Cookie
Questo sito si serve dei cookie di Youtube, Vimeo e Bunny.net per la visualizzazione dei video. Se prosegui la navigazione acconsenti all'utilizzo dei cookie. Leggi la nostra informativa estesa sull’uso dei cookie. Chiudendo questo box ne accetti l'utilizzo.

Variazioni enigmatiche

Teatro In Fabula
Regia: Aniello Mallardo
Drammaturgia: Eric-Emmanuel Schmitt
Attori: Gianni Caputo e Mario Troise
Trailer: Link
Anno: 2014


Generi: Prosa

Tags: variazionienigmatiche, teatroinfabula, schmitt, aniellomallardo, helenemetternach

La piece, scritta da Eric-Emmanuel Schmitt nel 1995, prende spunto da un’opera sinfonica del compositore inglese Edward Elgar, Enigma Variations: «variazioni su una melodia che non si riesce ad individuare, una melodia molto nota ma che nessuno è mai riuscito a riconoscere. Una melodia nascosta che si accenna e poi sparisce. Una melodia che si può solo sognare, enigmatica, inafferrabile, così come il sorriso di Helene». Attraverso le parole di Larsen, l’autore associa il lavoro di Elgar a Helene Metternach, protagonista assente, inafferrabile e enigmatica, ma vero motore dell’intreccio e dell’incontro–scontro tra Znorko e Larsen. Si tratta di una storia d’amore, o meglio, di una trattazione dialettica sull’amore tra lo scrittore e il giornalista che presentano una visione diversa della donna amata, pur riconoscendone, entrambi, un’unica essenza profonda. La messa in scena intende, innanzitutto, conservare la tensione provocata dalla presenza/assenza di Helene, scoprendo lentamente l’enigma e le sue variazioni, attraverso le diverse e continue agnizioni presenti nel testo. Il dialogo sarà colloquiale, quotidiano, pur conservando la poesia del linguaggio. L’azione si svolgerà in un’isola/rifugio di lettere, dunque la casa di Abel Znorko sarà un mondo di carta, un universo isolato nella corrispondenza amorosa.
Tutto si genererà dall’epistolario: la pistola, l’impianto stereo dal quale si diffonderà diegeticamente la “Variazione 9 – Nimrod” di Elgar, la bottiglia e i bicchieri per il brindisi.
Le luci saranno fredde, per restituire l’isolamento volontario di Znorko e l’atmosfera di mistero che avvolge la vicenda.
I costumi e, in genere, la scena tenderanno a decontestualizzare la storia, perché, se è vero che il testo delinea un evento particolare, ambientato in un tempo e in un luogo precisi, è pur vero che restituisce un messaggio universale, senza tempo e senza luogo.

Altri crediti: scene: Sissi Farina
costumi: Anna Verde
video: Fabiana Fazio
organizzazione: Giulia Esposito
foto di scena: Tiziana Mastropasqua
ufficio stampa: Gabriella Galbiati

Produzione: Teatro In Fabula

Per visualizzare il video integrale devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.

Per visualizzare la scheda tecnica devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.

Teatro in Fabula è una compagnia di Napoli che dal 2010 produce e distribuisce spettacoli originali e innovativi, per spettatori di tutte le età, in tutta Italia. Crediamo nella pedagogia teatrale e teniamo laboratori di formazione per bambini, ragazzi e adulti. Amiamo le contaminazioni con le altre arti, come musica, video e letteratura. Indaghiamo l’essenziale, la parola scritta e l’ascolto. Avversiamo l’urlo fine a se stesso ed il gesto incontrollato. 2021- IL SOGNO DI MORFEO testo e regia di Antonio Piccolo | 2020- WHITE SOUND drammaturgia e regia di Melissa Di Genova e Simona Di Maio | 2019- TROIA CITY, LA VERITÀ SUL CASO ALÉXANDROS testo di Antonio Piccolo, regia di Lino Musella | 2019- IL PRINCIPE E LA LUNA drammaturgia, musiche e regia di Mario Autore | 2019- COSÌ PARLÒ MONNA LISA testo e regia di Antonio Piccolo | 2018- IL BULLO DELLA GIUNGLA testo e regia di Aniello Mallardo | 2017- ALL'APPARIR DEL VERO testo e regia di Antonio Piccolo
Condividi