Cookie
Questo sito si serve dei cookie di Youtube, Vimeo e Bunny.net per la visualizzazione dei video. Se prosegui la navigazione acconsenti all'utilizzo dei cookie. Leggi la nostra informativa estesa sull’uso dei cookie. Chiudendo questo box ne accetti l'utilizzo.

ITALIANO PRIGIONIERO SONO

Meridiani Perduti Teatro
Regia: SARA BEVILACQUA
Drammaturgia: EMILIANO PODDI
Attori: SARA BEVILACQUADANIELE GUARINI (VOCE)DANIELE BOVE (PIANOFORTE, MUSICHE)
Anno: 2013


Generi: Teatroragazzi, Prosa

Tags: Bevilacqua, Memoria, guerra, prigioniero, concentramento

Berlino, Aprile 1945. Mentre fuori va in scena l’ultimo atto della Seconda Guerra Mondiale, nascosto in uno scantinato, Oscar, classe 1923, ex motorista, ex sommergibilista, ex prigioniero di guerra numero 310.584, racconta al suo compagno di fuga Nino la sua vita.
La lotta con la fame e la fatica del lavoro sin dalla prima infanzia, la scelta di partire in guerra fino alla lunga prigionia nei campi tedeschi di Furstenberg e Francoforte sull’Oder.
Due anni all’inferno e ritorno. Un ritorno pieno di pericoli, meraviglie ed umanità.
Il 25 aprile del 1945 dei soldati scovano il nascondiglio. La nazionalità farà la differenza tra vivere e morire. Se saranno Russi, Oscar e Nino avranno salva la pelle, ma se saranno i Tedeschi a scendere le scale mezze diroccate allora per loro non ci sarà più scampo. Verranno fucilati e fine della storia.

“ITALIANO PRIGIONIERO SONO è una storia vera, la storia di Oscar Pronat, partigiano brindisino che ha voluto raccontarci la sua grande avventura in una serie di interviste che sono state il principio della nostra produzione. La memoria di un luogo e delle persone che lo hanno animato è, infatti, per noi il primo passo per intraprendere un nuovo progetto. Oscar ha avuto mille vite, è stato ed è ancora oggi un vulcano in attività. Ecco perché abbiamo scelto la sua storia. Perché, anche se non vuole essere chiamato così, egli è un eroe.
Sentivamo la necessità di onorare la memoria di questa generazione che va via via scomparendo e che rischia di portare via con sé il ricordo di quegli anni terribili.”

Altri crediti: Disegno Luci Paolo Mongelli

Foto di Scena Domenico Summa

Produzione: MERIDIANI PERDUTI

Per visualizzare il video integrale devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.

Non è stata caricata nessuna recensione

Per visualizzare la scheda tecnica devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.

Meridiani Perduti Teatro è una compagnia nata a Brindisi nel 2009 da un'idea di Sara Bevilacqua
(attrice e regista) e Daniele Guarini (musicista e organizzatore teatrale). Sin dall'inizio la compagnia
ha trovato nel teatro di narrazione e nel teatro canzone la sua dimensione artistica. Attraverso la
stretta collaborazione con l'autore Emiliano Poddi (finalista Premio Strega nel 2010 e docente della
Scuola Holden di Torino), la compagnia ha intrapreso un percorso produttivo che ha portato alla
messa in scena della trilogia su Brindisi. Partendo dallo sguardo della periferia italiana, siamo
arrivati ad annodare i fili della Storia mondiale con le vicende della nostra città dando una
dimensione glocal ed un respiro universale agli spettacoli. REVOLUTION (2011 Vincitore del
Premio Del Pubblico al Festival “Le Voci Dell'Anima 2020” - Rimini) TORNO SUBITO (2012)
ITALIANO PRIGIONIERO SONO (2013).
Nel 2010 il corto teatrale “Ferita” ha vinto il premio Sardegna Teatro a Cagliari.
Parallelamente all'attività di produzione e circuitazione dei nostri spettacoli abbiamo realizzato
progetti legati alla disabilità (Il Corto Teatrale Danzando Con Mr Wilson, vincitore del premio
miglior drammaturgia danza e premio della critica al festival Teatri Riflessi di Catania, Universi
Sospesi, progetto vincitore del Bando Vita Alle Idee del ISPEDIS BRINDISI, Angeli Custodi in
collaborazione con la cooperativa Oltre L'orizzonte), laboratori contro la violenza di genere (dal
2014 al 2019 in collaborazione con il centro antiviolenza di Brindisi Io Donna), progetti di
formazione del pubblico, in collaborazione con la Fondazione Nuovo Teatro Verdi di Brindisi ed il
Teatro Pubblico Pugliese. Il nuovo lavoro IO STOC DDO' – IO STO QUA, scritto da Osvaldo
Capraro, che racconta la storia di Michele Fazio, giovane vittima innocente di mafia, ucciso nel
2001 nella faida tra i clan di Barivecchia.
Nel 2021 intraprende il nuovo progetto "La Stanza di Agnese", vincitore del bando TRAC 2021 - Sezione Nuova Drammaturgia
Condividi