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Fra cielo e terra, vita reale e fantastica di Ipazia

Elisabetta Magnani
Regia: Elisabetta Magnani
Drammaturgia: Riduzione teatrale di Elisabetta Magnani, tratta dal romanzo "Ipazia" di Adriano Petta e Antonino Colavito
Attori: Interprete principale: Elisabetta Magnani, Giuseppe Tiberi, musicista
Anno: 2015


Generi: Prosa

Tags: Filosofia, donna, astronomia, storia, religione

Lo spettacolo è diviso in 3 capitoli, perché vuole ripercorrere 3 momenti diversi della breve vita della bella filosofa Ipazia. Si tratta di 3 frammenti, di 3 aspetti e per questo 3 ambientazioni: 1) le sue lezioni di astronomia e di matematica che si tenevano all’interno del Serapeo, la biblioteca del Tempio di Serapide; 2) le esortazioni ai suoi discepoli,per le strade di Alessandria e infine il martirio, che avvenne all’interno di una Chiesa ad opera dei Parabolani, Si tratta di una rappresentazione molto intensa, per la drammaticità e l’intimità dell’evocazione e in quanto riporta fatti storici realmente accaduti. Lo spettacolo nasce con la necessità di riportare in vita per qualche istante, nella coscienza, lo spirito illuminato e sublime della filosofa. E nel 16esimo centenario del suo assassinio di ricordarla con sua bellezza, la sua nobiltà d’animo e la sua straordinaria saggezza.
Il I Cap. La cultura sacra, ci presenta una creatura pura e appassionata, quasi divina, per l’avvicinarsi della sua vita ad un senso di perfezione assoluta. “Vi è qualcosa di più raro dell’abilità, del talento, dello stesso genio: la nobiltà dell’anima”. Qui Ipazia è racconatata da chi l’ebbe conosciuta e amata per le sue virtù e per la sua bellezza, per sua totale dedizione alla ricerca, alla scienza, alla filosofia, alla musica, al libero pensiero e si rivivono momenti in cui Ipazia insegna all’interno del Serapeo.
II Cap. Il Giudizio degli uomini: vede Ipazia sulla scalinata del tempio di Serapide esortare i suoi discepoli ad abbandonare la biblioteca per non esporla ai saccheggi e alla distruzione. Ella racconta della condanna a morte che stanno subendo la cultura, il paganesimo e tutte le religioni estranee al cristianesimo, e il libero pensiero dei grandi filosofi ellenici, dopo l’editto di Teodosio del 391 d.C., e dopo che l’impero romano, ormai in declino, ha rimesso il suo potere alla chiesa cattolica, decretando la fine della libertà di religione. Ipazia, erede e direttore della scuola neo platonica di Alessandria, deve abbandonare il Tempio, con la speranza, vana, di salvare la biblioteca dall’aqguato “dei cristiani inferociti”..
III cap. L’invocazione delle divinità: La fine di una donna che pensò lo studio come la preghiera alle divinità dei cieli e delle terre . Questo tragico atto rivive la sua fine, il suo martirio e il suo sogno che sopravvive,.La biblioteca è in fiamme, i papiri che aveva cercato di mettere in salvo sull’ imbarcazione di Zosimo, bruciano sotto i suoi occhi. La disperazione. L’invocazione delle divintà.
Ipazia pur essendo pagana, non appartenne in modo dogmatico a nessuna religione, perché, diceva: “qualunque religione, qualunque dogma, è un freno alla libera ricerca, e puo rappresentare una gabbia che non permette di d’indagare liberamente sulle origini della vita e sul destino dell’uomo….”

Produzione: Elisabetta Magnani

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Nata a Firenze il 23/06/1971 Altezza 172 cm, occhi marroni, capelli castani, taglia 42 Matricola E.N.P.A.L.S. 1425369FORMAZIONE:1993/95 Teatro della Limonia, Laboratorio9, diretto da Barbara Nativi e Silvano Panichi 1995/96 Facoltà di Arte Scenica c/o I.S.A. Cuba, recitazione e drammaturgia con Jorge L. Torres1996/98 Scuola Cinematografica Immagina di Giuseppe Ferito, docente Carlotta Natoli, Beppe Ferlito1995 Seminario con Alfonso Santagata, Firenze1999 Seminario con Jeraldine Baron, Asolo2000/01 Seminari con Michael Margotta, Roma e New York 2001 seminario con Francesca Viscardi, NY2003 Ewa Benesz,,Cagliari (attrice di J. Grotowsky) 2007 Nikolaij Karpov,LuccaMembro della giuria del premio Cassino off nelle edizioni del Festival del Teatro Civile 2014 e 2015TEATRO2023 Due vite, regia di Andrea Giannoni2017/2024 Ad ogni passo, regia di Francesco Suriano, Produzione Gitiesse Artisti Riuniti2015/2018 Regista e interprete di Vita reale e fantastica di Ipazia; debutto: Festival del Teatro Medioevale. e Rinascimentale di AnagniRegia di La mafia uccide solo d’estate, tratto dal film di Pif, CassinoRegia di La gabbianella e il gatto, CassinoRegia di Momo e la conquista del tempo, Cassino2014 Regia di La Conca d’Oro, Festival del Teatro Civile CassinoOff2013 Regista e interprete di Di luna tagliata a metà, Notte Bianca della Cultura Cassino 2010 Regia di Spicchi d’essenza, specchi d’assenza, Indicazioni di V(u)oto Festival, Saturniainterprete di Per un teatro della leggerezza, di Corrado Licheri, Festival L’isola del teatro, Montresta (OR) 2009 Regia di C’è un posto per te, vincitore 1°premio Sipario Aperto Live2007 Scritto, interpretato e diretto: Quando vado a mettermi le scarpe, monologo comico, Debutto: Teatrofficina Refugio Livorno 2007 Regia di Il treno blues, Manciano (Gr)2006 Feminità, Eros, maternità di Francesco Tarzi, Firenze 2004 Nutrimenti di perenne metamorfosi di Maurizio Cont, I Quattro venti Festival, Manciano 2001 Macbeth (Lady Machbeth) di Francesca Viscardi, Appassionata Festival, NYC 1999 La donna del mare (Ellida) di Giorgina Cantalini, Roma CINEMA2022 A casa tutti bene, la serie. Regia di Gabriele Muccino (Francesca, ginecologa)2018 Quanto basta; regia di Francesco Falschi.2017 Il Contagio di Botrugno/Coluccini 2016 La pazza gioia di Paolo Virzì, 2008 Miracle at St. Anna, Spike Lee2000 Quelle piccole cose di Fabrizio Cattani 1996 Il ciclone di Leonardo Pieraccioni TELEVISIONE2007 Voglio il divorzio, (Giudice) Fiction tv di Matteo Brenta, La71999 Questa casa non è un albergo (Elisa) fiction tv di Raffaele Mertes, Rete4, Lux Vide1998 Due per tre (Samanta), sit-Com di Marco Mattolini, Canale5, EndemolCORTOMETRAGGI interpretati come protagonista 2006 No End, con Alessandro Sanpaoli di Stefano Lodovichi2002 C’era una volta un re, vincitrice di 2 premi migliore attrice protagonista di Massimiliano Mauceri 1999 Il tatuaggio di Claudia Panero 1998 Ti aspetterò con l’acqua alle caviglie di Stefano Chiodini1997 Tutto quello che gli uomini sanno delle donne di M. Mauceri DOPPIAGGI2005 MARYL STREEP “A Quiet Revolution"
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