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La donna nell'armadio di Ennio Flaiano

Teatro Minimo Atri
Regia: Francesco Anello
Drammaturgia:
Attori: Francesco Anello, Angelo Petrone, Concetta Mery Leone
Anno: 2013


Generi: Prosa

Tags: Teatro dell'assurdo

Omaggio a Flaiano nasce dall'idea del TMA di continuare a ricordare, sulla scia delle commemorazioni che si sono tenute l 'anno scorso a quarant'anni dalla sua morte, la figura di un intellettuale arguto, profondo e ironico, moralista laico - come lo ha definito Alberto Arbasino - "in grado di travestirsi da gran frivolo per far intendere le cose più serie". Flaiano, famoso per i suoi aforismi, si serve del paradosso per riflettere e mettere a nudo, come in uno specchio, le illusioni, i tentativi di essere, gli inganni e gli errori della vita alla ricerca della sua «verità personale» sfrondata di ogni «pornografia sentimentale». La donna nell'armadio è appunto un enorme paradosso che si consuma tra situazioni assurde, in tipico stile kafkiano , e dialoghi allucinati apparentemente senza né capo né coda. Ma dietro questo gioco in cui la finzione supera la realtà si nasconde una profonda, acuta e lucida riflessione filosofica sulla VERITÀ. La verità dell'arte che vorrebbe essere specchio della realtà, ma che spesso si riduce ad un pedante «camuffare in bello la propria vita». La verità della vita che spesso abbiamo davanti agli occhi ma che, come il dottore , non riusciamo a cogliere, persi nella ostinata ricerca della nostra verità fatta di domande difficili, di ragionamenti complessi, di erronee convinzioni. Dall'alto della sua scienza esatta, il dottore compatisce il poeta che rifiuta la verità corrente perché crede di possedere la metà di una verità più rara e deve quindi affannosamente ricercare, per tutta la vita, l'altra metà e non si avvede che egli stesso è vittima dello stesso errore. «Dove la cercherà?» si chiede «io non ne sarei capace». La soluzione? Nel testo originale Flaiano la mette in bocca al dottore. Noi, invece, abbiamo deciso di fondere la figura dei due agenti, che nel testo originale non parlano, in un unico personaggio che, quasi come un portavoce dell'autore, conduce lo spettatore, attraverso le sue strambe digressioni, alla soluzione: «La vera arte» quindi la VERITÀ «consiste nel porsi domande semplici».
Concetta Meri Leone

Produzione: Teatro Minimo -Atri- Teramo

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Data di creazione 1980 circa. Nel corso degli anni ha prodotto più di 30 spettacoli.
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