade) Piccolo Varietà dell'Est è uno spettacolo nato da uno strano intreccio di casualità e necessità: un Varietà per affrontare il Caos, il cannibalismo che ci abita.
Mi sembra evidente che il modello del più forte non funzioni.
Costruendo questo spettacolo, ho portato avanti un'esperimento: avvicinare ciò che è lontano, secondo un'idea di identità che non è classificazione, ma corpo mobile aperto al cambiamento, fondato sul rispetto.
La conoscenza dal di dentro, sulla pelle, di una cultura diversa, col suo carico di segni e di immaginari, porta verso destinazioni ignote.
L'immedesimazione, ovvero sostenere le ragioni degli altri come fossero proprie, è un processo che rasenta il magico.
La trasformazione di una cosa in un'altra, che nasce dal contatto, dalla com -prensione, è un evento che mi affascina.
Tutto nasce da un gesto aperto, gentile, curioso che fa fruttare qualcosa che vive, che crea passaggi in cui si infila la possibilità, la ricerca di un esistenza più felice.
Parfumul Strazilor è un Piccolo Varietà , contenitore tascabile di musica e teatro; un gioco poetico di trasformismo che guarda a Est dell'Adriatico, a Est di noi; verso una terra congelata fino all'altroieri, ed ora abbandonata da molti, diventati nostri nuovi concittadini; terra di culture straordinarie, di grandi letterature, di voci dissenzienti e resistenti:
quelle della tradizione dalmata, yiddish e lituana, e quelle di Ferenc Liszt, Mickey Katz, Kurt Weill – Bertolt Brecht, Béla Bartók, Alexandru Prodan, Boulat Okoudjava, Vladimir Vysotskij, Sergej Stratanovskij, Aleksandr Skrjabin, Ljiliana Petrovic Buttler.
Il Profumo delle Strade è la canzone rumena che dà nome al mio bisogno di nomadismo, geografico, culturale ed esistenziale.
Sandra Mangini

Altri crediti: Giacomo Sega (consulenza costumi)
Fabiana Crescentini (la sposa che vola)
Domenico Migliaccio (luci)

Produzione: Sandra Mangini

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SANDRA MANGINI, attrice, cantante e regista veneziana, lavora in teatro dal 1990.

Conseguito il diploma alla Scuola di Teatro a l'Avogaria, intraprende un personale percorso che la vede collaborare con diversi artisti e compagnie della scena veneta e nazionale tra cui: E. Fuser, M. Consagra, G. De Bosio, Pantakin da Venezia, V. Zernitz, Teatro Reon, Compagnia delle Acque, Teatro Fondamenta Nuove, Biennale Musica, Maan Ricerca e Spettacolo, Teatro Stabile del Veneto,Teatro Stabile di Bolzano (recentemente ne L'Officina - Storia di una famiglia di A. Dematté, regia di Carmelo Rifici, 2013; e ne La vita che ti diedi di L. Pirandello, regia di M. Bernardi, 2014).

Fin dall'inizio del suo percorso svolge attività di regia (Terra di desideri da Orlando Furioso di L. Ariosto, Compagnia Pantakin, 1996) . Tra le ultime, tre produzioni di teatro musicale: Opera del Mendicante di J. Gay, direttore Luciano Borin, Compagnia Nuova Cantica, Teatro Comunale di Belluno, 2011; Quattro Soldi, da B.Brecht e J.Gay, Compagnia Malmadur/Teatro Ca' Foscari, Venezia 2014; Onde Parade, sull'opera del cantautore trentino Carlo Piz, Cles (TN), 2015.

Nel 1999-2000 incontra la musicista e compositrice Giovanna Marini (Coefore e Eumenidi, appunti per un'Orestiade italiana di Eschilo – Pasolini, regia di E. De Capitani - Teatridithalia) e nuovamente nel 2010 (La fabbrica di A. Celestini, regia Charles Tordjman, prod. Théâtre Vidy Lausanne, in tournée nei maggiori Teatri Nazionali francesi e al Théâtre des Abbesses di Parigi). Interprete e attenta conoscitrice del canto di tradizione orale, inserisce questa attività in un più ampio interesse per la cultura popolare in genere, che ispira molte delle sue creazioni per il teatro, nella resa poetica del punto di vista delle persone semplici. Tra queste:

Città d'Acqua, monologo con canti, 2015;
Cuor, dalle parole di Rina Cavalieri, ricerca di M.T.Sega, interpretato da Eleonora Fuser, 2014;
Parfumul Strazilor (il profumo delle strade) Piccolo Varietà dell'Est, 2013;
Peregrinazioni lagunarie, canti e racconti tradizionali della Laguna di Venezia, 2011;
E noi siam lavoratore, il lavoro delle donne nel 1900 in Veneto, in scena con Giuseppina Casarin, ricerca di M.T.Sega, Venezia, 2006;
Avevamo vent’anni... donne nella Resistenza Veneta, monologo, ricerca di M. T.Sega e L.Bellina, IVESER, 2005;
Graspo d’Uva, el pensiero de poder fare una società giusta, ricerca del Comitato Forte Sirtori, Spinea 2003;
Chiacchiere di Contrabbando, storie illecite sul tabacco della Valbrenta e Voci dalla Brenta, l'alluvione del '66, Bassano Opera Estate, 2002-2003;
Patanostrada, Strade, politica in maschera, 1999 e Patanostrada, la Terra, un omaggio alla civiltà contadina, 2003, in collaborazione con S. Rota, 1999-2003.

E' formatrice di teatro presso svariate realtà in ambito artistico e sociale e docente di “canto scenico” presso Accademia Teatrale Veneta dal 2007 al 2015.
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