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La veglia

Rosario Palazzolo
Regia: Rosario Palazzolo
Drammaturgia: Rosario Palazzolo
Attori: Filippo Luna
Trailer: Link
Anno: 2018


Generi: Prosa

Tags: santa, samantha, ironia, dolore

Una stanza della morte, una donna forsennata che attende il corpo della figlia. Un corpo preteso e conteso col pubblico, che sarà un antagonista ideale, muto e terribile, detentore di qualsiasi decisione.
Carmela è una donna minuta, arcigna, tenera, è una lingua di fuoco e una bocca cannone che sputa odio e sarcasmo, prendendosi gioco della sintassi comune: una rivolta linguistica consapevole, un’invenzione costante: tutti segni di una disperazione composta, silenziosa, e anche sopita, messa a sedere davanti i telequiz, le telenovele, i documentari televisivi. Perché Carmela non parla da ventuno anni, chiusa nella sua stanza, protetta da un’immaginazione che adesso non le basta più. Per questo è uscita, per questo è lì, per questo tra un attimo ripiglierà a parlare.
La veglia è uno spettacolo rabbioso, e beffardo, e struggente, in cui l’ironia e la disperazione confluiscono nel medesimo fallimento, quello di chi immagina un qualsivoglia buon senso.

Altri crediti: luci Alice Colla
scene Luca Mannino
video Gandolfo Schimmenti
post produzione video Valeria Di Matteo
musiche Francesco Di Fiore
assistente alla regia Angelo Grasso
assistente di scena Clara De Rose

Produzione: Teatro Biondo e Teatrino Controverso

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Rosario Palazzolo è nato a Palermo nel 1972. Drammaturgo, scrittore, regista e attore, per il teatro ha scritto: Ciò che accadde all’improvviso, I tempi stanno per cambiare (con Luigi Bernardi), e i tre atti della Trilugia dell’impossibilità: Ouminicch', Manichìni e 'A Cirimonia, vincitore del 18° Festival Internazionale del Teatro di Lugano e Menzione speciale premio In-box (Siena, 2010). I suoi spettacoli – prodotti dalla Compagnia del Tratto di Palermo – sono stati rappresentati nei maggiori teatri di ricerca nazionali.
Nel 2013 fonda Teatrino Controverso, con il quale produce, oltre a Letizia forever, gli spettacoli del Dittico Del Disincanto (Visita guidata e Tauromachia).
Nel 2006 ha vinto il Premio Lama e trama con il racconto a N. Per la narrativa ha scritto: L'ammazzatore (Perdisa pop, 2007) e Concetto al buio (Perdisa pop, 2010), Cattiveria (Perdisa pop, 2013) Nel 2012 Guglielmo Ferro mette in scena una versione teatrale del suo romanzo Concetto al buio.
Invitato a più riprese dalle università di Liverpool, Manchester e Capodistria, recentemente gli è stata dedicata una tesi di laurea (Possibilità Vs. Impossibilità: la drammaturgia di Rosario Palazzolo).
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