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Lorenzo Milani
Bottega degli ApocrifiRegia: Cosimo Severo
Drammaturgia: Stefania Marrone
Attori: Nunzia Antonio e Salvatore Marci e Livio Berardi, Filomena Ferri, Raffaella Giancipoli
Trailer: Link
Anno: 2017
Generi: Prosa
Tags: Barbiana, don Milani, Scuola, madre, ragazzi
E’ il 1967 e Lorenzo Milani ha già scelto i poveri, ha già creato la Scuola Popolare di San Donato, ha già accusato la Chiesa di schierarsi dalla parte dei padroni, ha già pagato queste accuse con l’esilio a Barbiana, e ha già fatto di quella cima inospitale della montagna il centro del mondo. Nel 1967 l’aspro sentiero che dalla piana attraversa il bosco e sale fino alla canonica dove Lorenzo fa scuola ai bambini montanari per 12 ore al giorno 365 giorni all’anno, è stato battuto talmente tante volte da somigliare quasi a una strada percorribile.
Questa storia la prendiamo dalla fine, quando Lorenzo è troppo malato per fare scuola a Barbiana e resta a Firenze a combattere una delle battaglie che più gli sta a cuore: far innamorare delle sue scelte l’agnostica, intellettuale e benestante Alice Weiss – sua madre - persuaderla che lui non avrebbe potuto fare altrimenti, convincerla (e forse convincersi?) che quello che è stato ha avuto un senso.
NOTE DI DRAMMATURGIA
Quando Cosimo, il regista dello spettacolo mi ha proposto di scrivere questo testo, gli ho risposto che non avrei scritto la storia di un prete.
La figura di Don Milani mi interessava molto e proprio per questo non volevo scrivere un testo per il teatro: perché a raccontare su un palco la storia di un uomo giusto (per di più prete!), la retorica è davvero dietro l’angolo, e non penso che il pubblico teatrale di qualunque età abbia bisogno di retorica.
Allora Cosimo mi ha regalato “Esperienze pastorali”, 478 pagine scritte da Don Milani in poco meno di 12 anni, tra San Donato e Barbiana, e rimasto in commercio appena qualche mese (quando me l’ha regalato Papa Francesco non aveva ancora tolto ufficialmente il veto). Non era stato tacciato di accuse gravi, semplicemente il Sant’Uffizio, sconsigliandone la ristampa, lo aveva definito “inopportuno”.
Ecco, con l’inopportuno il teatro c’entra molto più che con la retorica.
Esperienze pastorali è un’opera di drammaturgia incredibile, contiene un bestiario umano incalcolabile; ci sono tutti: l’industriale che basta a se stesso, il piccolo montanaro vittima della sua umiltà, il giovane operaio accecato dal boom, la mamma contadina accecata dalla miseria.
Erano tutti lì, chiaramente degli anni ’50 e chiaramente rintracciabili oggi: delle opere teatrali quando accade questo si dice che sono “un classico”.
Anche Don Milani è un classico: le domande che poneva allora sono ancora tutte attuali, e lo sono perché non hanno trovato risposta. A quel punto ho iniziato a scrivere il testo. Il resto lo ha fatto la chiave particolare che Cosimo aveva individuato: la relazione intellettuale e affettiva tra Lorenzo e sua madre, la ricca, ebrea, agnostica Alice Waiss.
Un rapporto profondissimo, che prende corpo davanti agli spettatori e li trascina nella meravigliosa difficoltà che ogni relazione madre/figlio porta con sé.
Ho capito che funzionava quando a fine spettacolo mi è venuta voglia di telefonare a mia madre.
Altri crediti: musiche originali di Fabio Trimigno
scene, costumi e disegni per animazioni di Iole Cilento
animazioni e disegno luci di Carlo Quartararo
editing musicale di Edgardo Caputo
spazio sonoro di Danilo Mottola e Giuseppe Lamenta
tecnico di scena Luca Pompilio
assistente alla regia Filomena Ferri
Produzione: Bottega degli Apocrifi
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Bottega degli Apocrifi nasce nel 2001 a Bologna dall’incontro del regista Cosimo Severo, della drammaturga Stefania Marrone, del violinista/compositore Fabio Trimigno.
Con l’obiettivo politico di coltivare il deserto, nel 2004 la compagnia si trasferisce a Manfredonia, operando una ricerca sulla narrazione teatrale, sull’esplorazione del corpo/attore, sulla nuova drammaturgia e sulla drammaturgia musicale, e lavorando sul Territorio per la formazione di nuovo pubblico e di cittadini consapevoli.
Dal 2008 cura la Residenza Artistica del Teatro Comunale “Lucio Dalla” a Manfredonia, intrecciando costantemente gli ambiti della produzione, della formazione e della programmazione e lavorando per rendere i confini che li separano sempre meno definiti, facendo sì che uno spazio teatrale sia anzitutto il “luogo dell’accadere” in cui la Comunità si da appuntamento.
Il principale nodo di radicamento al Territorio di questa compagnia che pure percorre l’Italia con i suoi spettacoli, è il lavoro con gli adolescenti, consolidato dai laboratori permanenti e dal Festival “Con gli Occhi Aperti”, un focus annuale sulle nuove generazioni, che mette in dialogo le Scuole del Territorio e le compagnie professioniste del panorama italiano e che ha raggiunto nel 2017 la sua tredicesima edizione.
Il lavoro stanziale sul territorio è oggi una cifra stilistica della compagnia, che grazie alla drammaturgia originale da voce ai conflitti che vive quotidianamente in questa parte di Sud e alle ferite aperte di un’intera Comunità: nascono così spettacoli come SottoSopra – la città salvata dalle donne e altri simili, ironica azione corale al femminile sulla vicenda del Petrolchimico Enichem insediato a Manfredonia; Controra, con la partecipazione di un coro di richiedenti asilo del vicino CARA di Borgo Mezzanone; e da ultimo Lorenzo Milani, con debutto ufficiale a gennaio 2017, che nasce dalla vicinanza che – per via del quotidiano lavoro con gli adolescenti – gli Apocrifi sentono con l’esperienza totalizzante della Scuola di Barbiana.
TEATRO SERALE L’estranea di casa (un progetto di Kuziba teatro, 2017) Lorenzo Milani. (2017); ROOM. Spettacolo in camera d’albergo (2015); Ressòrt (2014) – progetto speciale per i cittadini di aree contaminate; Else. Andante, cantabile con brio (2011); Orlando Suite (2010) – progetto speciale per gli adolescenti della Comunità; Controra (2009); Face-book nuovi nomadi in viaggio (2008); SottoSopra la città salvata dalle donne e altri scherzi simili (2007); Sette contro Tebe – NON SENTIRE IL TRAGICO (2006) – progetto speciale per non attori; Umana Commedia (2006); Opera - La guerra dei padri per la pace dei figli (2005); Manfredi di Svevia, Re (2004); A un piede e mezzo dal Muro – 2003; Come una filastrocca, leggendo i vangeli apocrifi - 2001 TEATRO RAGAZZI Schiaccianoci swing (2017) family concert; Sinbad il viaggiatore (2012/13); L’imbottigliatore di spiriti (2011); Nel bosco addormentato (2010. Premio Eolo. Premio Rosa d’oro)
Con l’obiettivo politico di coltivare il deserto, nel 2004 la compagnia si trasferisce a Manfredonia, operando una ricerca sulla narrazione teatrale, sull’esplorazione del corpo/attore, sulla nuova drammaturgia e sulla drammaturgia musicale, e lavorando sul Territorio per la formazione di nuovo pubblico e di cittadini consapevoli.
Dal 2008 cura la Residenza Artistica del Teatro Comunale “Lucio Dalla” a Manfredonia, intrecciando costantemente gli ambiti della produzione, della formazione e della programmazione e lavorando per rendere i confini che li separano sempre meno definiti, facendo sì che uno spazio teatrale sia anzitutto il “luogo dell’accadere” in cui la Comunità si da appuntamento.
Il principale nodo di radicamento al Territorio di questa compagnia che pure percorre l’Italia con i suoi spettacoli, è il lavoro con gli adolescenti, consolidato dai laboratori permanenti e dal Festival “Con gli Occhi Aperti”, un focus annuale sulle nuove generazioni, che mette in dialogo le Scuole del Territorio e le compagnie professioniste del panorama italiano e che ha raggiunto nel 2017 la sua tredicesima edizione.
Il lavoro stanziale sul territorio è oggi una cifra stilistica della compagnia, che grazie alla drammaturgia originale da voce ai conflitti che vive quotidianamente in questa parte di Sud e alle ferite aperte di un’intera Comunità: nascono così spettacoli come SottoSopra – la città salvata dalle donne e altri simili, ironica azione corale al femminile sulla vicenda del Petrolchimico Enichem insediato a Manfredonia; Controra, con la partecipazione di un coro di richiedenti asilo del vicino CARA di Borgo Mezzanone; e da ultimo Lorenzo Milani, con debutto ufficiale a gennaio 2017, che nasce dalla vicinanza che – per via del quotidiano lavoro con gli adolescenti – gli Apocrifi sentono con l’esperienza totalizzante della Scuola di Barbiana.
TEATRO SERALE L’estranea di casa (un progetto di Kuziba teatro, 2017) Lorenzo Milani. (2017); ROOM. Spettacolo in camera d’albergo (2015); Ressòrt (2014) – progetto speciale per i cittadini di aree contaminate; Else. Andante, cantabile con brio (2011); Orlando Suite (2010) – progetto speciale per gli adolescenti della Comunità; Controra (2009); Face-book nuovi nomadi in viaggio (2008); SottoSopra la città salvata dalle donne e altri scherzi simili (2007); Sette contro Tebe – NON SENTIRE IL TRAGICO (2006) – progetto speciale per non attori; Umana Commedia (2006); Opera - La guerra dei padri per la pace dei figli (2005); Manfredi di Svevia, Re (2004); A un piede e mezzo dal Muro – 2003; Come una filastrocca, leggendo i vangeli apocrifi - 2001 TEATRO RAGAZZI Schiaccianoci swing (2017) family concert; Sinbad il viaggiatore (2012/13); L’imbottigliatore di spiriti (2011); Nel bosco addormentato (2010. Premio Eolo. Premio Rosa d’oro)