Generi: Teatroragazzi (7-11)

Tags: Desiderio, Educazione, Bullismo

Prima che i due personaggi, il buffo Franz, in abito da sera con farfallino al collo e una giovane donna, Natalia, piuttosto trafelata, decidano di cominciare a portare i regali in giro per il mondo, nasce a Franz l'idea di iniziare a consegnare quelli destinati ai ragazzi presenti in teatro. Ma per realizzare ciò c'è bisogno di fermare il tempo, prima, infatti, bisogna spiegare alcuni fatti importanti...
Il tempo è stato fermato da Franz (non lo faceva da almeno mille anni) e mentre i due discutono su chi deve iniziare a raccontare, escono di scena e appare un video piuttosto drammatico, dove un ragazzo viene picchiato e deriso da alcuni compagni di scuola. Finito il video, appare Desiderio, giovane donna, titolare della pagina Fb: “Dillo a Desiderio”, in cui promette di realizzare qualsiasi desiderio le venga inviato. La aiuta un marchingegno: la Ball Machine, che lei stessa ha contribuito a costruire.
Arrivano sulla molti desideri in forma di sfere trasparenti che, al loro interno, fanno vedere a Desiderio e al suo strampalato aiutante, gli autori delle richieste. I desideri prevalenti sono, in realtà, quasi tutti appelli da parte di ragazze e ragazzi in età scolare, vittime di atti di bullismo da parte di loro coetanei. La Ball Machine, forse per un difetto di costruzione, non si comporta come dovrebbe e quasi sempre interpreta a modo suo, facendo più danni che benefici. Desiderio è preoccupata. Decide di ritirarsi e di fuggire dal luogo remoto dove si è rifugiata. Sta per scappare, ma, arriva Natalia, che la ferma, affermando che non si può sempre fuggire davanti alle proprie responsabilità. Si scopre che Desiderio stessa da bambina aveva subìto atti di bullismo e che per evitare che i bulli si vendicassero sulla sua famiglia, aveva deciso di sparire, lasciando un video, in cui spiegava il perché della sua decisione. Natalia adesso la convince a non fuggire una seconda volta. La invita ad usare la sua popolarità su Fb per convincere ragazzi e ragazze a confidarsi e a parlare, per difendersi dal bullismo. Le chiede di suggerire ai genitori di ascoltare di più i loro figli e agli insegnanti di stare più attenti a cosa succede tra i propri allievi. Desiderio accetta, e con l'aiuto di Franz- forse tra i due è nata una simpatia- decide di accettare la sfida, senza aiuto di alcuna macchina, affidandosi alle sue capacità, alla sua sensibilità e alla complicità di Franz. C'è ancora qualcosa da scoprire: Natalia non è solo una ragazza, ma... È ora di riportare le lancette del tempo ai nostri giorni…

Altri crediti: Luci e Suono, Franco Lupi- Scenografia, Bruno Pantano- Aiuto regia, Paola Francisetti
Organizzazione, Patrizia Politti

Produzione: Circolo Bloom . Associazione Culturale no-profit