Cookie
Questo sito si serve dei cookie di Youtube, Vimeo e Bunny.net per la visualizzazione dei video. Se prosegui la navigazione acconsenti all'utilizzo dei cookie. Leggi la nostra informativa estesa sull’uso dei cookie. Chiudendo questo box ne accetti l'utilizzo.

NATI

Dulcamara teatro
Regia: Valentina Cidda
Drammaturgia:
Attori: con Sayoko Onishi e Valeria Bassi, Caterina Cidda, Emanuela Filippelli, Cecilia Ventriglia, Mirco Sassoli
Trailer: Link
Anno: 2014


Generi: Teatro-danza, Performance, Altro

Tags: Dulcamarateatro, teatro fisico, performance, butoh, teatro danza

Un viaggio da una fine a un inizio…da un inizio a una fine…laddove inizio e fine non sono altro che la meta bianca e la metà nera di una stessa luna imponente.
La fine è una fine del mondo.
Apocalisse simbolica avvenuta non importa quando e non importa dove, alla quale sopravvivono cinque creature di umanità distinte, avvolte da involucri neri come da uteri oscuri, nuovi ventri pulsanti per embrioni ignari e dimentichi di tutto…o quasi…
L’inizio è inizio del loro cammino, dalle tenebre all’esistenza, dall’esistenza alla vita, dalla vita alla coscienza, dalle parti al Tutto. Con la fluidità onirica di un sogno lucido i cinque personaggi in scena attraversano cinque tappe fondanti, cinque quadri vivi che li conducono dalle tenebre all’aurora di una presenza autentica, viva e pulsante; dal vuoto alla pienezza di un tutto - groviglio di possibilità infinite - dispiegato davanti ai loro occhi che si spalancano commossi solo alla fine del viaggio.
Durante il loro travagliato cammino, i cinque personaggi si muovono attraverso cinque fasi, cinque quadri in cui l’azione scenica è guidata, nella sua fluidità onirica, da una presenza misteriosa, (Sayoko Onishi) una sorta di Coscienza Cosmica che muove i fili umani con amorevole potenza, con fermezza e pazienza. Uno spirito dai grandi occhi spalancati laddove gli occhi umani restano ancora ermeticamente sigillati.
Tale spirito universale segna di volta in volta il passaggio delle coscienze attraverso i vari quadri: dal primo quadro (Il travaglio) al secondo ( Il Bisogno), e così via, dal terzo (L’Istinto) al quarto, (La Memoria) fino alla quinta e ultima tappa del viaggio (Il risveglio/La Nascita) che in realtà, non sarà altro che la prima di un nuovo lungo viaggio da compiere ad occhi aperti, dispiegando le vele della coscienza finalmente tese, nella commozione di esserci, di essere identità conquistate e consapevoli, sofferte e disarmate dinanzi a se stesse.

Al termine dello spettacolo, le cinque identità umane, sono pronte ad un ignoto in attesa, che resta sospeso agli occhi del pubblico; ciò che sarà da li in poi, al calare del buio finale, è tutto da intuire e immaginare, tutto da “sentire”, nel suo straordinario, sacro potenziale di farsi “nuovo tempo reale”.

Un racconto che è racconto dei “nati”, di coloro che hanno compiuto, in un atto irrevocabile, la consapevole e durissima scelta di “nascere”, nella coscienza pura, nel cuore, nell’anima, con le radici in terra come in cielo.

Per visualizzare il video integrale devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.

Non è stata caricata nessuna recensione

Per visualizzare la scheda tecnica devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.

Nata sotto la guida spirituale e artistica di Valentina Cidda Maldesi, Dulcamarateatro è un progetto di ricerca costante, nutrito dall’inclinazione verso un gusto contemporaneo minimalista e uno spazio di espressione sempre consapevole e attento a innumerevoli ambiti disciplinari, dal cinema alla sperimentazione sonora, dalla filosofia alla biotecnologia, dalle scienze del linguaggio all’Arte Contemporanea ecc. Ci unisce la passione per il rischio, per l’esplorazione di un presente universale e della storia umana, per le modificazioni radicali dei linguaggi e dei modi di percezione e comunicazione. Dulcamara tenta umilmente di essere un modo di dire, rappresentare, disegnare in scena il suo accordo eloquente tra sostanza ed estetica.
Dulcamara tenta di incarnare uno spazio di espressione sempre consapevole e attento a innumerevoli ambiti disciplinari, dalla filosofia alla biotecnologia, dalle scienze del linguaggio all’Arte Contemporanea ecc…, oltre che all’ascolto vigile di tutte quelle sollecitazione apportate al teatro dalle avanguardie degli ultimi decenni.

I membri della compagnia hanno formazioni varie. Studiano tra gli altri con Marcello Bartoli, Alvaro Piccardi, Ugo Chiti, Maria Grazia Cipriani, Hal Yamanouchi, Marcel Marceau, Michele Abbondanza, Atir, Marco Martinelli (Teatro delle Albe), Pippo Del Bono, Cesare Ronconi, Mariangela Gualtieri, Alessandro Fabrizi, Danio Manfredini, Sergio Rubini, Viliam Docolomansky, Motus, Gabriella Bartolomei, G. Rossi, Raffaella Giordano, Bruno De Franceschi, Sayoko Onishi, Masque Teatro, Riccardo Massai, Tapa Sudana, Gennadi Nikolaevic Bogdanov, Alessandra Galante Garrone, Emma Dante, Barbara Nativi, Yose Fiadeiro, Francesca Della Monica. (I membri lavorano poi con alcuni di questi artisti.)

Dulcamarateatro gestisce il Centro il Garage e altri centri di studio dove organizza laboratori.

Appena debuttato il 4 novembre 2014 con l'ultima produzione ( commissione e coproduzione del Teatro Comunale di Ferrara), al fianco di Sayoko Onishi: Mishima – L’angelo del nulla

Spettacoli Distribuzione 2014-2015:
Mishima l'angelo del nulla (teatro fisico/danza cotemporanea new butoh)
Nati (teatro fisico)
Il favoloso mondo di Agata Plum (teatro ragazzi)
Condividi