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FARFALLE Storia delle sorelle Mirabal

ANIMALENTA
Regia: Ilaria Cangialosi
Drammaturgia: Ilaria Cangialosi
Attori: Sara Bevilacqua, Arianna Gambaccini, Angela Iurilli, Ilaria Cangialosi
Trailer: Link
Anno: 2016
Adatto a: per tutti


Generi: Teatroragazzi (12-100), Prosa

Tags: dittatura, violenza contro le donne, xenofobia, gender equality, women empowerment

Farfalle racconta la storia delle sorelle Mirabal: Minerva, Mati, Patria e Dedè.
Quattro donne che lottarono contro il severo regime del generale Trujillio nella Repubblica Domenicana (1923/1960) a Ojo de Agua (Santo Domingo) per contrastare una politica xenofoba che aveva come fine lo sbiancamento razziale, furono infatti uccisi più di 30.000 haitiani. (si contano 50.000 vittime) Le sorelle divennero attiviste fondando il movimento 14 giugno, la loro parola d’ordine era Mariposas “Farfalle".
Con coraggio lottarono per la libertà di ogni individuo e per l’emancipazione femminile
Grazie a loro coraggio e allo loro perseveranza il regime cadde. Le sorelle furono uccise il 25 novembre del 1960.
ll 17 dicembre 1999 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite dichiara, in loro memoria, il 25 novembre Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
17 dicembre 1999 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite dichiara, in loro memoria, il 25 novembre Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

La scena è vuota.
Ad accogliere il pubblico c’è Dedé, ci mostra fotografie antiche, raccontando piccoli aneddoti della sua famiglia. E’ ancora giovane ma già zia di sette nipoti. Li crescerà da sola. Da loro prenderà la forza. Vivere per raccontare. Raccontare per mantenere vivo il filo della memoria. I ricordi sono tutti racchiusi in uno scrittoio. Si siede. Lo apre.
Tre figure appaiono come in un sogno.

A Chissà cosa sono stata?
B Ho le ali spezzate
C hai un vestito bellissimo
A E voi chi siete?
B forse siete stelle…
A Si, stelle meravigliose
A B C Stelle o farfalle? (….)

Non è della morte che vi vogliamo parlare ma della vita, della forza, del coraggio, della determinazione di queste donne che cambiò per sempre le sorti del loro paese. Vogliamo raccontare delle “Farfalle” di come si liberano dal bozzolo, lasciando mille chiazze rosse sulle case abbandonate, lasciando il Segno. Entreremo nella loro casa, mentre studiano, si laureano, si sposano, diventano madri, senza mai smettere di lottare, di fare sogni di Libertà, di Giustizia, di Coraggio.
Ci piace pensare che quel giorno, Patria, Minerva e Mati non abbiano mai smesso di volare...

Altri crediti: Assistente alla regia: Giulia Fanelli, Luci: Vincent Longuemare, Costumi: Micaela Colella, Progetto grafico: Nina Viviana Cangialosi, video: Ambra Abbaticola

Produzione: Animalenta

File scaricabili:
FARFALLE.SCHEDA..pdf
FARFALLE.sorelle.Mirabal.scuole.pdf
RASSEGNA.STAMPA.FARFALLE.pdf
cv.animalenta_.pdf

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Animalenta nasce nel 2014 sotto forma di società cooperativa. Il ruolo della donna nella società, la violenza di genere, l’utilizzo dei linguaggi di genere, diventa primo fulcro di ricerca, attraverso laboratori, produzioni di spettacoli e performance. "Zvi Zvi Rosa Luxemburg" nasce durante una residenza artistica all’interno del Casa di reclusione di Turi. “ScAlzati” Vincitore delle selezioni regionali di MARTE LIVE con cui partecipa a numerosi festival, tra cui “Festival delle donne e dei saperi di genere” , Università degli Studi di Bari.“Ondina La Sirena Bambina” semi- Finalista Premio Scenario Infanzia 2014”, “Farfalle- Storia delle sorelle Mirabal" viene presentato all’interno dell’Università di Bari Aldo Moro nel progetto “Violenza di genere, Parole e Immagini per riconoscerla e raccontarla” Nel 2018 riceve il Patrocinio di Amnesty International. Vince inoltre diversi bandi tra cui, Bando Regionale Nidi Incubatori d’Impresa. Collabora dal 2014 ad oggi, con il progetto “Novembre in Rosso” (Liceo Pedagogico di Conversano). Nel 2016 collabora con Il Dsm Asl – Bari Centro Diurno Gippsi - Fondazione Epasss Bari, attivando un laboratorio teatrale con i ragazzi del centro e portando in scena lo spettacolo: “Parlo piano per non svegliarmi” (Festival della salute mentale). Dal 2016 collabora con l' Associazione Ombre attivando un percorso rivolto alle donne “Una stanza tutta per me” presso il Teatro Rossini di Gioia del Colle. Nel 2017 in collaborazione con la Cooperativa Occupazione e Solidarietà, attiva “Fiabarteteatro” A partire da Joan Mirò...in tutti gli asili nido comunali di Bari. (in collaborazione con il Comune di Bari). Nel 2019/20 è vincitore dell’Avviso Periferie al centro con il progetto “Il teatro che ti cambia” in qualità di capofila, in rete con Ass. Senza Piume, Ombre ass culturale, Cooperativa Crisi. Per l’anno 2021 riceve il riconoscimento del Ministero dei beni culturali comeImprese di produzione di teatro di innovazione sperimentazione e infanzia e gioventù.
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