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Il Concerto

SUPERDIVERSO (teatroindecente) Cooperativa sociale
Regia: Luciana Lusso Roveto
Drammaturgia: Luciana Lusso Roveto
Attori: Matteo Bifulco, Simona Bracchetti, Alessandra Cavallari, Claudia Cardinali, Giacomo Curti, Martina D'Alonzo, Andrea De Dominicis, Francesco Di Lella, Mario Focardi, Claudio Galassi, Samantha Grande, Lavinia Grizi, Yana Harizanova, Daniele Molino, Luarda Nezha, Giordano Novielli, Chiara Pistorello, Manuel Rufini, Rita Sangez, Claudio Sinibaldi, Giuseppe Villa.
Trailer: Link
Anno: 2014


Generi: Teatro-danza, Altro

Tags: Superdiverso, concerto, luciana lusso, teatro integrato, disabilità

Interpreti (in ordine alfabetico):
Matteo Bifulco, Simona Bracchetti, Alessandra Cavallari, Claudia Cardinali, Giacomo Curti, Martina D'Alonzo, Andrea De Dominicis, Francesco Di Lella, Mario Focardi, Claudio Galassi, Samantha Grande, Lavinia Grizi, Yana Harizanova, Daniele Molino, Luarda Nezha, Giordano Novielli, Chiara Pistorello, Manuel Rufini, Rita Sangez, Claudio Sinibaldi, Giuseppe Villa.

Movimenti d’orchestra: Claudio Galassi

Violino: Daniele Molino

Assistenti alla regia: Gaia Costantini, Valentina Fanelli

Costumi: Carla Polignani

Oggetti di scena, fonica e grafiche: Francesca Proietti

Locations, montaggio materiali repertorio: Claudio Sinibaldi

Light designer: Fabrizio Cicero

Ufficio stampa: Sara Picardo


“Il Concerto”, molto liberamente tratto da “Il Concerto” di Radu Mihaileanu. Lo spettacolo è realizzato nell’ambito del Progetto “Il Superdiverso”, sostenuto da Roma Capitale, Assessorato sostegno sociale e sussidiarietà, e vede in scena gli attori e danzatori della compagnia integrata Superdiverso al loro 12esimo anno di attività.

Nell’agosto del 1991, all’orizzonte della costa adriatica fece la sua apparizione fantasmagorica una nave, La Vlora, con un carico umano di dimensioni bibliche. Mai nella storia del dopoguerra si era vista una fuga collettiva di quelle dimensioni.
Dopo alcuni giorni di permanenza in Italia i passeggeri di quella nave furono rimpatriati in massa nel loro Paese: un Paese dove la religione ufficiale era l’ateismo. Lì un direttore d’orchestra veniva licenziato all’apice della carriera perché si era rifiutato di espellere dalla sua orchestra tutti i musicisti che professavano una fede religiosa (cristiani, musulmani, ebrei). Circa ventotto anni dopo lavora ancora nello stesso teatro, ma come uomo delle pulizie. Una sera mentre tirava a lustro l’ufficio del direttore si impadronisce di un fax che invita la nuova orchestra sinfonica del Teatro di Tirabna a suonare a Roma.
Decide di riunire i suoi vecchi amici ex musicisti, che vivono di lavori tra i più diversi e di spacciarli per la nuova sinfonica del Teatro. In questa decisione assurda e coraggiosa si cela anche un segreto tenuto nascosto per tutti questi anni e si snoda l’avventura di una improbabile orchestra.
“ L’inevitabile e potenzialmente preziosa contaminazione interculturale, opportunità che l’apertura delle tante frontiere e la comunicazione globalizzata consentirebbero fa si che il confronto con la storia dell’ “altro” ci rivela quanto sia simile la condizione degli artisti di qualunque provenienza; costretti a vivere di espedienti sia nella democrazia che nei Paesi governati da un regime, ma dove la voglia di fare, nonostante tutto, quello che si ama fare, resiste”.

Altri crediti: Lo spettacolo è realizzato nell’ambito del Progetto “Il Superdiverso”, sostenuto da Roma Capitale, Assessorato sostegno sociale e sussidiarietà

Produzione: Cooperativa Sociale Superdiverso

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Nel 2007 un gruppo consolidato di collaboratori ed allievi del progetto ha costituito la Cooperativa Sociale Superdiverso(teatro Indecente) con il duplice intento di continuare l’attività di formazione nata nel 2002 con il progetto Superdiverso e di offrire opportunità lavorative nel campo dello spettacolo ad attori e danzatori (o aspiranti tali) diversamente abili.
Il Progetto ‘Superdiverso’ è nato nel 2002 grazie al sostegno e alla costante attenzione del Comune di Roma, alla partecipazione degli artisti con e senza disabilità, alle loro famiglie, ai responsabili didattici e ai tanti collaboratori che nel tempo hanno contribuito a rendere questo Progetto una realtà particolare nell’ambito dell’integrazione e del teatro.

Il progetto Superdiverso è caratterizzato dalla collaborazione tra professionisti dello spettacolo e non professionisti, almeno un terzo dei quali disabili; tale collaborazione ha portato allo sviluppo di specifiche competenze nei vari settori e in particolare alla produzione di audiovisivi (corto- e medio-metraggi), performances, pubblicazioni e all’allestimento di saggi-spettacoli, alcuni dei quali hanno partecipato a rassegne e festival:
2002 “L’elogio della diversità” Teatro Vascello –Roma
2003 “Art. 3” Teatro Greco – Roma
2004 “Tempesta” Teatro Greco – Roma
2005 “Amanti e altre stranezze” Teatro Greco – Roma
2006 “Apparsi alla Madonna” Teatro Greco – Roma
Teatro Comunale – Canino (VT)
2007 “Romeo et Juliette dans la banlieue” Teatro Politecnico – Roma
Teatro Comunale – Canino (VT)
2008 “Joe Macbeth” Teatro Politecnico – Roma
2009 “Un’opera da tre soldi” Teatro Stabile del Giallo – Roma
2010 “ L’anima buona del Sezuan” Teatro Salauno – Roma
Festival Altri Teatri 2011 – Bitonto (BA)
2011 “Le notti bianche” Teatro Salauno – Roma
Festival Tutti Pazzi per il Teatro – Benevento
Rassegna 2012 “Il sette si fa in quattro” – Roma
Fringe Festival 2012 – Roma
2012 “Amleto si mette in affari” Teatro Salauno – Roma
2013 “Tuorlo” Teatro Salauno – Roma
2014 “Il Concerto” Teatro-Biblioteca Quarticciolo - Roma

Nel corso degli anni quella che era una piccola realtà è cresciuta a livello qualitativo e suscita una sempre maggiore attenzione sia tra gli addetti ai lavori, appassionando attori professionisti e creando opportunità di lavoro e scambi di esperienze, sia tra il pubblico (anche quest’anno per la maggior parte composto da giovani), sensibilizzandolo attraverso il Teatro ai temi delle pari opportunità, all’abbattimento delle barriere culturali, alla diversità come risorsa.
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