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Il Presidente una tragica farsa

Teatro Null
Regia: Gianni Abbate
Drammaturgia: Gianni Abbate
Attori: Gianni Abbate, Ennio Cuccuini, Giovanna Vassallo, Simone Precoma
Anno: 2016


Generi: Prosa
Lo spettacolo appartiene al genere comico-grottesco e il suo sottotilo, "una tragica farsa", sta a indicare l'impossibilità di rappresentare il dramma, mentre al suo posto si rappresenta la commedia-grottesca di questo vano tentativo di rappresentazione. Lo spettacolo fonde insieme il comico con il tragico e l'ironia con il grottesco. Ci troviamo all’interno degli uffici di un prestigioso premio teatrale, con tanto d'impiegati, ragioniere, segretaria e un Presidente dell’Istituto che riceverà un giovane drammaturgo, al quale darà un’inconsueta e singolare lezione artistica, nonché di vita, d'esilarante comicità. Il Presidente-personaggio esprime un giudizio negativo sul mondo, ma al contempo c'è una disperata voglia di cambiamento attraverso uno stravolgimento catastrofico che faccia fare all'uomo un salto di qualità e lo scuota dal torpore e dalla sua acquiescenza. Ma come vedremo, tutte le aspettative si risolveranno in un nulla di fatto, cioè: in una "farsa tragica". L'uomo ha voluto sostituire il "potere del sistema" al "potere della natura", e per fare ciò ha imbavagliato il proprio istinto, ma rinunciando allo stesso tempo sia al pensiero che alla ragione, riducendola, quest'ultima, a puro organo degli scopi. Così facendo ha ottenuto il risultato opposto, regredendo a ciò a cui voleva sfuggire: ecco una nuova barbarie sotto il nome di civiltà! Il Presidente, al contrario, vuole recuperare la nostra parte istintuale e far riscoprire nell'uomo, attraverso la "follia creatrice", la sua capacità d'astrazione filosofica, ridando così alla ragione la sua forza dirompente e rivoluzionaria. "Il Presidente" è anche una grande metafora sul teatro e sul fare teatro, il tutto condito da un sorriso ironico che diventa, alla fine, ghigno beffardo.

Altri crediti: Spettacolo vincitore del Bando "Produzione dello spettacolo dal vivo" 2016
Assessorato Cultura e Politiche Giovanili della Regione Lazio

Produzione: Teatro Null

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Il "Teatro Null" è stato fondato a Napoli nel 1987, da Gianni Abbate, attore, regista e autore (inizia come attore professionista nel 1976 collaborando con la compagnia "Alfred Jarry" gruppo storico dell'Avanguardia Teatrale italiana, ha lavorato anche in cinema, te-levisione e radio (con Gregoretti, Maselli, Cavani, Giuffrè, De Filippo...) e Maria Malleier, diplomata in scienze del movimento alla Scuola "Dore Jacobs" di Essen, Germania.
Rinnovamento attraverso la vera tradizione! Questo in sintesi lo spirito del Teatro Null. Inizia, così, la sua attività a Volterra aprendo nello stesso 1987 una Scuola di Teatro con il patrocinio del Comune e con un contributo della Provincia, che durerà tre anni, producendo tre spettacoli: "Svarietà di Varietà", "Tromboni, Clarini e Grancasse" e "Itine-rari paralleli" scritti da Gianni Abbate e realizzati con gli allievi della Scuola. Nel 1990 presenta a Genova, alla Sala Garibaldi, "Vigilia di Natale" di Gianni Abbate, selezionato dalla rassegna nazionale "TEATRO DI PAROLA" organizzata dal Comune e segnalato dall’IDI (Istituto del dramma italiano). Dopo un passaggio in Sardegna dove collabora con le associazioni "Palazzo d'inverno" di Cagliari e il "Théatre en vol" di Sassari, si stabilisce in campagna, in un podere del Comune di Civitella d'Agliano in provincia di Viterbo. Qui nel 1995 inizia a lavorare stabilmente sul territorio, mettendo a punto un programma di sensibilizzazione al teatro e di crescita culturale e sociale nella Teverina. Nel 1998 ottiene in comodato il teatro del Comune di Lubriano, ribattezzandolo Teatro dei Calanchi e programmandolo tutti gli anni con il contributo della Provincia di Viterbo e della Regione Lazio. Dal 2008 al 2016 è stato Officina culturale della Regione Lazio, coinvolgendo 7 Comuni della Teverina con festival di teatro, danza e musica, oltre a laboratori fuori e dentro le Scuole.
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