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Otto. Memorie di un sognatore

Har Baje
Regia: Gaia Baggio
Drammaturgia: Gaia Baggio e Gianluca Scaltrito
Attori: Marco Marzaioli
Trailer: Link
Anno: 2012


Generi: Prosa

Tags: disagio mentale, sognatore, suicidio, electroshock, monologo

La parabola di un uomo, di un artista, di un sognatore. Una vita breve e sofferta alla ricerca della “Bellezza”, vissuta sul limite di realtà e irrealtà. Un racconto che pone e provoca interrogativi: Dov’ è la “Malattia” ? Nella società moderna, che sempre di più si è disumanizzata, o nell’ uomo, nel ragazzo, nel bambino che non si riconosce in essa? Qual ‘ è il limite tra la vita e la morte? Quale il compromesso per sopravvivere? Quali le ragioni per scegliere di andarsene verso altri mondi, verso nuove dimensioni?! Una drammaturgia originale; un monologo per un solo attore, ma anche un dialogo con la “Vita”, il vero viaggio di un eterno bambino che ha scelto di non perdere mai l’innocenza.!
“Mi dissero: nasci, sporca creatura respira e soffri la famosa pena!
Mi trovai su un tavolo piatto e tagliente, a urlare.
Mi trovai su un tavolo piatto e sfuggente, a pregare. Così venni al mondo
in questo paradiso con la veste gialla
intinta di riso.” (O.B.)
Un uomo. Una finestra. Un Non-Luogo dove muoversi. Bianco. Un Non-Tempo dove risuonano parole. Nero. "Perché la vita è dialettica,bisogna lottare su ogni posizione e inventare una storia o tante storie che poi sono sempre la stessa. Ma da dove cominciare? Cosa raccontare?".
Un giovane artista, solo. Costretto a rivivere ogni giorno, come eterna punizione, la favola della sua vita. Con mostri, sogni , desideri e disincanti.
Questo progetto è nato dall' incontro artistico e umano di quattro persone: Gaia Baggio, Gianluca Scaltrito, Marco Marzaioli e Ottavio Baggio.
La scrittura drammaturgica di "Otto. Memorie di un sognatore." inizia dal novembre del 2011, dall'esigenza di Gaia Baggio di trasformare le poesie e i diari di suo zio Ottavio Baggio in uno spettacolo teatrale. Inizia così a collaborare con il drammaturgo Gianluca Scaltrito, alle 6 del mattino, in un Bar di piazzale Cadorna, prima del lavoro, occupandosi della stesura del testo fino all'Aprile 2012.
Mese in cui inizia la prima ricerca di messa in scena con l'attore Marco Marzaioli, anch'egli diplomatosi insieme a Gaia presso " School after theatre (Russian academy of theatre arts) GITIS, diretta da Jurij Alschitz .
Il nostro progetto ha l'obiettivo di raccontare la parabola drammatica di un giovane uomo. Una vita profondamente toccata dalla malattia mentale, un'anima che non riesce a scendere a compromessi con il reale, trovando respiro solamente in un mondo intellettuale fatto di libri, poesia e musica.
Per raccontare tutto questo abbiamo scelto un luogo neutro, una piattaforma bianca di un metro per due e una sedia .
In questo piccolo spazio l'attore agisce costretto. La recitazione si declina sul "piccolo" e sul "delicato". Il movimento, curato in ogni singola azione, non lascia niente al caso. La pausa diventa momento fondamentale per far risuonare le parole.

Produzione: Har Baje teatro

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HAR BAJE è un saluto curdo la cui traduzione è "possa tu vivere per sempre".
Con questo augurio la compagnia muove i primi passi all’inizio del 2007.
Scopo dell’Associazione Culturale Har Baje è la promozione del teatro, nell’accezione più contemporanea e sperimentale.
Il nostro lavoro si basa sull’osservazione e sulla reinterpretazione del reale, declinato in una ricerca finalizzata ad una resa drammaturgica e registica che trova il suoi punti di forza nell’ecletticità e in un’ironia puntuale e non ridondante. Har Baje si propone di compiere un lavoro sul territorio con proposte capaci di coinvolgere ogni fascia d’età, in cui il teatro, nel suo più ampio significato culturale e sociale, sia strumento di aggregazione e promozione di un modo più civico di vivere in armonia con l’ambiente sociale e naturale.
Il consiglio direttivo è formato da donne, attici, mogli e madri che si prefiggono di trovare e far trovare un’armonia tra vita artistica e vita quotidiana, uno degli scopi principali dell’associazione è dunque coltivare e supportare tutti gli aspetti dell’essere donna.
Gli spettacoli fin’ora prodotti vanno da monologhi teatrali sulle tematiche femminili, a spettacoli per bambini che hanno visto la compagnia, tra gli altri, presso il Teatro Franco Parenti di Milano.
Inoltre la nostra sede ospita regolarmente, oltre le produzoni Har Baje, spettacoli di altri artisti, tra gli altri, Christian Di Domenico, Monica Bonomi, Livia Grossi.
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