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QUANDO C'ERA PIPPO

Occhisulmondo
Regia: Daniele Aureli e Matteo Svolacchia
Drammaturgia: Daniele Aureli e Massimiliano Burini
Attori: con Greta Oldoni Samuel Salamone e con Daniele Aureli scene, audio e luci Matteo Svolacchia assistente alla regia Massimiliano Burini regia Daniele Aureli Matteo Svolacchia
Trailer: Link
Anno: 2013


Generi: Teatroragazzi (10-18)

Tags: resistenza, partigiani, staffette, guerra, libertà

Quando c’era Pippo narra la vita di due giovani ragazzi nel periodo che va dal 1940 al 1945. La guerra c’è
ma non si vede, incombe silenziosa nella vita quotidiana a interrompere la loro libertà.
Il nostro progetto parte proprio dal senso di memoria che i nostri nonni ci hanno tramandato.
Dentro questi ricordi abbiamo trovato i valori che due giovani ragazzi dell'epoca sentivano fortemente:
libertà, valore della vita, ironia, rapporti umani, volontà di credere insieme in un futuro migliore, povertà e
dignità. Da tutto questo siamo rimasti colpiti, colpiti a fondo, nella pancia, abbiamo posto l’attenzione sulle
nostre vite, comode, rapide, così piene di una libertà che non sappiamo gestire; così come non sappiamo più
scegliere, perché abbiamo tutto o tutto è possibile. La funzione di questo spettacolo è mettere in parallelo
la giovinezza rubata di allora con quella di oggi, le analogie e le dierenze di due generazioni tanto lontane ma
allo stesso tempo così vicine per bisogni e necessità.
Qualcosa di importante per il nostro futuro che è ancora anagraficamente giovane e che ha bisogno non solo
di conoscere la storia di una guerra, ma anche la storia di due persone che l’hanno vissuta. Due persone che
hanno combattuto, senza armi, per conquistare e difendere qualcosa in cui credevano. Due persone, come
tante altre rimaste anonime, che ormai nonni, hanno un unico modo per far sopravvivere un periodo che ha
cambiato le nostre vite: raccontare.
Il nostro compito ora è prolungare l’eco di un tempo in cui era dicile sognare, in cui era dicile essere felici,
in cui era reato anche ascoltare la radio, eppure, c’era chi lo faceva lo stesso. Una guerra mondiale, rinchiusa
dentro una piccola stanza. Nel periodo più dicile e triste della storia, c’è stato qualcuno che ha provato a
vivere il più possibile, in un modo o in un altro.
“era una realtà che ci faceva sentire prigionieri, eravamo clandestini nella nostra città, io ero una staetta,
avevo solo sedici anni ma tanta voglia di vivere e di cambiare il mondo”
Giulia Re – partigiana, staetta e nonna
Lo spettacolo, arrivato in finale al Premio Scenario Infanzia 2012, ha debuttato il 3 Luglio 2013 all’interno di "Palla al centro”, la vetrina delle compagnie del teatro per l'Infanzia del Centro Italia e sarà in distribuzione per Fontemaggiore - Teatro Stabile di Innovazione, da Gennaio 2014.

Altri crediti: Patrocinio del Comune di Milano e dell'AnPi Comitato Provinciale di Milano

Produzione: OCCHISULMONDO

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La compagnia Occhisulmondo, debutta sulla scena nel 2008 dopo un intenso lavoro di ensamble. Il gruppo è caratterizzato dal lavoro costante dei suoi membri provenienti da esperienze formative e professionali diverse, maturate in realtà Nazionali ed Internazionali.

Quello messo in scena da Occhisulmondo è un Teatro che indaga il linguaggio del corpo e il significato del movimento nello spazio, attraverso lo studio delle azioni e dei processi emotivi. Il personale percorso di ricerca della Compagnia si orienta in modo trasversale su piani differenti: lo spazio il corpo, la drammaturgia.

"Una compagnia è una cosa antica, non è cosa facile. Non si tratta di un nome dietro al quale si celano una persona o due. Occhisulmondo è un gruppo di artisti che lavorano insieme. Questo lavoro e la scelta dei componenti che ne fanno parte è stata il naturale incontro di alcune volontà, di comuni pensieri sul teatro, che ci hanno visto uniti nel sacrificio quotidiano, consci anche dei limiti di ognuno, limiti che insieme abbiamo sempre tentato di superare. Ci sono modi più facili di fare teatro, certamente, e anche di farlo meglio. Ma questa è la nostra scelta."

Spettacoli OSM:
Ultimo Round - 2005 |
Cloch-Art - 2007 |
1viaggio.1incontro - 2009 (Vincitore della vetrina IN Anticorpi XL 2010) |
2feel romeoegiulietta - 2009 |
Le pupe - 2011 |
Le babbucce del buon re - 2010 |
Quando c'era Pippo – 2012 (Finale al Premio Scenario Infanzia 2012) |
IOMIODIO - 2013 (Semifinale al Premio Scenario 2011 - Finale al Napoli Fringe Festival 2012) |
Un Principe - 2013 |
Greta La Matta - 2014 (Spettacolo Menzione Speciale Premio Scenario Infanzia 2014) |
Alice - 2015 |
Il mio amico Frankie - 2017 |
TEORIA DEL CRACKER- 2018 (vincitore Premio Giuria Popolare Tuttoteatro.com Dante Cappelletti 2017)
Il Nero - 2021
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