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Donna non rieducabile

SANTARITA TEATRO
Regia: Rosario Tedesco
Drammaturgia: Stefano Massini
Attori: Elena Arvigo
Anno: 2015


Generi: Prosa

Tags: Politkovskaja, giornalista , Russia, liberta', stampa

"Donna non rieducabile " e' un memorandum immaginario ispirato ai reportage di Anna Politkovskaja,giornalista russa nota per il suo impegno sul fronte dei diritti umani, per i suoi reportage dalla Cecenia e per la sue critiche al Presidente della Federazione Russa Vladimir Putin. Il 7 ottobre 2006, Anna Politkovskaja viene assassinata nell'ascensore del suo palazzo, mentre stava rincasando. Tutt'oggi l'inchiesta è ancora aperta.

“Appena ho letto "Donna non rieducabile " mi e' sembrato subito evidente che non si trattava di un testo semplicemente da "mettere in scena" ma piuttosto di un "progetto di studio " , un cammino per cercare di rimanere fedeli allo spirito sia di Anna P. sia di Stefano Massini che ha scritto il testo ispirandosi a questi "appunti disordinati ai margini della vita in Russia " . Ho iniziato dunque raccogliendo quanto più materiale possibile su Anna P. e sugli argomenti di cui si occupava per cercare di capire meglio , di andare a toccare con mano, vedere - Ed è proprio questo progetto di studio che mi piacerebbe portare in scena , non "commuovere " ma "muovere " e stimolare nello spettatore la sua responsabilità di testimone , stimolare la curiosità , la necessità di informarsi , di non fermarsi , di non avere "pregiudizi " ma andare a toccare con mano e cercare le proprie domande prima di abbandonarsi alle facili soluzioni e risposte che ci vengono date. E' davvero un cammino ed e' una goccia nell'oceano che diventa una riflessione assieme e con il pubblico sulla libertà di stampa , sul mestiere di giornalista, sulla responsabilità di sapere e continuare a farsi domande.” (Elena Arvigo)

ALBUM FOTO : https://www.flickr.com/photos/128667901@N02/sets/72157648623103114/

- Lo Spettacolo e’ stato in scena il 13 , 14 e 15 febbraio 2015 al Teatro
Brancaccino di Roma
- Lo spettacolo dura 1h e 15 minuti

Altri crediti: Un progetto di Elena Arvigo ;
Video : Andrea Basti ;
Luci : Andrea Basti;

Produzione: Elena Arvigo - Associazione Ex Lavanderia - Compagnia Gank

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Santa Rita Teatro nasce nel 2010 in seguito all'incontro tra Elena Arvigo, attrice diplomata alla scuola del Piccolo di Milano e la giovane regista Valentina Calvani.
Il sodalizio artistico tra le due si consolida con la messa in scena e la produzione del celebre testo di Sarah Kane, 4:48 Pshycosis. Dopo il riuscito spettacolo che ottiene successi di pubblico e critica, Santa Rita Teatro si confronta sempre autoproducendosi con il Bosco di David Mamet che come protagonisti Elena Arvigo e Andrea Di Casa. Nel 2012 la Arvigo affronta il mito di Medea attraverso il testo di Grazia Verasani 'Maternity Blues (from Medea)'. L'attrice si cimenta questa volta anche con la regia per scandagliare la quotidianità di donne rinchiuse in un ospedale psichiatrico, che sopportano il peso della loro azione nascondendolo sotto un'apparente normalità. Nel riallestimento del 2014, tra le protagoniste troviamo anche Amanda Sandrelli. E' proprio in questo periodo che la compagnia ha portato a termine la seconda residenza relativa al mito di Elena di Sparta. Partendo dai testi classici, Omero, Euripide, Stesicoro, fino ad arrivare a quelli più moderni come Hofmannsthal, Ritsos, la figura di Elena emerge nella sua umanità più che come personaggio mitologico. Attraverso un viaggio nel tempo e nei ricordi, Elena di Sparta ci consegna la sua riflessione sulla vacuità delle guerre
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