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InCertiCorpi

Teatro dei Venti
Regia: Stefano Tè
Drammaturgia: Giulio Costa e Stefano Tè
Attori: Francesca Figini
Trailer: Link
Anno: 2014


Generi: Performance

Tags: sfascio

Il tempo è indifferente. Tutto è destinato alla trasformazione, alla deformazione, all’invecchiamento. Prima della fine, ogni essere umano "volente o nolente" dovrà fare i conti con il passare del tempo.

C’è chi lo accetta e chi cerca di tenersi in vita ritoccando il regredire o il progredire, dipende dai punti di vista. Qualsiasi espressione si decida di farsi stampare in faccia è concessa ma, comunque, la fine è d’obbligo. C’è trucco ma non inganno. Col passare del tempo tutto cambia colore e natura.

In scena una donna, il suo tempo che avanza, la sua lotta per fermarlo. La donna non ha un nome. Potrebbe essere una qualsiasi entità: una moglie, una madre, un amore, una mignotta.
Qualunque cosa sia, è sicuramente parte del quotidiano: nascere, amare, scopare, mangiare, defecare, morire.

La drammaturgia si sviluppa attraverso la sovrapposizione di due linee temporali: da un lato il tortuoso e accidentato susseguirsi quotidiano di conquiste e di sconfitte, dall’altro il rettilineo e inesorabile declino verso la vecchiaia cui ci si oppone con tutte le forze.

Il punto di contatto fra le due traiettorie è la fine, dove non ci sono risposte né certezze, se non il gusto e il privilegio di girare gli occhi intorno e di muovere le dita: un ritorno allo stadio embrionale (o una riscoperta dell’innocenza) che sembra essere l’unica cosa che valga la pena conservare per l’avvenire.
A meno che, al contrario, non sia semplicemente un ricordo da congelare e lasciare nuovamente nel passato.

Altri crediti: Musiche di Alessandro Pivetti

Produzione: Teatro dei Venti

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La compagnia nasce nel 2005 come gruppo di ricerca teatrale e da subito svolge la sua attività in tre ambiti diversi, ma correlati: la produzione di spettacoli, la progettazione in ambito socio-culturale, l'attività di formazione.
Il Teatro dei Venti ha sviluppato una propria ricerca tra ritmo e azione fisica, che ha di conseguenza generato le ultime produzioni artistiche. Tra queste Quotidiano Scadere (Vincitore Premio Linea d'Ombra 2010), Senso Comune (finalista Premio Scenario 2011) e Tremori (del quale sono stati presentati studi a Collinarea Festival e a Trasparenze 2013). Ha poi, parallelamente, dedicato attenzione al Teatro di strada, con gli spettacoli Malaparata, Il Draaago, e Simurgh (in attesa di debutto). Questo filone di lavoro ha portato la compagnia molto oltre i confini nazionali e ha ricevuto ovunque apprezzamenti di critica e pubblico (in Polonia, Francia, Svizzera, Belgio, e di recente a Taiwan). Musica, maschere giganti, trampoli, bastoni infuocati, macchine teatrali, scenografie mobili, tutte le tecniche del teatro di strada trovano spazio nelle rappresentazioni del Teatro dei Venti. Alla base del lavoro teatrale della compagnia c’è la ricerca di un linguaggio espressivo che offra allo spettatore la possibilità di diventare l’immobile oggetto di un incantesimo, testimone di un evento unico e irripetibile, di un atto semplice e sincero.
Da anni il Teatro dei Venti è attivo con un laboratorio permanente, finalizzato alla produzione di spettacoli, presso la Casa di Reclusione di Castelfranco Emilia. Altra esperienza fondamentale è stata quella presso l’Istituto Penitenziario Minorile di Nisida a Napoli (ottobre 2019/marzo 2010), mentre è in partenza un Laboratorio presso la Casa Circondariale Sant’Anna di Modena. Sempre in ambito sociale promuove progetti di Cooperazione Internazionale (Mozambico, Serbia) e nel campo della salute mentale, dove elabora percorsi di formazione e di produzione artistica, in collaborazione con Dipartimento di Salute Mentale e l'Azienda sanitaria locale.
Dal 2012 è tra gli ideatori e organizzatori di Trasparenze > Festival e Residenze, progetto teatrale con sede presso il Teatro dei Segni di Modena dove la compagnia è attualmente residente.
Il Teatro dei Venti è sostenuto da Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, Regione Emilia-Romagna, Assemblea Legislativa Regione Emilia-Romagna, Comune di Modena, Comune di Castelfranco Emilia, Sportello Social Point di Modena. È tra i fondatori del Coordinamento Teatro Carcere Emilia-Romagna, è associato ad Arci e Promotore C.Re.S.Co.
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