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In-visibili

genova.avignon rue des arts
Regia: federica santambrogio
Drammaturgia:
Attori: Laura Catrani, soprano Emmanuel Ducroz, basso Franco Cerri, baritono Annagaia Marchioro, attrice Luz Beatriz Lattanzi, attrice e mimo
Anno: 2012
Scheda artistica
In-visibili/In-visibles
produzione Genova.Avignon Rue des arts
revisione drammaturgica T.Guarino - musica M.Manzitti - regia F.Santambrogio

Luci G.Saccomandi Elettronica E.Pozzolini Costumi M.Ferrara
Quando la vita ti prende a pugni: T.Guarino
Settembre 2009 Parigi. Primo telegiornale. L’informazione mi arriva come un pugno: stanotte la polizia ha assalito e smantellato la giungla di Calais: una no man’s land per centinaia di persone, ufficialmente inesistenti, che sopravvivevano nell’attesa di passare sull’altra riva. Avevano arrestato circa trecento persone, la metà minorenni.
Il testo nasce di getto nella versione della raccolta di poesie bilingue « Luoghi di memoria – Lieux de mémoire »: una miscela di rabbia, rivolta, dolore, compassione. Il tutto senza sentimentalismo per gli « in-visibili » (capaci di cose brutte, anche fra di loro), consapevole che esistono gli sfruttatori e persone che accolgono senza chiedere niente.
Dalla poesia all’opera: M.Manzitti
Il dramma emotivo dei migranti è un rimosso della nostra percezione e conoscenza; la paura del diverso, di essere invasi, blocca la possibilità di comprensione, empatia, umanità. Quando ho letto “In-visibili” ho percepito che il linguaggio poetico di T. Guarino servisse a parlare di questo rimosso.
L’arte non deve suggerire soluzioni tecniche, amministrative, politiche a questo problema; l’arte deve mostrarlo nella sua interezza in modo che possa essere visto. La forma poetica annulla il giudizio e la paura, ciò che è ingiusto, violento resta, ma la poesia e le sue armi nobilitano, trasformano anche la scena più insopportabile.
E così cerca di fare anche la musica. I personaggi hanno parole di desolazione e sfiducia; la musica da un supporto a questi sentimenti, non li oscura, ma nemmeno li giustifica o li asseconda.
Non c’è una storia, ma quadri,i in cui sono espressi i vissuti emotivi; ho cercato di differenziare il più possibile i caratteri musicali di ogni canto, di costruire micro drammaturgie musicali che si articolano all'interno di ogni brano.
La regia: F.Santambrogio
In uno spazio vuoto, segnato da forti contrasti di luce ed ombra, si aggirano strani personaggi carichi di ricordi, di culture millenarie. Gli abiti richiamano il loro passato, quello che hanno lasciato per affrontare il viaggio della speranza, per arrivare nella “terra promessa”, nell’inferno del loro oggi. Tiresia è umano e divino, ha in sé il maschile e il femminile. Senza tempo e sesso, non ha occhi mortali e vede ciò che nessuno vede. Nello spettacolo Tiresia conduce il pubblico: girone dopo girone, ascoltiamo speranze, delusioni, violenza, rabbia, attese di chi è stato privato della propria storia passata e futura e a cui non rimane altro che nascondersi a se stesso e agli altri. Uno stimolo per lo spettatore ad abbandonare la propria cecità ed a tendere una mano agli in-visibili per portarli alla luce.

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Associazione culturale “Genova.Avignon rue des arts”
Finalità artistiche
La finalità di “G.A.Rue des arts” è la diffusione e promozione delle arti. Il nome ne indica l’orientamento: creare una via di comunicazione culturale fra Avignone e Genova; una riferimento oltralpe per l’espressione teatrale, l’altra perché cresca in questa direzione, contaminando altre forme artistico-espressive.
L’impegno artistico e sociale, si esprime nella produzione di spettacoli su temi di attualità: la prima produzione “In-visibili”, affronta il tema della migrazione e quelli futuri: la condizione femminile e la tratta delle ragazze africane; la multiculturalità; la figura di Frida Kahlo.
Fra i nostri collaboratori:
Thomas GUARINO-Scrittore
Italo-francese, da alcuni anni ha scelto di lasciare il mondo imprenditoriale e dedicarsi alla scrittura, vivendo fra i suoi due paesi, al di qua o al di là delle Alpi che non separano, ma creano la sua identità: scrive in italiano e in francese. Pubblicazioni in Francia: “Tracce di passi sulla spiaggia del tempo” (poesia, La Musaraigne)”; “N’oublie pas de laisser les clés”(teatro, L’Harmattan). In Italia: “SMS nelle notti insonni” (poesia Puntoacapo); “Luoghi di memoria”, raccolta poesie bilingue (Fond. Mario Luzi). Altre poesie sono apparse su riviste e raccolte.
Matteo MANZITTI-Compositore
Diplomato in composizione sperimentale (Conservatorio Milano), alcuni lavori: Musiche per “Tuckolsky Cabaret”; “Il Gatto e l’Usignolo” di M.Serrano; “Ceneri alle ceneri” di H.Pinter; “Maledetto Stanley Milgram”, cortometraggio di A.Oberto, proiettato al Festival di Cannes; “Dal sogno al segno” (sette strumenti e video); “Energheia” (voce, clarinetto, elettronica); “Metatristano” (pianoforte, violoncello, soprano, tenore); “La Luce dell’Ombra” (pianoforte e orchestra); Ispirato dal libro di F.Gatti, compone “Bilal, tragitto di un’anima africana”.
Federica SANTAMBROGIO-Regista
Laurea in discipline musicologiche dello spettacolo e regia all’Accademia del Teatro alla Scala, la sua esperienza spazia dalla lirica, alla prosa, al musical, alla radio, alla televisione. Ha collaborato con i teatri Franco Parenti e La Scala di Milano. E’ stata assistente regia di G. Strehler e R. Graziosi al Piccolo Teatro di Milano.
LAURA CATRANI-Soprano

Diploma in Canto e Musica Vocale da Camera al Conservatorio Verdi, Milano, unisce espressività teatrale e musicalità ed affronta generi e stili diversi, dalla musica del 700, al ‘900, a quella contemporanea. Ha cantato in diversi teatri e istituzioni, quali La Scala di Milano, i teatri Regio di Torino e Carlo Felice di Genova, la Biennale Musica di Venezia, la Cappella Paolina (Quirinale), Le Settimane Musicali di Stresa.
Interprete di numerose esecuzioni di autori del 900, tra cui L.Berio (Sequenza III) e di composizioni in prime mondiali, quali quelle di A.Corghi, G.Manzoni, A. Solbiati, M.Tadini. Ha cantato al Maggio Fiorentino 2012 in “Metamorfosi”, ultima creazione di S.Colasanti.
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