Generi: Teatroragazzi (6-11)

Tags: paura, scoperta, diversità, viaggio, teatro fisico

"In una città un po' lontana un po' vicina vive una bambina di nome Nina
Nel suo paese tutti hanno paura, dei vicini, dei lontani, del presente, del futuro"

Nina, al contrario, è una bambina curiosa e aperta, confinata, come tutti gli abitanti del suo paese, su una sedia altissima, per paura di tutto quello che ci potrebbe essere attorno e soprattutto sotto!
Nonostante tutte le raccomandazioni, Nina, un giorno, si trova a dover tentare, un po' per necessità, un po' per curiosità, la discesa dalla sedia. Scivola, cade, cade, cade e atterra... ...in Altrolà! Un mondo popolato da strane creature incomprensibili e, quindi, come le hanno insegnato, potenzialmente pericolose.
Gli incontri e le esperienze che farà la porteranno a capire che “ciò che appare” e “cio che è” possono essere due cose molto distinte e che l'unico modo per superare la paura di quello che non conosci è...scendere in Altrolà!
Altrolà è un viaggio verso l'ignoto e il diverso, un'avventura, che ogni bambino e ogni adulto dovrebbe ricordarsi di vivere e rivivere.


TEMATICHE
La Paura
Altrolà vuole essere uno spettacolo che parli ai bambini in quanto esseri
umani di dimensioni più piccole, ma, spesso e volentieri, in possesso di
un’ apertura mentale e una ricezione maggiori di molti adulti.
Per questo nello spettacolo si è scelto di affrontare il tema della paura,
usato allo stesso tempo per affrontare metaforicamente il tema della
vita, o meglio del “come vivere?”.
Nina sarà messa di fronte al tema della paura, ma grazie alla sua
curiosità troverà il modo di affrontare le peripezie della storia e di
conoscere le proprie paure.

La crisi/La difficoltà
In un periodo in cui il nostro paese attraversa diverse difficoltà, e la
società è permeata dal pessimismo e
dalla paura, ci è venuto spontaneo presentare una situazione cupa e
prospettare al tempo stesso una reazione alternativa.
La reazione di Nina ad Altrolà, che pur spaventandosi, reagisce
concretamente e a volte scopre che, cambiando prospettiva, e
aggirando le situazioni più critiche, esse possono trasformarsi in
comiche e grottesche o addirittura giocare a nostro vantaggio.

Il rapporto con l'ignoto
L'ignoto attira e terrorizza grandi e piccini; il non conosciuto è qualcosa
al di fuori del nostro controllo, che provoca vertigine e apre le porte a
tutte le nostre proiezioni più paurose.
Nina imparerà che conoscere e affrontare le paure è l'unico modo per
non venirne sopraffatti, per relazionarsi all'ignoto con più serenità.

Altri crediti: Con il sostegno di Nuovo Teatro delle Commedie di Livorno e del Centro Culturale La Gualchiera di Montemurlo

Disegno Luci e Progetto Video: Chiara Nardi e Alessandro Di Fraia

Audio: Francesco Frosini

Produzione: Compagnia ZiBa