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PINOCCHIO PASTROCCHIO

EVENTI CULTURALI -TEATRI COMUNICANTI
Regia: Marco Renzi
Drammaturgia: Marco Renzi
Attori: Lorenzo Palmieri, Mirco Abbruzzetti, Simona Ripari
Trailer: Link
Anno: 2015


Generi: Teatroragazzi

Tags: cinema e teatro

Un progetto di spettacolo a cavallo tra cinema e teatro.

Se a stancarsi di stare da solo fosse uno dei tanti nostri figli? Se le poche ore dei genitori sempre in carriera non gli bastassero più e decidesse di costruirsi un pupazzo per giocare? E se questo, curioso, se ne scappasse di casa? E' una storia rovesciata, dove Mangiafuoco è il manager dei reality show, il Gatto e la Volpe due spregiudicati promotori finanziari, Lucignolo una vittima dell'ingannevole mondo della pubblicità e via dicendo. Un lavoro ispirato oltre che a Collodi anche a “La rosa purpurea del Cairo” di Woody Allen. Immagini non come supporto video allo spettacolo, ma cinema e teatro, mondi dai quali entrare ed uscire per raccontare una storia dei nostri tempi attraverso un capolavoro della letteratura italiana.
“Le avventure di Pinocchio” è uno di quei libri al quale nessuno può sottrarsi: scritto alla fine dell’Ottocento da Carlo Lorenzini detto Collodi, tradotto in decine e decine di lingue, letto da milioni di persone in tutto il mondo, rappresenta un punto inamovibile nella storia della letteratura italiana e non solo. Non potevamo tuttavia raccontare la storia di Pinocchio così come Collodi la scrisse a suo tempo, per almeno mille ragioni: in primis perché essa è già stata proposta in tutte le versioni possibili e immaginabili. La nostra è la storia di un bambino-Geppetto che va a scuola, che trascorre molte ore davanti alla televisione, che ha due splendidi genitori in carriera i quali, però, hanno poco tempo per i suoi giochi. In tale contesto molto contemporaneo, il bambino-Geppetto, stanco di aspettare, decide di costruirsi un grande pupazzo e assembla quello che trova nella sua stanza creando infine un magnifico Pastrocchio. Come nel romanzo collodiano l’oggetto inanimato prende vita ma l’anima “monella” non tarda a manifestarsi, tanto che un giorno, di ritorno dalla scuola, il bambino trova la finestra della sua camera aperta e capisce che Pastrocchio è fuggito, se n’è andato a conoscere il mondo esterno. Girovagando per le strade trafficate delle nostre città piene di insegne e manifesti, incontrerà Mangiafuoco, rampante talent scout per giovani aspiranti al patinato mondo della televisione, il Gatto e la Volpe, due spregiudicati promotori finanziari e, a cascata, tutti i magnifici personaggi che la fantasia di Collodi ci ha regalato, trasportati in un contesto molto contemporaneo e metropolitano.

Produzione: Eventi Culturali\Teatri Comunicanti

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Eventi Culturali\Teatri Comunicanti, con i suoi 40 anni ininterrotti di attività, è la più longeva compagnia teatrale professionale nata nella parte sud della Regione Marche (Province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata). Fondata nel 1977, ha realizzato il suo primo spettacolo l’anno successivo e da allora non ha mai smesso di produrre e promuovere teatro. Nel 1986 la formazione sceglie di privilegiare una delle vocazioni che convivevano al suo interno, quella del teatro per l’infanzia e la gioventù e da allora si dedica quasi esclusivamente a questo aspetto dell’attività teatrale pur mantenendo vivi anche altri percorsi.
Eventi Culturali\Teatri Comunicanti è una compagnia “curiosa”, il lavoro e la presenza dell’attore sono e restano l’elemento centrale e di maggiore interesse, attorno a questo tante incursioni; oggetti, pupazzi, ombre, figure animate, videoproiezioni, canzoni. La volontà e lo sforzo continuo tendono alla creazione di un teatro moderno, che racconta e che emoziona, perché ha cose da raccontare e perché sente il bisogno di comunicarle, un teatro dove sia possibile parlare ai più giovani anche di argomenti di grandissima attualità.
Il nostro è un progetto che considera il pubblico come elemento principale di tutte le attenzioni, che vuole vederlo con gli occhi pieni di meraviglia e di stupore, che lavora affinché l’evento teatrale sia un momento assolutamente straordinario, unico e irripetibile, per tutti. Un progetto che guarda le speranze e le aspettative della gente che entra in Sala, che ne coglie l’elemento di curiosità, di festa, di voglia di emozioni, che parimenti osserva lo sforzo degli attori, il loro durissimo lavoro e le loro legittime volontà di avere soddisfazione, che coglie in questi due sguardi una volontà unica e più grande, quella di non sprecare l’ora che trascorreranno insieme perché dovrà essere davvero unica e speciale. La compagnia è al momento in quel delicato e stimolante momento del passaggio generazionale, dove giovani attori, amministratori e tecnici stanno continuando il lavoro iniziato da altri molto prima di loro, in uno spirito di continuità e ricerca.
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