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ALICE DELLE MERAVIGLIE
MACELLERIA ETTORE_ Teatro al KGRegia: Carmen Giordano
Drammaturgia:
Attori: Maura Pettorruso
Trailer: Link
Anno: 2013
ALICE DELLE MERAVIGLIE
con Maura Pettorruso
disegno luci Alice Colla
organizzazione Daniele Filosi
testo e regia Carmen Giordano
"Alice nel paese delle meraviglie" e "Alice attraverso lo specchio" non sono libri per bambini e non sono per adulti. Sono libri per adulti stanchi di crescere per niente. È il testo che non è: spostato un po’ più avanti e un po’ più indietro di dove lo si coglie. Ha più tempo di noi. Ognuno sta al proprio passo.
MACELLERIA ETTORE incontra Alice e Lewis Carroll nel paese delle meraviglie e scopre l'allucinatoria possibilità del linguaggio di produrre immagini.
Alice riflette su se stessa e sul mondo come specchio di sé. L’io e il sé si sdoppiano in un dialogo serrato che ha come oggetto la ricerca di un’identità possibile tra dentro e fuori, sogno e realtà, grande e piccolo. Alice si meraviglia di se stessa, nello specchio. Come nei sogni dove siamo e non siamo, perché osiamo cose mai viste e parliamo una lingua misteriosa. Scopriamo la libertà assoluta di tradire il reale per interpretarlo. Farci specchio deformante del mondo di tutti i giorni. Sovvertirlo. Superarlo. Meravigliarlo.
Il tempo è la variabile impazzita del dire e dell’essere. Il tempo dell’orologio è esterno al tempo del sé. Corre spietatamente, battendo il tempo della vita reale. E se - dentro di noi - fossimo in ritardo o in anticipo sulla vita? Se fossimo rimasti fermi a un tempo altro, altrettanto reale? Alice ci obbliga a un viaggio nel tempo dentro noi stessi. Ci permette di esplorare la contemporaneità di essere e non essere. Ci mostra lo scarto tra quello che siamo e l’immagine che abbiamo di noi. Messi davanti a uno specchio, ci scopriamo troppo grandi o troppo piccoli per i nostri sogni.
Il sogno è lo specchio del reale. Il luogo del tempo presente. La possibilità di aderire a un’immagine intima di sé. Il sogno e la realtà possono incontrarsi? In quale tempo? È possibile essere dentro e fuori di sé restando se stessi? Alice viaggia dentro se stessa per incontrarsi. Viaggia dentro e fuori dal tempo alla ricerca di risposte. La domanda è che la muove è: chi sono?
MACELLERIA ETTORE usa, indaga, stravolge Alice per parlare di conscio e inconscio, di essere e non essere, dello stare in vita e del vivere.
con Maura Pettorruso
disegno luci Alice Colla
organizzazione Daniele Filosi
testo e regia Carmen Giordano
"Alice nel paese delle meraviglie" e "Alice attraverso lo specchio" non sono libri per bambini e non sono per adulti. Sono libri per adulti stanchi di crescere per niente. È il testo che non è: spostato un po’ più avanti e un po’ più indietro di dove lo si coglie. Ha più tempo di noi. Ognuno sta al proprio passo.
MACELLERIA ETTORE incontra Alice e Lewis Carroll nel paese delle meraviglie e scopre l'allucinatoria possibilità del linguaggio di produrre immagini.
Alice riflette su se stessa e sul mondo come specchio di sé. L’io e il sé si sdoppiano in un dialogo serrato che ha come oggetto la ricerca di un’identità possibile tra dentro e fuori, sogno e realtà, grande e piccolo. Alice si meraviglia di se stessa, nello specchio. Come nei sogni dove siamo e non siamo, perché osiamo cose mai viste e parliamo una lingua misteriosa. Scopriamo la libertà assoluta di tradire il reale per interpretarlo. Farci specchio deformante del mondo di tutti i giorni. Sovvertirlo. Superarlo. Meravigliarlo.
Il tempo è la variabile impazzita del dire e dell’essere. Il tempo dell’orologio è esterno al tempo del sé. Corre spietatamente, battendo il tempo della vita reale. E se - dentro di noi - fossimo in ritardo o in anticipo sulla vita? Se fossimo rimasti fermi a un tempo altro, altrettanto reale? Alice ci obbliga a un viaggio nel tempo dentro noi stessi. Ci permette di esplorare la contemporaneità di essere e non essere. Ci mostra lo scarto tra quello che siamo e l’immagine che abbiamo di noi. Messi davanti a uno specchio, ci scopriamo troppo grandi o troppo piccoli per i nostri sogni.
Il sogno è lo specchio del reale. Il luogo del tempo presente. La possibilità di aderire a un’immagine intima di sé. Il sogno e la realtà possono incontrarsi? In quale tempo? È possibile essere dentro e fuori di sé restando se stessi? Alice viaggia dentro se stessa per incontrarsi. Viaggia dentro e fuori dal tempo alla ricerca di risposte. La domanda è che la muove è: chi sono?
MACELLERIA ETTORE usa, indaga, stravolge Alice per parlare di conscio e inconscio, di essere e non essere, dello stare in vita e del vivere.
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Macelleria Ettore è un collettivo artistico formato da Carmen Giordano (regista e drammaturga), Woody Neri, Stefano Detassis e Maura Pettorruso (performer),
Maria Paola Di Francesco (scenografa), Alice Colla (lighting designer) e Daniele Filosi (organizzatore).
La drammaturgia è il fulcro della ricerca. La scenografia è uno spazio mentale. L’attore è un performer. La regia si articola in smembramento e composizione delle immagini. La regia coincide con il montaggio. Il montaggio definitivo è nella testa dello spettatore.
Spettacoli realizzati:
"La Porta Aperta" (2008) Un'indagine ironica e spietata sulla famiglia e la costruzione della propria identità. Festival Inequilibrio 2008, spettacolo vincitore di PREVISIONI 2008 |
"CECHOV #01" (2010) Una ricerca tra la parola e il silenzio, un viaggio nell'universo di Cechov. Festival Mekané_ visioni sceniche e macchine teatrali (Roma) e Festival Pergine Spettacolo Aperto 2010 |
"STANZA di ORLANDO_ Viaggio nella testa di Virginia Woolf" (2011) Uno spettacolo che coniuga parola, installazione e performance. Teatro Cuminetti di Trento, Teatro Avogaria di Venezia, Teatro Sancarluccio di Napoli, Teatro della Caduta di Torino, Teatro dei Limoni di Foggia, Teatro Argot Studio di Roma, Teatro Studio Scandicci (FI) Zoom Festival 2012 |
"NIP_not important person" (2011) un osservatorio sulla società contemporanea che coniuga performance, video e sonorizzazione. Spettacolo coprodotto da Centrale Fies (Drodesera) e Festival Giardino delle Esperidi. Festival AL LIMITE (Magazzini del Sale di Venezia), Festival Milanoltre 2011, Festival Movimentale di Napoli e Festival Attraversamentimultipli di Roma |
ELEKTRIKA_ un'opera techno (2012) Spettacolo prodotto dal Centro Santa Chiara di Trento. Opera, mito e tragedia: Elettra è la protagonista di un'opera techno: Elektrika. Teatro Cuminetti di Trento, Teatro Argot Studio di Roma, Festival Opera Kantika 2012 |
ALICE DELLE MERAVIGLIE (2013) Un viaggio nel tempo dentro se stessi, tra sogno e realtà. Spazio OFF di Trento, Spazio Kitchen di Vicenza, Teatro Rebis di Macerata, Teatro di Lari |
AMLETO? DEBUTTO 18 GIUGNO 2013 presso il Napoli Teatro Festival Italia. Spettacolo coprodotto da Napoli Fringe Festival, ARTè Teatro Stabile d'Innovazione di Orvieto, La Corte Ospitale di Rubiera. DEBUTTO 18 GIUGNO 2013 presso il Napoli Teatro Festival Italia. Presentato in forma di studio al Festival Collinarea 2012.
Maria Paola Di Francesco (scenografa), Alice Colla (lighting designer) e Daniele Filosi (organizzatore).
La drammaturgia è il fulcro della ricerca. La scenografia è uno spazio mentale. L’attore è un performer. La regia si articola in smembramento e composizione delle immagini. La regia coincide con il montaggio. Il montaggio definitivo è nella testa dello spettatore.
Spettacoli realizzati:
"La Porta Aperta" (2008) Un'indagine ironica e spietata sulla famiglia e la costruzione della propria identità. Festival Inequilibrio 2008, spettacolo vincitore di PREVISIONI 2008 |
"CECHOV #01" (2010) Una ricerca tra la parola e il silenzio, un viaggio nell'universo di Cechov. Festival Mekané_ visioni sceniche e macchine teatrali (Roma) e Festival Pergine Spettacolo Aperto 2010 |
"STANZA di ORLANDO_ Viaggio nella testa di Virginia Woolf" (2011) Uno spettacolo che coniuga parola, installazione e performance. Teatro Cuminetti di Trento, Teatro Avogaria di Venezia, Teatro Sancarluccio di Napoli, Teatro della Caduta di Torino, Teatro dei Limoni di Foggia, Teatro Argot Studio di Roma, Teatro Studio Scandicci (FI) Zoom Festival 2012 |
"NIP_not important person" (2011) un osservatorio sulla società contemporanea che coniuga performance, video e sonorizzazione. Spettacolo coprodotto da Centrale Fies (Drodesera) e Festival Giardino delle Esperidi. Festival AL LIMITE (Magazzini del Sale di Venezia), Festival Milanoltre 2011, Festival Movimentale di Napoli e Festival Attraversamentimultipli di Roma |
ELEKTRIKA_ un'opera techno (2012) Spettacolo prodotto dal Centro Santa Chiara di Trento. Opera, mito e tragedia: Elettra è la protagonista di un'opera techno: Elektrika. Teatro Cuminetti di Trento, Teatro Argot Studio di Roma, Festival Opera Kantika 2012 |
ALICE DELLE MERAVIGLIE (2013) Un viaggio nel tempo dentro se stessi, tra sogno e realtà. Spazio OFF di Trento, Spazio Kitchen di Vicenza, Teatro Rebis di Macerata, Teatro di Lari |
AMLETO? DEBUTTO 18 GIUGNO 2013 presso il Napoli Teatro Festival Italia. Spettacolo coprodotto da Napoli Fringe Festival, ARTè Teatro Stabile d'Innovazione di Orvieto, La Corte Ospitale di Rubiera. DEBUTTO 18 GIUGNO 2013 presso il Napoli Teatro Festival Italia. Presentato in forma di studio al Festival Collinarea 2012.