Cookie
Questo sito si serve dei cookie di Youtube, Vimeo e Bunny.net per la visualizzazione dei video. Se prosegui la navigazione acconsenti all'utilizzo dei cookie. Leggi la nostra informativa estesa sull’uso dei cookie. Chiudendo questo box ne accetti l'utilizzo.

Border & Sin

ASSOCIAZIONE CULTURALE CINQUEMINUTI
Regia: Mario Coccetti -coregorafo
Drammaturgia:
Attori: Salvatore Sciancalepore e Rocco Suma - Danzatori
Trailer: Link
Anno: 2016


Generi: Teatroragazzi (12-18), Danza

Tags: Confini, umanità, incontri, libertà

BORDER
Il confine è quella linea sul terreno che separa un territorio dall'altro.
Il confine è quella linea d'acqua che divide popolazioni vicine.
Il confine è quella linea immaginaria del pensiero che scinde le culture sconosciute.
Il confine è quella linea emotiva che disgiunge sentimento e ragione.
Il confine è quella linea sottopelle che confonde la rabbia con la giustizia.
Il confine è quella linea inesistente che separa i buoni dai cattivi.
Il confine è quella linea illusoria che fa sentire dalla parte giusta.
Il confine è quella linea tagliente che spinge alla paura.
Il confine è quella linea incapace di lasciar vedere oltre sé stessi.
Il confine è quella linea protettiva in cui lasciar morire la parte migliore di noi.

Commissionato dal De Micheli Danza Festival e dal Teatro Comunale di Copparo, BORDER parla del viaggio che conduce ad una nuova vita e del valore della scoperta attraverso la diversità delle persone e dei popoli. La struttura narrativa di questo racconto coreografico, parte dalle testimonianze di vita realmente vissuta, raccolte durante dei workshop formativi sul territorio di Bologna, da un gruppo di rifugiati che da più parti del mondo hanno raggiunto l'Italia. Il viaggio descritto nella performance compara l'attualità dei fatti con la Grande Migrazione della Storia che vide gli italiani spostarsi verso l'America, viaggi disseminati da una costante incertezza di un arrivo in cui lo sguardo volge sempre verso una meta, dal nascondersi in spazi oscuri illuminati solamente da un sottile fascio di luce, da controlli clinici al limite della dignità umana e dalla costante lotta alla sopravvivenza. BORDER codifica e reinterpreta in una continua evoluzione lo spazio, il gesto e l' apparato coreografico, nel tentativo di restituire umanità all'incontro tra corpi che condividono gli stessi occhi, gli stessi denti, le stesse proporzioni e le stesse speranze.

SIN
Un incontro casuale in una balera pone in relazione due perfetti sconosciuti che, nell'arco di una notte, si vedranno costretti a sviscerare le possibili declinazioni di un legame, nell'incedere ritmico del tango. Le dinamiche di dominio,sottomissione, prosciugamento, assenso, contrasto, desiderio, abbandono, controllo, scoperta e perdita di un rapporto di coppia, vengono interpretate in maniera trasversale, liberando i corpi dal proprio sesso di appartenenza, in un apparato coreografico in cui l'unico atto deplorevole è l'incapacità di afferrare un possibile futuro per lasciarlo dissolvere col trascorrere del tempo. Avviato grazie al Teatro Due Mondi (Faenza - RA), SIN parla degli ideali, della libertà e della ricerca della felicità dell'essere umano in una società concentrata in se stessa. Attraverso la danza, SIN vuole raccontare un valore culturale e una realtà viva, sonora, che continua ad ardere. SIN indaga il confine tra la distanza e la vicinanza degli esseri umani, le relazioni e il desiderio di conoscersi e riconoscersi come un unico corpo.

Produzione: Associazione Culturale Cinqueminuti

Per visualizzare il video integrale devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.

Non è stata caricata nessuna recensione

Per visualizzare la scheda tecnica devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.

Associazione Culturale Ciqueminuti è stata fondata nel 2012 e si occupa di produzione, promozione e formazione in ambito di spettacolo dal vivo. Accompagna artisti singoli e gruppi informali in processi creativi.
Tra questi e nello specifico settore danza cura il gruppo informale Progetto S.
Questa compagnia nasce dalla volontà di far convergere in un linguaggio drammaturgico (fulcro unitario del lavoro) la forza comunicativa del teatro e la potenza espressiva dei corpi scenici, attraverso l’utilizzo di discipline fortemente impattanti. Il teatro fisico e la coreografia del CORPO sono gli elementi portanti di tutto il progetto, coadiuvati dalla spazialità della LUCE e dalla regia della MUSICA che unisce i linguaggi in un credo comune. Al centro della ricerca vi è la dignità umana e l’importanza di essere liberi, in relazione alle tematiche del quotidiano per permettere agli esseri umani di confrontarsi con se stessi, con la realtà circostante e l’evoluzione dei tempi.
Progetto S è composto da due danzatori con forte tecnica contemporary dance, un’alta preparazione sul teatro fisico, una solida professionalità e una vasta esperienza lavorativa. Creazione artistica, narrazione, tecnica, empatia con il pubblico e messaggio sociale sono i punti di forza del progetto.
Coreografo Mario Coccetti / Danzatori Salvatore Sciancalepore e Rocco Suma
Condividi