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POLAROID Primo studio

DONOMA
Regia: Garavaglia, Milone, Scarpino
Drammaturgia: Garavaglia, Milone, Scarpino
Attori: Federica Garavaglia, Mauro Milone, Gabriele Scarpino.
Trailer: Link
Anno: 2019
Adatto a: per tutti


Generi: Prosa, Performance

Tags: Sogno, Thriller, Viaggio nel tempo, Labirinto, Relatività

Sappiamo che per “sogno” si intende un fenomeno psichico legato al sonno, caratterizzato dalla percezione di immagini e suoni riconosciuti come apparentemente reali dal soggetto sognante.
Possiamo leggere i sogni, possiamo ricorrere a qualcuno o qualcosa che ci aiuti ad interpretarli, possiamo raccontarli o non ricordarcene del tutto, ma ancora non possiamo comprenderne la vera
natura e l’importanza che hanno nella nostra esistenza.

I sogni possono essere delle rivelazioni, possono traghettarci nel passato, far riaffiorare traumi e
permetterci di trovare un modo per rielaborarli. Sogno e trauma sono fortemente correlati fra loro: il termine“trauma” deriva dal greco e vuol dire “ferita”; in tedesco “das Traum” significa “sogno”. Le ferite possono creare mostri, contro i quali combattiamo nei sogni ma che nello stesso tempo incarniamo nello stato di veglia.
Esistono certi tipi di ferite che ci rendono simili e ci uniscono: una fra queste è sicuramente la ferita
d’abbandono. Tutti siamo stati abbandonati almeno una volta nella vita, magari anche numerose volte e non ce ne siamo accorti. Come si reagisce ad un grave abbandono? Come si fa a cercare di proteggersi dal dolore?
Ma i sogni possono anche essere rivelatori di eventi futuri, o materializzare desideri mai avvenuti. Cosa succede quando si comincia a mischiare sogno e stato di veglia? Cosa accadrebbe se nel sogno potessimo alterare le normali leggi fisiche? E sopra ogni altra cosa: come facciamo ad avere la certezza che sia proprio lo stato di veglia a corrispondere alla realtà e non il sogno stesso?

Questi sono alcuni interrogativi che pone POLAROID, attraverso la storia della protagonista, Agata, che taglierà il filo sottile del confine che separa sogno e realtà viaggiandoci continuamente attraverso. Agata (e lo spettatore con lei) è prigioniera di più sogni ricorrenti: dei labirinti circolari, costruiti sulle sue realtà parallele, dei quali dovrà trovare il centro per far sì che la sua mente non sprofondi nell’abisso. Gli indizi per la risoluzione del labirinto sono forse rinchiusi dentro una fotografia, una polaroid; unica testimonianza dell’esistenza di una realtà tangibile: la sua.

POLAROID è una drammaturgia teatrale originale ed inedita; un atto unico per tre personaggi che si
colora di tinte tipiche di Harold Pinter e Raymond Carver attraverso una trama che si avvicina alle storie cinematografiche di Hitchcock; un quadro che unisce atmosfere oniriche lynchane dentro una cornice ad intreccio come nelle sceneggiature dei fratelli Nolan.
Dal punto di vista scenico verrà indagato il confine realtà/sogno, adoperando tutti gli strumenti che il Teatro mette a disposizione cercando di spingerli al parossismo, alla dilatazione onirica: scenografia, luci, oggettistica, costumi e soprattutto la partitura sonora.

IMPORTANTE: Lo spettacolo è in fase di costruzione. Il primo studio si intitola "POLAROID - primo sogno".

Altri crediti: Con il sostegno di: Fivizzano27 (Roma); Casa per le Arti di Songavazzo (Bergamo); MTM Teatro Litta (Milano); PimOff (Milano).

Produzione: Donoma

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DONOMA è un collettivo artistico che ha sede a Bresso (MI) formato da Federica Garavaglia, Mauro Milone e Gabriele Scarpino, tre attori/performers unitisi nel 2019 con il desiderio di creare un'identità collettiva, una culla per una poetica possibile. Il lemma “DONOMA” raccoglie i concetti sui quali si fonda il gesto artistico del collettivo; nella lingua Omaha è traducibile con l'espressione “davanti al sole”:• DAVANTI: è essere di fronte ad un progetto che guida la nostra curiosità. • SOLE: perché vogliamo essere pienamente riscaldati dai progetti ai quali lavoriamo. DONOMA è un collettivo multimediale: ci occupiamo di teatro, cinema, arti visive, scrittura, musica, formazione. Costruiamo i nostri lavori da zero, collaboriamo con associazioni, enti e istituzioni. Nei nostri progetti desideriamo accogliere differenti creatività, non colonizzare il processo creativo con un alfabeto già conosciuto, ma scoprirne ogni volta forma e composizione specifica.
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