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Fuga in Sé maggiore

Nathalie Cariolle
Regia: Nathalie Cariolle
Drammaturgia: Nathalie Cariolle
Attori: Federica Carruba Toscano Nathalie Cariolle
Trailer: Link
Anno: 2016


Generi: Prosa

Tags: musica, respiro, rabbia, silenzio, libertà

Note di regia
Fuga in sé maggiore

La libertà, ecco. Questo lavoro è stato creato da un esigenza. Quella di « rompere il silenzio, gli schemi » come urla Sara, la co-protagonista.
Sono profondamente convinta che tutti noi, nasciamo liberi. Poi purtroppo l'ambiente circoscritto (la famiglia, la società) ci incanala, a volte contro la nostra volontà, verso una strada diversa da quella che ci avrebbe portato alla libertà.

Sara :

« Voglio che mi autorizzi a vivere.
Voglio che vai via
Voglio che mi lasci libera.
lalalalalala
No. Voglio che resti. »

Due donne, una madre e sua figlia, ci fanno vedere quanto a volte le nostre scelte siano in realtà subite da mancanze, traumi irrisolti, legami spezzati.
Elena, la madre, promessa ad una carriera di pianista verrà il suo sogno spezzato. Questa frattura la porterà alla sopravvivenza di una vità poco desiderata, nel silenzio e la frustrazione.
Sara, sua figlia, cresciuta in quell ambiente ostile alla vità, cercherà una via d uscità per poter esprimersi, essere se stessa senza il peso di una vita infranta.
Attraverso la musica, componente ritmica temporale (un metronomo come orologio), le due protagoniste si raccontano attraverso i ricordi.
Due spazi, a specchio, dove troviamo un baule.
Nella « stanza » di Elena, baule aperto,oggetti sparsi. Testimoni della sua vità che immagazzinerà durante il suo racconto nel baule. Come a chiudersi, ingabbiarsi.
Come da tramite, nella « stanza » di Sara, lo stesso identico baule chiuso contenente gli oggetti della madre. Ricordi che lei tirerà fuori uno ad uno, durante il suo racconto. Un viaggio alla rovescia per risvelare, prendere consapevolezza ed infine liberarsi.

Elena :
« Voglio che ti autorizzi a vivere
do sol si mi
Voglio che urli e canti
do sol si la
Canta, canta per me Sarah .»

Altri crediti: Aiuti regia Marialuisa D'Avella e Fabio Versaci
Montaggio video Claudio Formica
Foto di scena Paola Dentamaro

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Il progetto e spettacolo "Fuga in Sé maggiore" è stato creato nel Giugno 2017, da un gruppo informale composto dall autore e regista dell opera (Nathalie Cariolle), dall' attrice Federica Carruba Toscano e degli aiuti registi Marialuisa D'Avella e Fabio Versaci. E stato creato da una necessità di poter esprimersi sul senso di libertà, libertà di poter essere se stessi senza ingabbiamento.

Nathalie Cariolle è un attrice e regista francese diplomata nel 2015 alla scuola di recitazione "Fondamenta di Roma" diretta da Giancarlo Sammartano. Da allora collabora in modo costante come aiuto regia con la compagnie teatrale Vuccirìa. Ha partecipato come aiuto regia allo spettacolo "Il corpo Giusto" con la regia di Marcello Cotugno. Ha al suo attivo la regia dell adattamento "Fragile" di Otello di Shakespeare. Da attrice ha partecipato allo spettacolo "Dignita autonome di prostituzione" come "lietta" diretto da Luciano Melchionna, "ANDREA" con la regia di Giancarlo Commare, "Ti hanno portato via all'alba" ed "Il Rospo" di Francesco Giuffrè. Fa anche parte del cast della web serie "La banda della migliara"diretta da Paolo Toselli.

Federica Carruba Toscano è un attrice siciliana diplomata nel 2009 alla Link Academy-Roma. Fa parte della compagnia teatrale Vuccirìa diretta da Joele Anastasi ed Enrico Sortino. Vincitori del Fringe 2014 come miglior spettacolo e del Fringe internazionale di San Diego con lo spettacolo "Io mai niente con nessuno avevo fatto". Attrice negli spettacoli "Battuage" e "Yesus Cristo Vogue" della medesima compagnia. Dal 2015 è protagonista dello spettacolo "Ogni volta che guardi il mare" con la regia di Paolo Triestino e quest'anno co-protagonista dello spettacolo "Il corpo giusto" messo in scena da Marcello Cotugno.
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