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ORFANI BIANCHI
Compagnia FilastroficiRegia: Cristina Da Ponte - Nicolò Sordo
Drammaturgia: Cristina Da Ponte e Nicolò Sordo
Attori: Linda Amicucci Cristina Da Ponte Nicolò Sordo
Trailer: Link
Anno: 2015
Generi: Teatro-danza
Tags: bambini, chimera, aereo, madre, strada
Madri perdute.
Aerei presi da mamme che hanno rinunciato ad accudire la vita per accudire la morte.
Aerei che viaggiano sopra le loro teste: Cardo e Willie sono due bambini che hanno imparato fin da subito a prendersi cura di sé stessi.
Carillon è un giocattolo che ricordava a Willie tempi migliori. Per resistere alla vita si sono fusi in un'unica anima.
Ma Willie venderebbe anche l'anima per andarsene.
Il nostro lavoro parte dallo studio di un dossier di Albero della Vita ONLUS e si riferisce al fenomeno degli Orfani Bianchi rumeni: genitori che partono per andare a lavorare all’estero (in particolare in Italia), lasciandosi alle spalle bambini che vengono affidati a nonni, parenti, ma anche a vicini di casa.
“Una generazione affidata alla cure di altri, con conseguenze a volte gravi: secondo stime UNICEF-Alternative Sociale (AAS), in Romania gli orfani bianchi sarebbero 350.000, ma altri 400.000 avrebbero sperimentato, per un periodo della loro vita, quella particolare forma di solitudine.
Su 5 milioni di bambini rumeni sarebbero così 750.000 quelli colpiti più o meno violentemente dalla partenza dei loro genitori.”
Questo “abbandono temporaneo” provoca al bambino una sorta di depressione chiamata anedonia: un umore costante di noia, apatia, ma anche di impotenza e disperazione.
Fenomeno analogo e reciproco coinvolge le loro madri e prende il nome di “sindrome italiana”.
Lo spettacolo si occupa dell’abbandono: Willie, Carillon, Cardo si chiedono perché (e per cosa) sono stati abbandonati e quando a loro volta si presenterà la necessità di abbandonare. Ogni loro azione è un abbandono.
La città in cui vivono è una Città Nera, da dove tutti vogliono scappare; è un mondo in demolizione dove sono rimasti ormai solo vecchi e bambini.
Il tema pone l’accento sull’abbandono del luogo d’origine, sul nostro credere che il lavoro e la fortuna siano sempre da un’altra parte e su quanto il luogo d’origine influenzi le necessarie scelte di vita.
Quale abbandono per quale chimera? Cosa abbandoni? Per cosa? Siamo veramente in grado di immaginare qualcosa di diverso da ciò che abbandoniamo?
In questo lavoro gli attori non sono personaggi, sono testimoni: testimoni di storie sentite, viste e studiate. Fondamentale è stata quindi la ricerca di una fisicità piena di significato, dove ogni gesto portasse l’eco di tutte queste storie.
Fondamentale anche la scelta di un testo paratattico, di giustapposizione d’immagini, fino ad essere poetico: ha spogliato Orfani Bianchi di una possibile veste documentaristica. Il testo ha isolato elementi di trama a favore di un confronto diretto dei testimoni con con le immagini più evocative: la madre, l’aereo, Parigi, la città nera.
La dimensione intima dei brani cantautorali alla chitarra acustica viene subito tradita da esplosive sequenze di danza, tanto che questo vivere così fisicamente viene percepito dal pubblico come una speranza, una possibilità di reagire.
Produzione: A.P.S. Filastrofici
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Compagnia Filastrofici nasce nel 2012, su progetto di Cristina Da Ponte e Nicolò Sordo, diplomati all’Accademia Teatrale Veneta, con la mission di produrre spettacoli di nuova drammaturgia e nuovi linguaggi teatrali.
Proporre nuova drammaturgia per mettersi a disposizione del pubblico, dei colleghi, degli operatori, delle istituzioni come fucina di idee, come attori-autori-danzatori-performer.
Scrivono drammaturgie e libretti d’opera per loro e per altre compagnie emergenti. Curano interventi performativi per concerti musicali e mostre d’arte.
Questi gli spettacoli prodotti dalla compagnia ad oggi:
THE ZIZZI’S HOWL
black comedy di jazz & Beat Generation
WILLIE E CARILLON
spettacolo musicale ispirato a Proibito di T. Williams
AUGUSTO HA IL POTERE NEGLI OCCHI
satira romantica sulla follia del potere ispirata alla figura del regista cinematografico Augusto Tretti
VUOTO DI FAVOLE
commedia grottesca sui drammi condominiali
(vincitore del premio OFFerta Creativa 2014 di TEATRI IN RETE)
VERSO MI’CANTO
spettacolo di poesia nato dalla collaborazione con la compagnia trentina Evoè!Teatro
ORFANI BIANCHI
favola nera ispirata al fenomeno degli Orfani Bianchi in Romania
E' in cantiere il nuovo progetto, BRUCE LEE.
Proporre nuova drammaturgia per mettersi a disposizione del pubblico, dei colleghi, degli operatori, delle istituzioni come fucina di idee, come attori-autori-danzatori-performer.
Scrivono drammaturgie e libretti d’opera per loro e per altre compagnie emergenti. Curano interventi performativi per concerti musicali e mostre d’arte.
Questi gli spettacoli prodotti dalla compagnia ad oggi:
THE ZIZZI’S HOWL
black comedy di jazz & Beat Generation
WILLIE E CARILLON
spettacolo musicale ispirato a Proibito di T. Williams
AUGUSTO HA IL POTERE NEGLI OCCHI
satira romantica sulla follia del potere ispirata alla figura del regista cinematografico Augusto Tretti
VUOTO DI FAVOLE
commedia grottesca sui drammi condominiali
(vincitore del premio OFFerta Creativa 2014 di TEATRI IN RETE)
VERSO MI’CANTO
spettacolo di poesia nato dalla collaborazione con la compagnia trentina Evoè!Teatro
ORFANI BIANCHI
favola nera ispirata al fenomeno degli Orfani Bianchi in Romania
E' in cantiere il nuovo progetto, BRUCE LEE.