Cookie
Questo sito si serve dei cookie di Youtube, Vimeo e Bunny.net per la visualizzazione dei video. Se prosegui la navigazione acconsenti all'utilizzo dei cookie. Leggi la nostra informativa estesa sull’uso dei cookie. Chiudendo questo box ne accetti l'utilizzo.
Questo sito si serve dei cookie di Youtube, Vimeo e Bunny.net per la visualizzazione dei video. Se prosegui la navigazione acconsenti all'utilizzo dei cookie. Leggi la nostra informativa estesa sull’uso dei cookie. Chiudendo questo box ne accetti l'utilizzo.
HAPPY STEAMDEAD, MR. KING
Compagnia Formediterre TeatroRegia: Antonio Minelli
Drammaturgia: Autore: Antonio Minelli, liberamente ispirato all'opera di Eugène Ionesco "Il Re muore"
Attori: Francesca Caramia Alessia Carrieri Marita De Luca Antonio Minelli
Trailer: Link
Anno: 2015
Generi: Prosa
Tags: steampunk, fisica quantistica, musicale, contemporaneo, surreale
TEMATICA
La regina e il medico di corte decidono la prematura scomparsa del re e della sua nuova consorte allo scopo di preservare lo stato economico del regno. Invitano a corte i rappresentanti del popolo (il pubblico) per condividerne scelte e motivazioni. Attraverso una sequenza serrata di battute recitate e cantate, il re saprà, forse, trovare una via d’uscita.
Ispirato ad un lavoro di Eugène Ionesco, lo spettacolo-commedia intende coinvolgere il pubblico in una dimensione surreale dove il cambiamento di alcuni paradigmi suggerisce una diversa visione della realtà.
NOTE DI SCENA
In Happy SteamDead Mr. King la storia dell’umanità e la scienza quantistica si incontrano allo scopo di cercare una soluzione alla decadenza sociale e ambientale manifestata sul nostro pianeta.
Il regno di Mr. King, un tempo florido e spensierato, è ora in rovina e pare ci sia davvero bisogno di un cambiamento radicale. La disinstallazione di alcuni antichi programmi e il ricorso alla sovrapposizione di più sistemi (entanglement quantistico) potrebbe ridisegnare il futuro.
E’ un percorso di speranza che viene descritto anche utilizzando i versi di grandi opere letterarie e musicali, inseriti nella scena in lingua originale.
Lo stile (o l’estetica) si rifà al genere anglosassone definito “Steampunk”, termine coniato dallo scrittore Kevin Wayne Jeter nel 1987.
Le musiche sono originali e scritte appositamente per lo spettacolo da Antonio Minelli con inserti di chitarra realizzati da Rodolfo Zagari. Altri 3 brani sono stati realizzati da Lucilla Galeazzi, Herbert Pagani e Anthony Newley.
Due dei personaggi sono virtuali e uno dei due è stato realizzato attraverso una animazione in computer grafica.
PROGETTO
Se pensiamo di attraversare un momento storico di crisi economica, dobbiamo ammettere che quella culturale è decisamente maggiore e pericolosa al contempo. La cultura può fare a meno dell’economia ma l’economia non può fare altrettanto della cultura.
Noi non intendiamo percorrere quella dimensione che vede i teatranti alla stregua di dipendenti pubblici dove, in mancanza di fondi, interrompono il loro percorso.
Noi abbiamo scelto di cambiare il nostro modo di lavorare.
Puntando sulla qualità e sull’originalità dei nostri progetti.
“…è piacevolissimo ritrovarsi risucchiati in atmosfere a metà tra L. Carroll e Tim Burton, al limite di un paradosso surreale che rapisce progressivamente lo spettatore intrigandolo sia visivamente che intellettualmente grazie ad una sceneggiatura di spessore, ricca di sollecitazioni audaci e sferzanti… un’opera ‘on the verge’, ti fa provare il bilico e lo sbilanciamento, ti solletica e ti fa ridere, ti propone interrogativi forti relativi all’esistenza, alla vita e alla morte, alle scelte universali e reiterate che si nutrono delle domande e delle contraddizioni di sempre e tutto avviene nel segmento di un’ora.”
Francesca Palumbo - scrittrice
Altri crediti: Voci: Emilio Carruca, Luisa Denelli
Scenografia: Ninni Delia
Musiche: Antonio Minelli
Vapori di chitarra in blues: Rodolfo Zagari
Costumi: Compagnia Formediterre, Ausilia Ruggieri, Aurelia Carrieri, Martina Schena
Computer Grafica: Progetto Koriolano di Zeno
Effetti di scena: Sante Rucchio
Attrezzista: Antonio Ventrella
Segreteria di produzione: Compagnia Formediterre Teatro
Produzione: Compagnia Formediterre Teatro
Per visualizzare il video integrale devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.
Link:
"Happy Steamdead, Mr. King" in scena a Grottaglie con la Compagnia Formediterre
"Happy Steamdead, Mr. King" a Bari presso Palazzo Di Cagno Abbrescia
Taranto - Al Palazzo Galeota la magia di HAPPY STEAMDEAD MR. KING per Gli Amici di Spino
"Happy Steamdead, Mr. King", una commedia contro la decadenza del pianeta
Per visualizzare la scheda tecnica devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.
FORMEDITERRE, con sede a Bari, nasce nel 2012, con la direzione artistica di Antonio Minelli, dalla ventennale esperienza della Compagnia delle Vigne-Xantaria.
Le attività dell'associazione sono volte alla diffusione della cultura in tutte le sue forme: dal teatro alla cultura popolare, dal turismo al mercato economico, dalle iniziative sociali a quelle pubblicitarie, con un impegno particolare nella ricerca e nella sperimentazione di ogni forma di comunicazione.
Dietro ogni lavoro svolto vi è la comunicazione teatrale, con tutte le potenzialità che questa modalità comporta: spettacoli, laboratori didattici, attività nelle scuole, realizzazione di eventi, collaborazioni artistiche e sociali, tutto all’insegna di una ricerca continua di un equilibrio tra cultura, arte e territorio.
Questo fa sì che le attività di FORMEDITERRE siano indirizzate a valorizzare il patrimonio culturale e artistico della terra in cui opera.
La partecipazione agli eventi organizzati dalla delegazione di Bari del FAI – FONDO AMBIENTE ITALIANO è un atto concreto nel promuovere una cultura di rispetto della natura, dell’arte e della storia e tutelare un patrimonio che è parte delle nostre radici e della nostra identità. A tale proposito, la circuitazione del nuovo spettacolo sulla fisica quantistica “HAPPY STEAMDEAD, MR. KING” si inserisce in un progetto che intende unire la visione dell’opera teatrale alla scoperta di spazi naturali o architettonici.
Attraverso uno approfondito studio storico si sono realizzati spettacoli teatrali come “LA CONQUISTA DEL SUD” o “CONFESSIONI DI UN SETTENTRIONALE” e la collaborazione con il CENTRO STUDI VITTORIO BODINI contribuisce a riportare l’attenzione e rivalutare a livello nazionale l’opera bodiniana attraverso molteplici attività culturali, artistiche ed editoriali.
La connessione con il territorio non impedisce all’associazione azioni di più ampio respiro nazionale: nel 2013 ha contribuito all’organizzazione degli STATI GENERALI DELLA CULTURA E DEL TURISMO, forum giovanile svoltosi a Roma per promuovere il turismo e la cultura nel nostro Paese.
FORMEDITERRE opera anche a livello formativo e didattico attraverso la realizzazione di laboratori di espressione corporea (LOMEROPARLANTE), tecniche espressive di lettura e musicalità (DIREARMòNIE), arte teatrale (PERFORMING ART), con l’intento di valorizzare le singole capacità comunicative dei partecipanti.
Non ultimo il suo impegno nelle scuole, dove effettua laboratori teatrali indirizzati agli alunni della Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria.
Questa esperienza, insieme alla collaborazione con insegnanti, psicologi e genitori, ha portato alla realizzazione dello spettacolo teatrale “LA CASA DEGLI ERRORI”, tratto da “Il Libro degli Errori” di Gianni Rodari.
Tanti linguaggi, tante finalità, tutte costantemente all'avanguardia e impegnabili in qualunque campo, quali arte, società, storia, istruzione, economia ma tutto con un unico denominatore comune: la ComunicAzione.
Le attività dell'associazione sono volte alla diffusione della cultura in tutte le sue forme: dal teatro alla cultura popolare, dal turismo al mercato economico, dalle iniziative sociali a quelle pubblicitarie, con un impegno particolare nella ricerca e nella sperimentazione di ogni forma di comunicazione.
Dietro ogni lavoro svolto vi è la comunicazione teatrale, con tutte le potenzialità che questa modalità comporta: spettacoli, laboratori didattici, attività nelle scuole, realizzazione di eventi, collaborazioni artistiche e sociali, tutto all’insegna di una ricerca continua di un equilibrio tra cultura, arte e territorio.
Questo fa sì che le attività di FORMEDITERRE siano indirizzate a valorizzare il patrimonio culturale e artistico della terra in cui opera.
La partecipazione agli eventi organizzati dalla delegazione di Bari del FAI – FONDO AMBIENTE ITALIANO è un atto concreto nel promuovere una cultura di rispetto della natura, dell’arte e della storia e tutelare un patrimonio che è parte delle nostre radici e della nostra identità. A tale proposito, la circuitazione del nuovo spettacolo sulla fisica quantistica “HAPPY STEAMDEAD, MR. KING” si inserisce in un progetto che intende unire la visione dell’opera teatrale alla scoperta di spazi naturali o architettonici.
Attraverso uno approfondito studio storico si sono realizzati spettacoli teatrali come “LA CONQUISTA DEL SUD” o “CONFESSIONI DI UN SETTENTRIONALE” e la collaborazione con il CENTRO STUDI VITTORIO BODINI contribuisce a riportare l’attenzione e rivalutare a livello nazionale l’opera bodiniana attraverso molteplici attività culturali, artistiche ed editoriali.
La connessione con il territorio non impedisce all’associazione azioni di più ampio respiro nazionale: nel 2013 ha contribuito all’organizzazione degli STATI GENERALI DELLA CULTURA E DEL TURISMO, forum giovanile svoltosi a Roma per promuovere il turismo e la cultura nel nostro Paese.
FORMEDITERRE opera anche a livello formativo e didattico attraverso la realizzazione di laboratori di espressione corporea (LOMEROPARLANTE), tecniche espressive di lettura e musicalità (DIREARMòNIE), arte teatrale (PERFORMING ART), con l’intento di valorizzare le singole capacità comunicative dei partecipanti.
Non ultimo il suo impegno nelle scuole, dove effettua laboratori teatrali indirizzati agli alunni della Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria.
Questa esperienza, insieme alla collaborazione con insegnanti, psicologi e genitori, ha portato alla realizzazione dello spettacolo teatrale “LA CASA DEGLI ERRORI”, tratto da “Il Libro degli Errori” di Gianni Rodari.
Tanti linguaggi, tante finalità, tutte costantemente all'avanguardia e impegnabili in qualunque campo, quali arte, società, storia, istruzione, economia ma tutto con un unico denominatore comune: la ComunicAzione.
Condividi
