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360°

nuovo teatro sanità
Regia: Carlo Caracciolo e Mario Gelardi
Drammaturgia: Mario Gelardi, Liberamente tratto da “Girotondo” di A. Schnitzler
Attori: con Carlo Caracciolo, Riccardo Ciccarelli, Annalisa Direttore, Fabiana Fazio, Annarita Ferraro, Carlo Geltrude, Irene Grasso, Gennaro Maresca, Alessandro Palladino
Anno: 2015


Generi: Prosa

Tags: amore, ironia, rappoprti uomo - donna

Lo spettacolo tiene fermo il meccanismo teatrale del testo composto da dieci quadri, ognuno messo in scena da due personaggi: un uomo e una donna di differenti condizioni sociali. Ogni volta si ripropone un dialogo amoroso che termina in un incontro sessuale. Poi, uno dei due personaggi diventa protagonista anche della scena successiva insieme ad un nuovo compagno che sarà a sua volta anche nel dialogo seguente. A questo proposito spiegano Gelardi e Caracciolo: «Girotondo è una catena, proprio per questo si può rivoluzionare lo schema voluto da Schnitzler e iniziare da un altro punto perché, comunque, si ritornerà a quello di partenza. Un angolo di 360°, appunto, in cui la partenza e l’arrivo si danno sempre la mano».

360° ricolloca le storie di Schnitzler ai giorni nostri, in una sorta di traslazione temporale. Se nell’opera originale ogni quadro termina con l’appagamento sessuale, in 360° si racconta l’impossibilità dei rapporti di coppia reali che, nell’epoca del sesso virtuale, vengono puntualmente sublimati.
Si è voluto eccettuare la sopraffazione sociale di un personaggio sull’altro, una sopraffazione che in questo caso diventa lavorativa. I protagonisti si incrociano a due a due tra le scrivanie di un’azienda, lavorano fianco a fianco e in qualche modo sono l’uno il sottoposto dell’altro, senza mai conoscersi davvero, ma spesso entrando in conflitto tra loro, in una continua guerra alla ricerca della supremazia amorosa.

Altri crediti: disegno luci Paco Summonte
costumi Barbara Veloce

Produzione: nuovo teatro Sanità

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Il Nuovo Teatro Sanità (NtS’) è nato nel 2013 a Napoli nel rione Sanità, una zona carica di contrasti. Il quartiere è caratterizzato da una parte da un forte disagio socio-economico legato all’alta dispersione scolastica e disoccupazione, dall’altra da un forte fermento di rinascita e riscatto sociale e culturale, essendo sede di numerose e vivaci realtà del Terzo Settore.
In questo contesto, un gruppo di giovani professionisti del teatro, guidati dal direttore artistico Mario Gelardi, ha incontrato i giovani del quartiere Sanità e con loro in una chiesa del settecento ha costruito da zero un teatro, che ha raccolto intorno ad esso una vera e propria comunità. Il collettivo artistico del Nuovo Teatro Sanità formato prevalentemente da giovani under 30, si propone di fornire non solo un’offerta culturale di qualità, ma anche di formare i giovani ai mestieri teatrali e coinvolgerli nella gestione e nelle attività del teatro, creando una realtà sociale di riferimento per il quartiere e la città.

Fin dalla sua nascita, il teatro ha voluto creare un laboratorio teatrale gratuito per bambini, che successivamente si è allargato alle loro madri. “Bottega teatrAle” ha usufruito del sostegno di alcune fondazioni come, Alessandro Pavesi, Altamane Italia, Charlemagne e Fondazione Con il sud.

Nel 2016, con la collaborazione del Goethe Institut, NtS’ ha realizzato uno scambio culturale sulla nuova drammaturgia Tedesca, collaborando col drammaturgo Philipp Lohle per la realizzazione del suo spettacolo “Noi non siamo barbari”. Nello stesso anno, NtS’ vince un bando finanziato dal MIBAC e Fondazione De Filippo per realizzare tre spettacoli ispirati al drammaturgo napoletano con i giovani del laboratorio di recitazione. La compagnia ha destato l’interesse della Fondazione Campania dei Festival e del suo direttore artistico, Ruggero Cappuccio, che ha inserito lo spettacolo “Sonata napoletana per topi e bambini” nel progetto Quartieri di Vita, e lo spettacolo “Ritals” nell’edizione 2017 del Napoli Teatro Festival Italia.

Nel 2017 il collettivo NtS’ riceve il premio Giuseppe Fava per l’impegno civile coniugato al teatro e successivamente il premio “Rete Critica” come miglior progetto e organizzazione teatrale italiana.

Il 2018 è un anno importante per l’ NtS’ che diventa protagonista, grazie al festival Circle, (promosso dal Mibac e dalla Siae) di un progetto internazionale che vede coinvolti giovani drammaturghi e attori provenienti dalla Spagna, della Germania e della Grecia.

A coronamento del progetto, “city on the age” realizzato in collaborazione con il Goethe Institut di Napoli, la compagnia ha messo in scena nella regione della Ruhr in Germania e successivamente a Marsiglia presso il centro culturale la Friche la Belle de Ma, lo spettacolo di Philipp Lohle “I kiwi di Napoli”. Nello stesso anno, inoltre, l’NtS’ riceve dal MIBAC il riconoscimento per azioni trasversali di perfezionamento professionale (art. 41) come unico ente di formazione in ambito drammaturgico.

Inoltre, sempre in ambito internazionale, il NtS’ ha vinto con altre importanti realtà teatrali del sud Italia, Teatro della Città srl – Centro di ProduzioneTeatrale (capofila), Teatro Libero Palermo – Centro di Produzione Teatrale, Scena Verticale (Castrovillari), Nuovo Teatro Sanità (Napoli) il bando del MIBAC “Boarding pass plus” realizzando il progetto “BeyondtheSUD (BETSUD)” che coinvolge anche realtà teatrali dell’America latina.
Il nuovo teatro Sanità è riconosciuto dal MIC come alta Formazione per giovani drammaturghi.
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