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#KOI cantando danzavamo

Spazio-T
Regia: Chiara Murru
Drammaturgia:
Attori: Celine Bryart Luisella Conti Antonio Iavarone Giulia Izza Elena Muresu Chiara Murru Samuel Puggioni
Anno: 2015


Generi: Performance

Tags: mamuthones, spaziot, sitespecific, atzeni, maschere

#KOI è una performance site specific ispirata a "Passavamo sulla terra leggeri" di Sergio Atzeni nato da un intenso lavoro di ricerca teatrale sulle maschere dei mamuthones realizzate da Franco Sale, iniziato nel 2008. Un viaggio performativo che conduce lo spettatore in un rituale sospeso nel tempo, che reinterpreta la tradizione.
In #KOI cantando danzavamo il rigore delle maschere lignee si separa dal tradizionale costume e dal rito del Mamuthones, ritrovando un nuovo corpo e un inaspettato legame con gli elementi. Lo studio della maschera tradizionale unito a quello di nuove sonorità elettroniche rappresenta un elemento che “unisce” il Mediterraneo, i suoi siti, la sua storia, in un progetto che ha la Sardegna come terra d'origine. #KOI cantando danzavamo è una performance inedita, sempre diversa, che fa dello spazio una componente imprescindibile.

#KOI prevede la realizzazione di "paesaggi sonori" sempre originali e specifici, registrati dal vivo nel sito (spazio, luogo, piazza etc.) all'alba nei giorni immediatamente precedenti allo spettacolo (o il giorno stesso).

«La storia della Sardegna è una storia di invasioni, ma i sardi chi sono? da dove vengono? I sardi piccoli, scuri, tosti, liberi, hanno caratteristiche genetiche uniche, se è vero che sono uno dei cinque genotipi dell'umanità, ma la storia dei sardi è per certi versi, la storia dell'umanità, dei suoi misteri.
La storia antica dei sardi è la nostra storia, del nostro genoma emotivo, la storia dell'emozione che si prova vivendo dentro l'incanto del cielo, della terra, del mare, la storia della gioia che si prova quando si canta e si balla insieme.
E allora chi sono queste figure nere che penetrano silenziose nelle nostre case, che nascono dalla nostra terra, che si insinuano tra noi?»

(Prof. Claudio Bernardi, Università Cattolica – Milano)

In “Passavamo sulla terra leggeri” Sergio Atzeni scrive di una danza rituale,
di un rito chiamato KOI.
Parla di uomini con maschere e gambe di legno che danzano di notte sulle scogliere.
Farfalle notturne. Falene. KOIin estone significa falene.
KOI (LON) nell'antico teatro greco era lo spazio a gradinate riservato al pubblico.
KOI è un segno... un uomo con la maschera che danza.

#KOI è stato spettacolo di apertura di:

XXIII Festival La Notte dei Poeti – Anfiteatro Romano di Nora (CA) 10 luglio 2015
Abbabula Festival 2015 – Monte d'Accoddi (SS) 30 luglio 2015
e ospite all'European Jazz Expo 2015 – Riola Sardo (OR) 4 luglio 2015

Altri crediti: Musiche e elaborazioni elettroniche: Frantziscu Medda Arrogalla
Costumi: Lusiella Conti
Maschere: Franco Sale

Produzione: Spazio-T | Le Ragazze Terribili

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Lo Spazio-T è una scuola di teatro e il primo centro di aggregazione e produzione teatrale nato ad Alghero (SS) nell'ottobre del 2010. E' un contenitore multidisciplinare che raccoglie le esperienze teatrali dell'attore Maurizio Pulina e dell'attrice e regista Chiara Murru (entrambi classe 1981).
Dal 2010 lo Spazio-T ha prodotto numerosi reading musicali, spettacoli teatrali e performance urbane.
Tra gli spettacoli:
2011 > “21 – studio di una condanna” spettacolo di video-teatro regia di Chiara Murru con Antonio Luvinetti; monologo liberamente tratto dall'autobiografia di Vincenzo Sulis [repliche in varie località della Sardegna].
2012 > “Il sentiero dei passi pericolosi” di M.M. Bouchard regia di Chiara Murru [Miglior Regia Roma Fringe Festival 2012] con Maurizio Pulina, Antonio Luvinetti e Giuseppe Ligios; musiche composte ed eseguite dal vivo da Salvatore Maltana [repliche a Alghero, Sezze, Sassari e Roma]
2013 > “Giordano Bruno: la pietra della bellezza” di Gerardo Picardo regia di Chiara Murru con Maurizio Pulina e Francesco Palmieri video di Giulio Fanelli [repliche a Jesi, Ferrara, Alghero e Cagliari].
2014 > “Era la nona?” liberamente tratto da “Non era la quinta era la nona” di Aldo Nicolaj regia di Chiara Murru con Chiara Murru, Maurizio Pulina e Antonio Luvinetti; musiche di Marco Valentino [debutto 8 gennaio 2014 Teatro Civico – Alghero].
2015 > "#KOI cantando danzavamo" performance in maschera site specific di Chiara Murru.
Il lavoro dello Spazio-T è caratterizzato da una costante attenzione per gli spazi non convenzionali, con l'idea di portare il teatro tra la gente, tra i passanti. Il tempo si ferma, la routine si interrompe e insieme – attori e spettatori - si riscrive il senso di quel luogo.
Lo Spazio-T, con la direzione di Chiara Murru, ha sperimentato e sperimenta spazi quali piazze, strade, centri storici, siti archeologici, ma anche vetrine, luoghi in disuso, abbandonati e non.
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