Tags: suono, luce, performance, universo, fantasia

Performance ispirata sia dai fuochi pirotecnici che dalla teoria dei quanti. Disegni geometrici in movimento che riprendono i colori e l’evoluzione dei frattali. Improvvisazioni con diversi tipi di led seguendo i diversi ritmi. Lo studio delle proprietà psicomotorie che nascono dalla ripetizione di una stessa figura spaziale, regola, il cui motivo identico si ripete su scala continuamente ridotta, verrà elaborato per generare nuove e coerenti strutture coreografiche. Rompiamo gli schemi di regolarità spaziale dell’auto similarità di una coreografia, per cercare il momento di rottura e la libertà di movimento espressivo. E’ un percorso di scoperta delle proprie capacità creative ed espressive su un tema naturalistico, proprio l’aver individuato uno spazio all’aperto o comunque grande e libero da costrizioni preconcette, porterà alla libera interpretazione personale all’interno di un gruppo.

Altri crediti: tecnico Paolo Bella
musica da Anima Mundi di Philip Glass
musiche tradizion

Produzione: Compagnia Odè