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KINTSUGI-studio

QuaLiBò- visioni di (p)Arte
Regia: Maristella Tanzi
Drammaturgia:
Attori: Maristella Tanzi
Anno: 2015


Generi: Teatro-danza

Tags: ferita, perdita, bellezza, ricomposizione, indizio.

Il kintsugi è una pratica giapponese che consiste nell'utilizzo di oro per la riparazione di oggetti in ceramica.
Da una ferita lentamente risanata, può nascere una nuova bellezza.

Lo spazio adesso è lasciato vuoto.
Questo è l’indizio del mio attraversare il tuo abbandono disordinato.
Qualcosa si è spaccato, quasi senza rumore.

E questa sono ora.
In tua presente assenza.

(La luce è cambiata).

Altri crediti: Concept, danza e testi: Maristella Tanzi
Sguardi esterni: Lisa Masellis, Francesca Giglio
Trainer voce: Salvatore Marci
Design del suono: Adolfo La Volpe
Luci: Stefano Limone/ Gianfranco Saponaro
Durata: 40 minuti (versione finita 50 min)
Sostegni: Festival Visioni di (p)Arte, Bari, Teatro Comunale di Ruvo di Puglia (Ba), Festival Inondazioni- Giovinazzo (Ba),

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Maristella Tanzi è danzatrice, autrice ed insegnante con base in Puglia. Si è formata alla danza contemporanea in Italia e all’estero. E’ tra i membri fondatori della compagnia QuaLiBò, attiva dal 2002, ed ha inoltre lavorato come interprete per Sosta Palmizi, Teatro Crest ( Taranto), Compagnia Luna Nel Letto (Ruvo di Puglia), Compagnia Acasa (Bari), Evelin Stadler (Germania). Ha inoltre collaborato con musicisti, attori e performer sia nella creazione di eventi site specific, sia come advisor nella cura del movimento. Inizia un suo percorso autoriale nel 2008. Tra gli altri riconoscimenti, è vincitrice del Premio GD’A – 2011, è selezionata per NID Platform 2012 ed è Finalista Premio CollaborAction 2014-2015. Le sue creazioni hanno circuitato in Italia e all’estero. L’associazione culturale QuaLiBò­_Visioni di (p)Arte, con base nella città di Bari, è stata fondata nel febbraio 2002 da Lisa Masellis in collaborazione con Francesca Giglio e Maristella Tanzi, danzatrici e coreografe, e Adolfo La Volpe musicista e compositore. QuaLiBò negli anni si è occupata di creazione e produzione, formazione, organizzazione di eventi e promozione del pubblico: produzioni teatrali, creazione di performance site specific e in urbana, laboratori di composizione e produzione coreografica, di storia della danza e di visione critica dello spettacolo; corsi regolari di danza contemporanea per danzatori ed amatori, incontri di improvvisazione con musicisti, attori e danzatori; tutoraggio e advisoring rivolto a giovani artisti, percorsi di approfondimento e accompagnamento rivolti alle scuole di danza. Attività tutte confluite in Visioni di (p)arte, Festival internazionale di danza contemporanea ed arti performative. In dieci anni di attività (Teatro Kismet OperA 2006 - 2015), attraverso una programmazione innovativa e in continuo ascolto e dialogo con il territorio, Visioni di (p)arte ha costruito, dove prima non c’era, una comunità della danza pugliese. Dal 2008 al 2016, in partenariato con l’Associazione Tra il dire e il fare, QuaLiBò ha gestito la programmazione danza (cartellone e formazione) del Teatro Comunale di Ruvo di Puglia nell’ambito del progetto Teatri Abitati. Sostenuti e prodotti da Regione Puglia, Comune di Bari, Teatro Pubblico Pugliese, Dansystem, CAPA- Algarve, Rete Teatri Abitati, Teatro Kismet OperA, TRIC- Consorzio dei Teatri di Bari e contando su numerose sinergie, territoriali ed extraterritoriali, QuaLiBò ed il Festival Visioni di (p)arte sono stati riconosciuti come Eccellenze Regionali nell’ambito del sistema danza pugliese. Conclusa l’esperienza del festival, l’attività del gruppo si è trasformata e diversificata arricchendosi di nuove collaborazioni e nuovi progetti. In continuità con l’attività di formazione, creazione e produzione, QuaLiBò include nel proprio percorso il lavoro con l’infanzia e con le arti marziali tradizionali cinesi.
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