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Falso Diario Confidenziale

MARIA LUISA USAI
Regia: maria luisa usai
Drammaturgia: Maria Luisa Usai
Attori: Maria Luisa Usai
Trailer: Link
Anno: 2018


Generi: Performance

Tags: performance, diario, intimità, reale, immaginario

Cosa ho fatto o cosa semplicemente non è successo oggi? Che significa scrivere un diario? Di cosa ho tenuto traccia e cosa non ho annotato. Dove risiede e come si manifesta l'intima, confidenziale, auto-narrazione dei giorni della nostra esistenza.
Falso Diario Confidenziale è una performance per attrice sola, un'immersione nel quotidiano di una donna comune che registra e riascolta ogni giorno il proprio diario. Uno spettacolo che coinvolge direttamente il pubblico nella narrazione e che si avvale di più media: video, foto, audio, registrazioni whatsapp.
La performance si basa sull'interazione tra registrazioni audio del diario della protagonista, registrazioni audio del pubblico e interpretazione dal vivo.
Al momento lo spettacolo è stato presentato in Italia e all'estero come performance breve (20/30 minuti) per spazi non teatrali, nel 2019 il lavoro vuole tramutarsi in spettacolo completo di durata standard (45/ 50 minuti) adatto al palco.
L'annotazione diaristica è diventata una iper narrazione mediatica, creata attraverso autoscatti giornalieri, brevi video, aforismi. . Ha sempre meno senso leggere Anna Karenina, se è possibile seguire in tempo reale gli affari privati di qualche persona conosciuta su Facebook o Instagram. Su queste contraddizioni del presente la performance si situa in maniera poetica, come medium artistico che rispecchia e deforma le anomalie del raccontare al mondo la vita privata. La protagonista del diario si chiama Grazia Di Dio, una donna abitudinaria, che legge pochi romanzi e guarda ossessivamente un programma televisivo: Chi l'ha visto?. Grazia esce poco, non ama essere riconosciuta per strada. Non le piace essere guardata. Preferisce l'oblio e il calore della propria stanza, la comodità del proprio divano. Grazia Di Dio è una donna senza impegni, dalle giornate deprivate di avvenimenti e convenzioni sociali.
La sua vita scorre solitaria tra i biscotti della colazione, le chat di Facebook e le passeggiate intorno al quartiere. Un personaggio anonimo, che scorre le pagine della sua vita da casalinga post moderna, che respira e parla, si muove, in una stanza che assume i tratti di una personale prigione di una “scomparsa” dalla società.
a performance si rifa ai linguaggi e ai codici del teatro d'attore e agli strumenti e alla poetica delle performing arts. I testi della registrazione del diario, variano di giorno in giorno, e raccontano con una prosa asciutta e essenziale gli accadimenti della giornata, senza enfasi o trasporto emotivo. Altro elemento scenico è il foto racconto, realizzato da Gabriel Berretta, che ritrae la protagonista, indaffarata in faccende quotidiane, ambientate in una non identificata periferia.
Il pubblico viene coinvolto in maniera attiva, perché prima di assistere alla performance, gli viene chiesto di lasciare un messaggio vocale rivolto a una persona che non incontra da tanto tempo.

Altri crediti: Visual Gabriel Berretta
Audio Felice Carta e Diego Deidda
Inviata speciale / Intervistatrice Benedetta Uda

Produzione: Maria Luisa Usai e Format-azione

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Attrice/performer, autrice e regista di spettacoli e progetti multidisciplinari.
E’ nata a Sassari nel 1985. Ha vissuto a Torino, Napoli e Roma. Ora si divide tra l’isola e la terraferma.
Lavora come attrice con diversi collettivi e compagnie, ed è autrice e interprete in spettacoli per il teatro. A partire dal 2015 lavora negli spazi delle città e negli interstizi della realtà con esperimenti relazionali/comunitari, site specific e creazioni sceniche multidisciplinari.
Nel campo teorico ha studiato storia dell’arte, nella pratica ha approfondito i linguaggi del teatro, della drammaturgia, delle performing arts.
Si forma tra gli altri con Antonio Latella, Teodorus Terzopoulos, Rimini Protokoll, Motus, Marcido Marcidorjs, Roberto Latini, Agrupacion Senor Serrano, Celso Gimenez. Nel 2021 segue il Master in Arti Performative e Spazi Comunitari, Università Roma Tre e Pala Expo. Lavora come attrice con Davide Iodice, Meridiano Zero, Alessia Siniscalchi /Kulturscio'k (it/fr), Riccardo Vannuccini, Emanuela Ponzano. Come autrice e attrice crea gli spettacoli originali: Felicitazioni, Giulietta Delli Fiori, Madame Misère, Falso Diario Confidenziale (presentato in Italia e Spagna). Lavora nel campo del site specific come autrice e direttrice artistica di PerFormare un Viaggio (Piemonte), il Cammino Parallelo (Liguria) e Io non Volevo Essere Ofelia e Cross (Sardegna). E’ attiva nel campo di azioni artistiche di comunità con laboratori, spettacoli e progetti audiovisivi con adolescenti, rom, migranti, donne. Nel 2021 è tra i finalisti della Biennale di Venezia College performer, e nello stesso anno è vincitrice del premio Avisa (antroplogia visuale in Sardegna) dell'Isre per il suo lavoro audivisuale.
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