Cookie
Questo sito si serve dei cookie di Youtube, Vimeo e Bunny.net per la visualizzazione dei video. Se prosegui la navigazione acconsenti all'utilizzo dei cookie. Leggi la nostra informativa estesa sull’uso dei cookie. Chiudendo questo box ne accetti l'utilizzo.

OCEAN TERMINAL

TEATRI&CULTURE
Regia: EMANUELE VEZZOLI
Drammaturgia: FRANCESCO LIOCE, EMANUELE VEZZOLI
Attori: EMANUELE VEZZOLI
Trailer: Link
Anno: 2012


Generi: Prosa

Tags: teatro, civile, vezzoli

Ocean Terminal è il titolo del volume di Piergiorgio Welby pubblicato postumo e curato da Francesco Lioce che afferma: «Ocean Terminal è un insieme di prose spezzate che si riannodano a distanza o si interrompono proprio quando sembrano preannunciare altri sviluppi: dall’infanzia cattolica alla scoperta della malattia, fino all’immaginario hippy e alla tossicodipendenza, passando attraverso gli squarci di una Roma vissuta nelle piazze o nel chiuso di una stanza. In un continuo susseguirsi di toni lucidi e febbrili, poetici e volgari, Welby riavvolge il nastro della propria vita, adottando un linguaggio babelico che colpisce per originalità e potenza». Da queste bellissime pagine, di rara intensità, di scavo interiore, sintesi letteraria dell’esistenza di questo importante intellettuale, pittore e fotografo, nasce l’idea e l’esigenza di far conoscere, attraverso il palcoscenico, chi fosse. Un condannato a vita in cui forte è il conflitto tra l’abbandono della speranza e l’inno alla vita, in un corpo che diviene ogni giorno di più un abito sgualcito e che, come in Lasciatemi morire, esprime l’insofferenza di colui che assiste da spettatore a un dibattito di cui è, invece, involontario protagonista.

Altri crediti: PATROCINIO DEL COMUNE DI ROMA (2013), SOSTEGNO ASS. LUCA COSCIONI, CASTELVECCHI EDITORE

Produzione: 2012

Per visualizzare il video integrale devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.

Per visualizzare la scheda tecnica devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.

L’Associazione Culturale Teatri&Culture è stata costituita nel 2007, in seguito ad una vera e propria esigenza di produzione ed organizzazione di spettacolo dal vivo e varie manifestazioni culturali. Infatti, rispetto alle molteplici attività svolte dalle associazioni culturali, essa ha nel suo statuto elementi ed articoli che la contraddistinguono in quanto interamente dedita ad attività teatrali e cinematografiche relativamente allo studio, alla ricerca e alla formazione. L’obiettivo di tale attività è stato e resterà quello di sensibilizzare le nuove generazioni e contribuire ad avvicinarle al teatro, al cinema ed a tutte le forme ad essi collegate, con l’auspicio che il teatro e il cinema possano sempre costituire espressioni culturali vive e vicine ad ogni spettatore-cittadino. L’Associazione, autofinanziandosi, ha prodotto e organizzato vari spettacoli teatrali, dando maggiore risalto alle drammaturgie contemporanee, è il caso di Premiata Pasticceria Bellavista (2003) scritta da Vincenzo Salemme, in alcuni casi, inedite come Cucina Abitabile (2007), uno spaccato delle esperienze degli studenti universitari fuori-sede, e Teatr…Antidepressivi (2008), una storia imperniata sull’alienante lavoro nei call center. Nel 2008 ha iniziato a dedicarsi al teatro di impegno civile con un testo sulla camorra, producendo la messinscena Io, Sola, Ho Visto testo scritto da Giorgio Taffon, debuttando il 19 maggio 2008 ai Riverside Studios di Londra nella rassegna ItalianTheatreSeason, pregiandosi della collaborazione artistica e della professionalità di Diana Höbel, attrice della compagnia di Massimo Castri. Nel 2009 è stato prodotto ed organizzato il lavoro che, fino ad ora, ha riscosso più successo di pubblico, Gl’Innamorati di Carlo Goldoni, con una magistrale direzione di Emanuele Vezzoli, che ha diretto dodici giovani attori in un percorso di studio e ricerca sul testo del drammaturgo veneto, portando in scena un affresco elegante e raffinatissimo della cultura italiana di metà ‘700.
Ancora, nella stagione teatrale 2009/2010 la Compagnia ha riscosso un grande successo con un lavoro che ha avuto grande presa sul pubblico e ottimi riscontri dalla critica, Non Rubare, di Irene Canale, che ha debuttato al Teatro dell’Orologio di Roma. Inoltre, l’Associazione Culturale ha organizzato le due serate della commedia musicale A due passi da me, di Matteo Menduni. Entrambi gli spettacoli sono stati diretti da Carlo Dilonardo, presidente dell’Associazione. Dal 2012 l’Associazione si è dedicata con grande entusiasmo al progetto di impegno civile, Ocean Terminal uno spettacolo dedicato alla figura di Piergiorgio Welby, legato al tema della vita e ai diritti del malato che ha già visto numerose repliche non solo in Italia. I soci e i collaboratori sono impegnati attivamente, per studio e formazione, in attività teatrali e cinematografiche. L'ultimo spettacolo prodotto è CIAO NANNARELLA, un omaggio alla grande Anna Magnani.
Condividi