Cookie
Questo sito si serve dei cookie di Youtube, Vimeo e Bunny.net per la visualizzazione dei video. Se prosegui la navigazione acconsenti all'utilizzo dei cookie. Leggi la nostra informativa estesa sull’uso dei cookie. Chiudendo questo box ne accetti l'utilizzo.

Gli Sposi Promessi. Una manzoniana tragicommedia

Compagnia Sasiski!
Regia: Carlo Boso, Massimiliano Cutrera
Drammaturgia: Carlo Boso
Attori: Alessandro Blasioli, Vincenzo Ciardo, Giancarlo Commare, Vittoria Galli, Domiziana Loiacono, Maurizio Lucà, Piergiorgio M. Savarese, Viviana Simone
Trailer: Link
Anno: 2018


Generi: Teatroragazzi (9-18), Prosa, Altro

Tags: promessisposi, commediadellarte, manzoni, sasiski, carloboso

L’idea è quella di creare uno spettacolo adatto ad un pubblico di tutte le età, capace di suscitare nuovo interesse per uno dei grandi capolavori della letteratura italiana, I promessi sposi. Riprendendo l’ambientazione storica del romanzo, interpretarne le vicende secondo il codice teatrale dominante nella Lombardia (e non solo!) del Seicento: la Commedia dell’Arte.
Con il nostro lavoro creativo ci siamo confrontati con la necessità di far convivere la maschera di cuoio, simbolo demoniaco per antonomasia, con la tematica religiosa di cui il romanzo è intriso, altresì con quella di cercare un compromesso tra la lingua di Manzoni e quella più semplice e diretta dei tipi fissi di Commedia. Al Fermo e Lucia, (1821) dal registro più dialettale e più adatto ai personaggi in maschera, si rifanno anche alcuni passaggi narrativi, che si discostano dall’edizione definitiva del romanzo. Il messaggio del Manzoni, tuttavia, rimane intatto e ben si coniuga con molti dei canoni drammaturgici della commedia dell’arte: se in quest’ultima, il principio dell’inversione carnevalesca esalta il vizio perché possa successivamente trionfare la virtù, il Manzoni, alle ingiustizie del mondo, alla prevaricazione dei forti e alla sopraffazione costante dei deboli, contrappone l’istanza della giustizia. Essa potrà realizzarsi pienamente solo nell’aldilà, tuttavia gli uomini devono battersi perché anche su questa terra essa si attui il più possibile, perché l’ingiustizia sia sconfitta. Con questo spirito agiscono i personaggi positivi e combattivi del romanzo. Al tema della giustizia si collega in tal modo quello della Provvidenza, grazie alla quale anche il male – secondo Manzoni – può essere ricompreso in una visione più globale della Storia. Il dolore che gli uomini soffrono a causa delle ingiustizie e delle oppressioni non può mai essere disperato se si ripone fiducia nella Provvidenza divina.
La presenza della musica negli spettacoli dei comici, come canto, esecuzione strumentale o sostegno al ballo, è ampiamente attestata a partire dai primi contratti delle compagnie fino alle più tarde rappresentazioni dei comici italiani in Francia. La musica è di fatto già presente negli elementi costitutivi dello spettacolo dei comici che ne assorbe le tradizioni e il repertorio. Il repertorio musicale utilizzato in commedia si articola su un doppio registro espressivo che si basa da una parte su una componente farsesca, popolare e dialettale, tipica delle maschere e quella più aulica degli innamorati, arie, madrigali e componimenti più ricercati. Così come i comici utilizzavano largamente un repertorio musicale di pubblico dominio, composto da canzoni popolari o di successo, talora improvvisandone il testo, oppure arie più raffinate, così noi, sotto la guida esperta della cantante Giovanna Gallelli, eseguiamo, rigorosamente dal vivo con strumenti o a cappella, sia motivi più noti e recenti, sia componimenti dell’epoca (Purcell, Lully, De Sermisy, Attaignant, Pachelbel).

Produzione: Compagnia Sasiski!

Per visualizzare il video integrale devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.

Non è stata caricata nessuna recensione

Per visualizzare la scheda tecnica devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.

La compagnia nasce nel 2014 da un giovane gruppo di attori che partecipano al Silver Sword di Mosca con un ‘corto’ di Commedia dell’Arte, aggiudicandosi la menzione speciale della Giuria. L'anno successivo la Compagnia Sasiski! si allarga ad altri attori  all’AIDAS di Versailles con il M.° Carlo Boso, costituendosi in Associazione Culturale.
Nel 2015 i Sasiski! mettono in scena tre canovacci inediti di Commedia dell’arte: Duello in casa de’ Bisognosi, primo classificato al XV Festival Lunathica di Ciriè (TO), Sogno d’Amor Perduto e La Riscossa delle Streghe che partecipano tutti all’annuale Giornata Mondiale della Commedia dell’Arte di Padova. Inoltre realizzano gli spettacoli Il Mago Furioso (regia di M. Cutrera) e Antigone (regia di C. Boso).
Tra 2019 e 2021 prosegue la collaborazione drammaturgica con Carlo Boso nella ricerca di innovazione della Commedia dell’Arte, mettendo in scena Gli Sposi Promessi, che riadattano il romanzo storico del Manzoni (per la rassegna Micron di Torino), e con l’allestimento di Mori a Venezia, attualizzazione sui temi dell’immigrazione di alcuni soggetti shakespeariani.
Condividi